(Minghui.org) Ho praticato la Falun Dafa per più di 20 anni. Senza la compassione e la protezione del Maestro non ce l’avrei fatta ad arrivare fino ad oggi. Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine!

Depresso per molti anni

Nel 1999, soli pochi mesi dopo aver iniziato a praticare, il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la sua folle persecuzione nei confronti della Falun Dafa. Dal momento che avevo preso posizione a favore della Falun Dafa, nel 2000 sono stato portato in un centro di lavaggio del cervello. Mio suocero era il direttore di un'impresa statale ed era molto conosciuto nella nostra zona. Si sentiva arrabbiato ed in ansia, perché temeva che anche lui potesse essere perseguitato dal PCC. Era preoccupato che sua figlia potesse soffrire, così è venuto al centro di lavaggio del cervello dov’ero rinchiuso per convincermi a smettere di praticare.

Ho creduto fermamente nel Maestro e nella Dafa, così mi sono rifiutato. Mio suocero era così sconvolto che ha avuto un ictus ed è morto. I miei parenti e amici mi hanno incolpato per la sua morte. Mia moglie era così triste che piangeva continuamente. Mia suocera minacciava di colpirmi con le sue scarpe e mio cognato, che era un soldato, diceva che mi avrebbe sparato. Il centro di lavaggio del cervello mi aveva concesso tre giorni di libertà per partecipare al funerale di mio suocero. Al funerale i miei parenti e amici avevano detto che mi avrebbero seppellito vivo.

Per più di 10 anni ho vissuto con una forte pressione addosso. Mia moglie mi aveva proibito di studiare la Fa e di fare gli esercizi. Mi rimproverava spesso. Negli ultimi otto anni, per colpa della paura, ho letto soltanto lo Zhuan Falun, ma non i nuovi scritti del Maestro. Non ho chiarito la verità e non ho inviato pensieri retti. Quando è stato pubblicato il nuovo scritto del Maestro, “La mia versione della “bacchettata della sveglia””, non l'ho letto. I praticanti locali hanno più volte provato a parlarmi e ad incoraggiarmi. Un praticante una volta mi ha mostrato un video di chiarimento della verità che mi ha molto commosso. Un giorno, a casa, un grosso pezzo di piastrella è caduto improvvisamente dal muro. Sono rimasto scioccato e ho pensato: “Questo significa che la mia coltivazione è fallita”, ho capito di dover riflettere su me stesso.

Uscire dalla tribolazione

I praticanti mi avevano dato una copia del video della conferenza che il Maestro aveva tenuto per i praticanti australiani e una versione rilegata degli insegnamenti recenti del Maestro. Finalmente, nel 2009, ho intrapreso il percorso di coltivazione del periodo di rettifica della Fa e ho cominciato a chiarire la verità alle persone. Tutti i giorni, inviavo pensieri retti per eliminare i fattori malvagi che interferivano con la salvezza di mia moglie e dei miei famigliari. Mia moglie stava cominciando a cambiare.

Quando mia moglie era in stato di shock per un'allergia ai farmaci e aveva cominciato a vomitare, ho gridato “Maestro” e L'ho pregato di salvarla. Immediatamente si è svegliata, sapevo che era stato il compassionevole Maestro ad averla salvata. Dal momento che mia moglie interferiva con la mia coltivazione, per più di dieci anni avevo nutrito del rancore nei suoi confronti. Una volta ho fatto un sogno molto vivido in cui il Maestro era in piedi su un palco a insegnare la Fa e io ero seduto accanto a Lui. Il Maestro mi ha sorriso e mi ha teso la Sua mano. Quando l’ho stretta, il Maestro mi ha sorriso e mi ha chiesto: “Come sta tua moglie? Sta bene?” E io ho Gli ho risposto: “Si, sta bene”. Il Maestro mi ha chiesto: “L’hai portata qui?” Quando mi sono svegliato sono scoppiato in lacrime e mi sono sentito commosso per la compassione del Maestro. Mi aveva aiutato a eliminare il risentimento. Dopo questo sogno, il risentimento verso mia moglie è svanito.

Mi viene spesso in mente il sorriso compassionevole del Maestro che mi incoraggia ad uscire dalle difficoltà passo dopo passo e mi dice di avere a cuore la relazione predestinata tra marito e moglie. Il Maestro mi aveva chiesto molte volte di salvare mia moglie e la sua famiglia. Da allora, ho seguito con fermezza i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, dandomi da fare per la mia famiglia senza alcun rammarico, prendendomi cura di mia moglie e dei miei figli, aiutando la famiglia di mia moglie e facendo del mio meglio per aiutarli in qualsiasi cosa avessero bisogno.

Una volta quando mia moglie era malata, mi sono alzato alle tre del mattino per andare in ospedale a fare la fila per registrarla per una visita con uno specialista. Suo fratello aveva avuto un secondo figlio, così mia moglie stava da loro e aiutava la sua famiglia a prendersi cura dei bambini durante la settimana. Nei fine settimana andavo a riprenderla, percorrevamo decine di chilometri avanti e indietro ogni settimana. Per tre anni non abbiamo chiesto alcun pagamento al fratello e mi sono fatto carico anche di pagare il carburante, senza fare la minima rimostranza.

Quando mia suocera è stata ricoverata all’ospedale mi sono preso cura di lei ogni giorno. I suoi figli e le sue nuore invece non l'hanno aiutata. In quel periodo mi sono rotto l'anca e mi faceva male la gamba. A volte ero risentito. Poi mi ricordavo degli insegnamenti del Maestro, secondo cui bisogna rispettare i propri genitori. Ho ricordato a me stesso che ero un praticante, e in quanto tale, sono stato felice di prendermi cura di mia suocera.

Grato per la grazia del Maestro

Mia moglie e la sua famiglia hanno gradualmente cambiato il loro atteggiamento nei miei confronti e nei confronti della Dafa.

A poco a poco, mia moglie ha smesso di interferire con la mia coltivazione e ha compreso che la Dafa è buona. Mia moglie solitamente si irritava quando nominavo la Falun Dafa ad altre persone oppure quando parlavo con gli amici praticanti. Qualche volta mi aveva persino colpito, ma ora fa spesso apprezzamenti nei miei confronti di fronte a parenti e amici e racconta di quanto io sia buono. Anche lei ha potuto beneficiare dalla Dafa guarendo da un cancro allo stomaco. I nostri vicini di casa ci ammirano e dicono che siamo una bella coppia. Anche mio figlio ha compreso che la Dafa è buona. Ora sta facendo il dottorato in una prestigiosa università. Mia suocera, che ha quasi 80 anni ed è in buona salute, mi tratta come se fossi suo figlio e dice che sono “una brava persona”. Mio cognato che in passato aveva minacciato di spararmi mi ha detto che sono un uomo di fede.

Mia madre, che un tempo si sentiva depressa, ha iniziato a praticare la Falun Dafa. Anche lei va verso gli 80 anni, è in salute ed è ancora in grado di lavorare nei campi. Anche il mio fratello più giovane ha sostenuto la Dafa. Quando una delle mie sorelle, anche lei praticante, si è ritrovata senza casa per colpa della persecuzione, mio fratello più giovane l’ha accolta da lui. Sia mia sorella più giovane che suo marito dicono entrambi che la Dafa è buona. Quando mia sorella era perseguitata avevano fatto del loro meglio per metterla in salvo. Ora la loro famiglia è felice e armoniosa. Qualche anno fa è stato diagnosticato a mio zio un cancro al retto ed un enfisema. L’ospedale non poteva fare nulla per curarlo così è tornato a casa ad aspettare la morte. Gli ho detto di dire: “La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone”. L’ha fatto e ora sta bene. Ha quasi 70 anni e viaggia molto. Sia la mia famiglia che i miei amici hanno ricevuto dei benefici perché sanno che la Falun Dafa è buona.

Lo scorso settembre, sono caduto da un albero di melograno di fronte a casa nostra mentre stavo raccogliendo i frutti. Cadendo ho sbattuto la testa, sanguinavo e sono svenuto. Quando ho ripreso i sensi mezz’ora dopo non ero in grado di muovere la gamba sinistra mentre quella destra non aveva problemi. Ho pensato che non avrebbe influito più di tanto sulla mia guida o sul mio lavoro con gli altri praticanti per salvare le persone. Gli esami hanno mostrato che l’anca e alcune coste erano fratturate. Ho immediatamente recitato: “La Falun Dafa è buona, Verità-Compassione-Tolleranza sono buone”, e ho chiesto al Maestro di aiutarmi. Il medico ha detto che avrei dovuto sottopormi ad un intervento chirurgico. Non volevo farmi operare, ma allo stesso tempo, non ero convinto.

Non appena gli altri praticanti hanno saputo cosa mi era successo, sono accorsi all’ospedale e mi hanno ricordato di avere fede nel Maestro e nella Fa, di negare la persecuzione imposta dalle vecchie forze e di guardarmi dentro. Mi sono pentito di non aver sfruttato bene il tempo che il Maestro mi aveva dato. Mi piaceva guardare video sul telefono e non avevo eliminato la lussuria. Dal momento che non avevo fatto le tre cose diligentemente, le vecchie forze si erano avvantaggiate delle mie mancanze.

Tramite questo incidente, mi sono reso conto che la coltivazione è seria. Dovevo essere rigoroso con me stesso e non potevo considerarmi un paziente. Ho chiesto al Maestro di benedirmi così da essere dimesso in poco tempo. Pochi giorni dopo non ero più ricoverato. Dopo aver studiato la Fa per un mese ero di nuovo in grado di camminare. Ora sono in grado di muovermi liberamente e di cooperare con gli amici praticanti per salvare gli esseri senzienti. Sono grato per la compassione del Maestro e per l’aiuto altruistico ricevuto dagli amici praticanti!