Nuova Zelanda: Manifestazione e sfilata del Falun Gong per la Giornata delle vittime della tortura

(Minghui.org) Il 26 giugno di ogni anno si celebra la Giornata internazionale delle Nazioni Unite a sostegno delle vittime causate dalle torture. Il 28 giugno scorso, a Commercial Bay, nella città di Auckland, i praticanti del Falun Gong hanno tenuto un evento alla quale hanno partecipato personalità politiche e attivisti per i diritti umani che hanno espresso il loro sostegno agli sforzi dei praticanti per denunciare la persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Una persecuzione che ormai dura da 26 anni. Al termine dell’evento, i praticanti hanno sfilato lungo Queen Street.

Tra gli ospiti venuti all’evento, figuravano Tony Brunt, ex membro del Consiglio comunale di Wellington, Peter Dormon, presidente di Friends of Tibet New Zealand, Barry Wilson, presidente dell'Auckland Council for Civil Liberties, Kerry Gore, avvocato per i diritti umani, e il reverendo Stuart Vogel.

La praticante del Falun Gong, Wang Xingsu, ha chiesto alle persone sostegno per salvare suo padre, Wang Jian. Wang è stato arrestato in Cina nell'agosto del 2024 per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede nel Falun Gong e dopo dieci mesi di detenzione illegale, è stato processato in segreto.

Il 28 giugno scorso, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato una marcia in Queen Street, ad Auckland, in Nuova Zelanda. Hanno denunciato la persecuzione in atto del Falun Gong in Cina e le torture subite dai praticanti

Ex consigliere comunale spera di portare il PCC davanti alla giustizia

Tony Brunt

Durante l’evento, Tony Brunt, ex membro del Consiglio comunale di Wellington, ha dichiarato che essere liberi dalla repressione e dalla tortura è un diritto umano, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova. “Anche se viviamo in una società libera e democratica, non possiamo restare inerti mentre i nostri fratelli e sorelle vivono sotto brutali dittature. Dobbiamo usare la libertà che ci sta a cuore e il suo potere per liberarli dalla schiavitù e dal pericolo”.

Ha affermato che se la gente non agisce ora, il PCC potrebbe esportare nel resto del mondo il suo terrore, che comprende indagini coercitive, detenzione, imprigionamento, tortura, stupro in carcere, prelievo forzato di organi dai praticanti ancora in vita e omicidio.

Ha dichiarato: “Sono lieto di lavorare con i membri e i sostenitori dell'organizzazione (Falun Gong) per porre fine alle loro malvagie persecuzioni in Cina e per assicurare un giorno la consegna alla giustizia degli autori di questo crimine contro l'umanità”.

In memoria dei praticanti del Falun Gong deceduti

Peter Dormon, presidente degli Amici del Tibet Nuova Zelanda

Peter Dormon, presidente degli Amici del Tibet-Nuova Zelanda, ha affermato che i praticanti del Falun Gong si rifiutano di seguire gli ordini del PCC perché sono in grado di pensare in modo indipendente. Poi ha affermato: “Oggi commemoriamo tutti i praticanti del Falun Gong che hanno subito torture e imprigionamento da parte del PCC, e subito il prelievo dei loro organi (contro la loro volontà)”.

Barry Wilson, presidente del Consiglio per le libertà civili di Auckland

All’evento è intervenuto Barry Wilson, presidente dell'Auckland Council for Civil Liberties. “Un rapporto di Amnesty International descrive le varie torture che il PCC infligge ai praticanti del Falun Gong. Tra queste vi sono le percosse con manganelli elettrici, sospensione per le braccia con i piedi che toccano a malapena o non toccano proprio terra, la privazione del sonno e del cibo, l'alimentazione forzata e gli abusi sessuali", ha dichiarato Wilson.

Wilson ha detto che 3.700 praticanti del Falun Gong sono deceduti in carcere a causa di torture e abusi. Successivamente, ha incoraggiato le persone ad agire e a firmare la petizione per porre fine alla persecuzione e all'atrocità del prelievo forzato di organi dai praticanti in vita.

Avvocato per i diritti umani: Il PCC deve essere eliminato per porre fine alle torture

L'avvocato per i diritti umani Kerry Gore

L'avvocato per i diritti umani Kerry Gore ha partecipato all’evento per mostrare il suo sostegno. Ha affermato che la tortura è disumana e irrispettosa della dignità umana. È un metodo per annientare la libertà. “Sopprime il pensiero indipendente e costringe le persone a rinunciare alla propria fede, che sia politica, religiosa o di altro tipo”.

In qualità di avvocato che difende i rifugiati, Gore ha aiutato i richiedenti asilo provenienti dalla Cina a sfuggire alle persecuzioni. Le prove dimostrano che il PCC usa torture su vari gruppi di dissidenti perseguitati in Cina, tra cui attivisti democratici, avvocati e attivisti per i diritti umani, cristiani delle chiese domestiche e praticanti del Falun Gong.

Egli ritiene che la dittatura del PCC si basi sulla violenza e sulla tortura. Per porre fine a questa tortura, bisogna prima eliminare il PCC.

Il reverendo è contro ogni persecuzione

Reverendo Stuart Vogel

Il reverendo Stuart Vogel è un ministro presbiteriano. Ha accolto con favore le attività dei praticanti del Falun Gong volte a porre fine alle persecuzioni e alle torture. Ha affermato: “In quanto siamo un Paese democratico e multiculturale, dobbiamo lavorare insieme. Abbiamo bisogno che tutti si comprendano e che si lavori veramente insieme”.

Vogel ha detto di voler sapere cosa sta succedendo ai praticanti del Falun Gong in Cina. Spera che i praticanti possano parlare di ciò che hanno vissuto e aiutare più persone a capire la soppressione che hanno subito. “Sono contrario a tutte le persecuzioni, indipendentemente da chi le subisce”.

Basta con la persecuzione del Falun Gong

Il signor Xing Jian, originario della provincia dell'Henan, era solito protestare con i suoi genitori per il diritto di praticare il Falun Gong in Cina. Fin da bambino ha assistito e sperimentato in prima persona le persecuzioni messe in atto dal PCC. Durante l’evento ha dichiarato: “Oggi mi trovo sulla terra libertà solo per inviare un messaggio chiaro e fermo: fermate la persecuzione del Falun Gong, fermate la persecuzione dei diritti umani e fermate il terrorismo di Stato!”.

“I praticanti del Falun Gong sono il gruppo di persone più gentile e tenace della Cina. Essi aderiscono ai principi di Verità, Compassione e Tolleranza, ma vengono detenuti, torturati, sottoposti a prelievo forzato di organi mentre sono in vita e persino fatti 'sparire' per essersi rifiutati di rinunciare alla loro fede. Se un Paese non è in grado di garantire il diritto di una persona a essere buona, non è un Paese civile”.

Ha invitato i governi di tutto il mondo a interrompere la collaborazione con il PCC e a prendere sul serio i suoi crimini contro l'umanità. Spera che tutti si alzino per sostenere il Falun Gong nel suo sforzo di porre fine alla persecuzione.

I passanti mostrano il loro sostegno

Kelly

Kelly, neozelandese, ha conosciuto i praticanti del Falun Gong quando lavorava a Houston, in Texas. Dopo aver appreso della persecuzione, ha firmato una petizione per chiedere al PCC di porre fine a essa. “Mi piacciono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza ed è per questo che ho firmato la petizione. Penso che siate grandiosi. È bello vedervi qui a denunciare la persecuzione in corso in Cina. Non si deve permettere che la persecuzione continui”.

Dopo aver appreso che la persecuzione dura da 26 anni, Kelly ha dichiarato: "Penso che tutti i Paesi dovrebbero aiutare il Falun Gong e non restare inerti solo perché la persecuzione sta avvenendo in un altro Stato. I praticanti del Falun Gong in Cina si trovano in una situazione terribile e non è facile per loro denunciare la persecuzione. Devono resistere, e alla fine molte persone si schiereranno dalla loro parte".

Dushyant Gautam (primo a sinistra)

Dushyant Gautam è uno studente che si è laureato in Nuova Zelanda. Era la prima volta che assiste a un evento organizzato di praticanti. Ha dichiarato: “La protesta pacifica è molto positiva perché ciò che il PCC ha fatto ai musulmani uiguri, ai tibetani, ai buddisti e ai praticanti del Falun Gong è orribile. Ha ucciso molte persone. Mi oppongo fermamente al crimine del PCC di prelevare organi da persone vive. Chiederò alla Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite di fermare i questi crimini e porre fine a tutte le persecuzioni contro il Falun Gong”.