(Minghui.org) Zhang Ximei, una 58enne di Baoding, nella provincia dell'Hebei, è stata recentemente rinchiusa nella Prigione femminile provinciale per scontare una pena di tre anni e mezzo, rea di praticare il Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal Partito Comunista Cinese dal 1999.
La signora, una dipendente in pensione della fabbrica di trasformatori di Tianwei, è stata arrestata durante un rastrellamento della polizia il 9 aprile dello scorso anno. La polizia l'ha inizialmente tenuta in un resort locale, lo Xiulan Mountain Villa, per 10 giorni. Hanno poi incaricato esperti di psicologia di lavorare su di lei e su altri praticanti, attraverso metodi come interrogatori, intimidazioni e privazione del sonno. Quando i praticanti sono rimasti saldi nella pratica del Falun Gong, il 19 aprile la polizia li ha trasferiti al Centro di detenzione di Baoding.
La Procura del distretto di Jingxiu ha formalizzato l'arresto della signora Zhang alla fine di maggio dell'anno scorso e ha trasferito il caso alla Procura della contea di Gaoyang. Nel giro di poco Zhang è stata incriminata.
Il Tribunale della contea di Gaoyang l'ha processata presso il Centro di detenzione di Baoding il 13 novembre. Ha presieduto il processo il giudice Li Zhiyong ed era presente anche il PM Yang Fan. Zhang ha testimoniato in propria difesa, sostenendo di non aver violato alcuna legge praticando il Falun Gong o cercando di essere una brava persona. Anche il suo avvocato e il suo difensore familiare ne hanno chiesto l’assoluzione.
Il giudice Li ha condannato la signora Zhang a tre anni e mezzo di carcere con una multa di 10.000 yuan (circa 1.190 euro) in data imprecisata. La donna ha presentato ricorso al Tribunale intermedio di Baoding, che ha confermato il verdetto. È stata quindi rinchiusa nel Carcere femminile provinciale dell' Hebei, nella capitale Shijiazhuang.
La maggior parte delle praticanti del Falun Gong condannate nell'Hebei ha scontato la pena nel Carcere femminile provinciale. Ogni reparto ha le sue tattiche di persecuzione. I metodi di tortura più frequentemente utilizzati includono percosse, digiuno, lunghe ore in piedi, schiaffi in faccia, tappare la bocca con stracci sporchi, versare acqua fredda ovunque e divieto di indossare abiti caldi in inverno. Per istigare l'odio verso le praticanti del Falun Gong, le guardie hanno anche proibito all'intera divisione di mangiare se alcune praticanti si rifiutavano di rinunciare al Falun Gong.
Oltre alla tortura fisica, le praticanti sono anche costrette a leggere materiale propagandistico diffamatorio contro il Falun Gong o a scrivere resoconti dei loro pensieri. Alcune detenute inseriscono nelle loro scarpe foglietti di carta con su scritte parole diffamatorie.
La signora Zhang ha subito un trauma cranico quando aveva circa sette anni. Da allora, ha sofferto di mal di testa cronici e nessun farmaco è riuscito ad alleviarne il dolore. Dopo aver letto lo Zhuan Falun, il testo principale del Falun Gong, i suoi mal di testa sono scomparsi e la sua mente era più fresca e lucida.
Per aver parlato con una donna dei benefici che aveva tratto dal Falun Gong, la signora Zhang è stata denunciata da quest'ultima e arrestata il 17 gennaio 2019 dagli agenti della Stazione di polizia di Jiannan. Il Tribunale della contea di Gaoyang l'ha condannata a tre anni e due mesi di carcere il 12 novembre 2019.
Durante la sua detenzione nel Carcere femminile dell'Hebei, Zhang è stata sottoposta a frequenti percosse e lavaggio del cervello. È stata privata del sonno e non le è stato permesso di fare la doccia. Poiché si rifiutava di rinunciare al Falun Gong, le guardie l'hanno tenuta in cella d’isolamento con le tende chiuse. Una volta l'hanno privata del sonno per sette giorni e l'hanno costretta a mantenere la "posizione del cavallo". Le hanno messo un libro sulla testa e l'hanno picchiata con un righello quando il libro è caduto. La prendevano anche a calci se chiudeva gli occhi.
Dopo il rilascio della signora Zhang, avvenuto il 16 marzo 2022, gli agenti della Stazione di polizia di Tianwei l'hanno spesso molestata. Le hanno intimato di non uscire e hanno incaricato delle persone di sorvegliarla.
Anche la madre di Zhang, la signora Yang Xianxiang, è stata sottoposta a molestie a lungo termine per aver praticato il Falun Gong. Durante la prigionia di Zhang, la signora Yang era così preoccupata per lei che la sua salute è peggiorata rapidamente ed è morta nel marzo dello scorso anno, un mese prima del suo ultimo arresto.
Per esaudire il desiderio della signora Yang, Zhang ha donato alcuni dei suoi ricordi del Falun Gong ad altri praticanti, cosa che è diventata il suo "crimine" quando la polizia lo ha scoperto.
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