(Minghui.org) Il 13 maggio scorso una residente della contea di Cang nella provincia dell’Hebei, è stata arrestata per la sua fede nel Falun Gong e il giorno successivo è stata sottoposta a una visita medica, nel corso della quale sette agenti di polizia l’hanno immobilizzata per eseguire un elettrocardiogramma, una radiografia al torace e un prelievo di sangue.
Dopo aver visto i risultati degli esami, le guardie del Centro di detenzione della contea di Cang, si sono rifiutati di recludere la signora Jin Yue. Il capitano Zhao Junfeng della Divisione di sicurezza interna della contea di Cang, durante la visita medica, ha colpito la signora Jin alla testa e alla schiena, affermando di avere il permesso del Comitato Affari Politici e Legali locale e del direttore del centro di detenzione per trattenerla.
Mentre la signora Jin rimane in carcere, i suoi tre figli piccoli piangono ogni giorno per lei.
Dettagli dell'arresto
La signora Jin vive nella contea di Cang, nel comune di Daguanting, nel villaggio di Chenyu. La mattina dell'11 maggio,si è recata all'ufficio postale nel comune di Daguanting per spedire unalettera di denuncia scritta contro i responsabili che, in passato, l'avevano perseguitata per la sua fede nel Falun Gong.
Quel pomeriggio ha ricevuto la notifica che il destinatario della lettera di denuncia aveva firmato la raccomandata. Tuttavia, sentendo che qualcosa non andava, ha chiamato l'ufficio postale, esprimendo le sue preoccupazioni al riguardo; un impiegato postale le ha detto, infatti, che la presunta lettera di denuncia era stata ritirata dalla polizia locale.
Il 13 maggio alle 9:00 del mattino, la signora Jin si è recata nuovamente all'ufficio postale per chiedere informazioni al riguardo; improvvisamente sono arrivati due agenti di polizia e lei ha chiesto di vedere il loro capo. Al suo posto sono arrivati, invece, il capitano Zhao e il suo vice Li Yongsheng della Divisione di sicurezza interna della contea di Cang, che l’hanno afferratarono per i capelli e la trascinatarono nella loro auto di pattuglia.
Il 14 maggio alle 8:00 del mattino la suocera della signora Jin ha portato i tre bimbi alla Divisione di Sicurezza interna della contea di Cang per richiedere il suo rilascio della nuora. Il capitano Zhao ha tenutone l’anziana donna in custodia per circa quattro ore, prima di rilasciarla. Non è chiaro se anche i tre figli della signora Jin siano stati arrestati in questo periodo di tempo.
Mentre la suocera della praticante è rimasta in custodia presso la Divisione di sicurezza interna, la signora Jin è stata portata al Centro sanitario della città di Cangzhou per una visita medica, e successivamente trasferita nel Centro di detenzione della contea di Cang.
Persecuzioni passate
Non è la prima volta che la signora Jin viene presa di mira a causa della sua fede; in passato era stata arrestata già più volte.
Il 20 agosto 2014 il segretario Zhang Zhenchang del villaggio di Chenyu guidò Li ed altri tre agenti a fare irruzione in casa della signora Jin. Il suo bambino di sei mesi e sua nipote di 10 anni furono così terrorizzati che piangevano ininterrottamente. Lei si rifiutò di firmare i documenti e la polizia ordinò al suo vicino di casa di firmare per lei; le furono confiscati i suoi libri sul Falun Gong ed il ritratto del Maestro e fondatore Li Hongzhi.
Il 10 dicembre 2020 il capo del villaggio Luo Jian guidò Wang Hui, Liu e Wang del governo del comune di Daguanting, insieme agli agenti Ma Xin e Zhang Peng, a fare irruzione nel luogo di lavoro della signora Ji.
Il supervisore della signora Jin fu obbligato a uscire e l’agente Wang le urlò: “Devi firmare una dichiarazione di garanzia nella quale prometti di non praticare più il Falun Gong!”. Lei rispose di no e Wang, allora, le scattò una foto e la riprese con il cellulare.
Ma Xin portò la signora Jin in un'altra stanza e le chiese per favore di firmare la dichiarazione, promettendole che non avrebbe permesso ad altri di disturbarla nuovamente, ma lei continuò a rifiutarsi. Infine tutti se ne andarono, con l’intenzione di perseguitare il fratello della signora il giorno successivo. Quest’ultimo non riuscì a sopportarlo e la chiamò rinnegando la loro parentela.
La mattina del 12 dicembre 2020 tre agenti cercarono la signora Jin a casa e al lavoro; non riuscendo a trovarla, trasmisero un messaggio alla sua famiglia e al suo supervisore, ordinandole di presentarsi da loro. Verso le 15:00 del 17 dicembre 2020, l'agente Lin Shiwang della Stazione di polizia di Daguanting condusse due persone sul posto di lavoro della signora Jin per arrestarla.
Durante l'interrogatorio alla stazione di polizia, la signora Jin si rifiutò di firmare i documenti, nonostante le ripetute minacce del capitano Liu Guoliang. Successivamente il telefono squillò e lei uscì per rispondere alla chiamata; la polizia le urlò di tornare indietro, ma lei continuò a correre finché quattro agenti non la raggiunsero e la portarono nel cortile della stazione di polizia.
La suocera della signora Jin portò due dei suoi figli alla stazione di polizia per chiedere il suo rilascio. Un agente disse ai suoi figli in lacrime: “Smettete di piangere! Chiedete a vostra nonna di convincere vostra madre a non praticare più il Falun Gong”. I figli piccoli scossero la testa, sapendo che la loro madre non aveva fatto nulla di male.
Finalmente, dopo le 19:00 di quello stesso giorno, la polizia rilasciò la signora Jin, nonostante si fosse fermamente rifiutata di firmare qualsiasi dichiarazione.
Il 15 aprile 2021 due agenti fecero nuovamente irruzione nel luogo di lavoro della signora Jin e le chiesero se praticasse ancora il Falun Gong. Prima di andarsene, le scattarono delle foto contro la sua volontà.
A fine settembre del 2022 due agenti della Stazione di polizia di Daguanting, tra cui Xu Liyong, importunarono ancora la signora Jin a casa sua.
Alle 7:00 circa del 17 aprile dello scorso anno il capitano Zhao ha guidato gli agenti Li e Bai Jianhua a fare irruzione in casa della signora Jin, confiscando tutti i suoi libri sul Falun Gong, le stampanti e la carta per fotocopie. L’hanno afferrata per i capelli e l’hanno trascinata dentro l’auto di pattuglia. I suoi figli piangevano spaventati mentre portavano la madre al Centro di detenzione della contea di Cang, L’hanno rilasciata il 25 aprile dello stesso anno.
il 25 settembre dello scorso anno quattro agenti tra cui Li e Bai, hanno importunato di nuovo la signora Jin sul posto di lavoro.
La mattina del 21 aprile di quest’anno gli agenti Li e Bai hanno cercato la signora Jin sul posto di lavoro e a casa. Non trovandola, hanno ordinarono alla sua famiglia di consegnarliela nel pomeriggio.
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