(Minghui.org) Il 22 giugno scorso, i praticanti della Falun Dafa hanno organizzato un evento nei pressi della stazione centrale di Utrecht, per informare le persone sulla persecuzione ancora in atto in Cina da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) nei confronti di questa pratica spirituale, incluso il prelievo forzato di organi dai praticanti della Dafa detenuti.
Utrecht si trova nella parte centrale dei Paesi Bassi ed è la quarta città più grande del Paese. È anche il capoluogo e la città più popolosa della provincia omonima. Prima del Secolo d'Oro olandese, Utrecht era la città più importante dei Paesi Bassi, famosa per la sua antica cattedrale, l'università e i suoi vivaci canali, nonché un importante centro della cultura e della storia olandese.
Nel corso della giornata, molti passanti si sono fermati a leggere i materiali informativi, a parlare con i praticanti e a firmare la petizione che chiede la fine della persecuzione. L'iniziativa ha attirato l'attenzione e il sostegno di persone di ogni provenienza.
I praticanti della Falun Dafa tengono un evento informativo vicino alla stazione centrale di Utrecht
I praticanti hanno distribuito volantini, risposto alle domande e dimostrato gli esercizi della Falun Dafa.
Molte persone hanno manifestato preoccupazione dopo aver appreso della persecuzione del PCC e del prelievo forzato di organi ai danni dei praticanti della Dafa e di altri prigionieri di coscienza. Hanno firmato la petizione e hanno espresso il loro sostegno agli sforzi pacifici dei praticanti per porre fine a queste atrocità.
“Sconvolgente che il PCC uccida le persone per i loro organi”
Margo Pot conosce la Falun Dafa
Margo Pot ha espresso la sua preoccupazione dopo aver appreso della persecuzione. “È scioccante che il PCC uccida le persone per i loro organi”, ha esclamato. “È incredibile. Firmo la petizione per fermare tutto questo! Il PCC non ha il diritto di togliere la vita a qualcuno, soprattutto per il traffico di organi. È davvero assurdo. So che in Cina ci sono molte violazioni dei diritti umani che qui non abbiamo. Trovo tutto questo molto spaventoso”.
Insegnante in pensione sostiene la libertà di credo
Crina van Belzen, insegnante di inglese in pensione
Crina van Belzen, un'insegnante di inglese in pensione dell'Aia, ha condiviso i suoi pensieri sull'importanza della libertà spirituale. “Ho letto della Falun Dafa sui giornali. Io pratico la meditazione buddista e so che la Falun Dafa è proibita in Cina perché il comunismo è anti-spirituale. Per me è molto importante che le persone siano libere di praticare la propria religione, di pensare liberamente e di praticare la Falun Dafa. Non è importante solo il denaro, o diventare ricchi e potenti: questa comprensione è molto negativa. Anche il cristianesimo e il buddismo incontrano difficoltà in Cina. È possibile praticare la propria fede solo se si firma un accordo con il governo cinese per sostenere il comunismo. Questo è molto negativo”.
Riguardo ai valori fondamentali della Falun Dafa, Verità, Compassione e Tolleranza, Crina ha detto: “Sono molto importanti! La compassione e la verità: dire la verità e non le bugie. Ho imparato questi valori da bambina. Anche considerare gli altri è importante per me”.
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