(Minghui.org) Lo scorso 23 luglio un tribunale di Mosca, in Russia, ha condannato un praticante del Falun Gong a quattro anni di carcere. Numerosi parlamentari britannici hanno espresso profonda preoccupazione, chiedendo al governo di prendere posizione sulla questione, e condannando la persecuzione del Falun Gong (noto anche come Falun Dafa). Anche il rappresentante dell'Unione Europea (UE) in Russia e l'ONG Diritti umani senza frontiere hanno espresso preoccupazione per la persecuzione di un credo spirituale.
Deputato: invito al governo a condannare la persecuzione
Lettera del deputato Martin Rhodes
Lo scorso 31 luglio, il deputato Martin Rhodes, ha inviato una lettera al Segretario di Stato per gli Affari Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo, che recita: "Le scrivo a nome di diversi elettori che mi hanno contattato in merito alla recente condanna a quattro anni di reclusione, pronunciata lo scorso 23 luglio, nei confronti della signora Natalia Minenkova, praticante del Falun Gong in Russia. Mi è stato riferito che si tratta della condanna più severa mai inflitta a un praticante del Falun Gong in Russia, che segue un andamento di crescente repressione, con almeno otto praticanti detenuti dal marzo dello scorso anno”.
“Dato l'impegno del Regno Unito a difendere i diritti umani e la libertà di credo, le sarei grato se potesse chiarire la posizione del governo su questa questione, in particolare, gradirei conoscere la sua opinione sul fatto che il Regno Unito intenda sollevare la questione con le autorità russe o rilasciare una dichiarazione pubblica che condanni la persecuzione dei praticanti del Falun Gong”.
Deputato: impatto della repressione transnazionale del Partito Comunista Cinese
Il deputato Ian Lavery ha ringraziato i praticanti del Falun Gong per aver portato all’attenzione l'arresto in Russia, e ha dichiarato: "Condivido la vostra preoccupazione per le implicazioni di questi eventi, solleverò la questione con il ministro competente".
Deputata: profonda preoccupazione per la persecuzione della fede da parte della Cina
Rupa Huq, membro del Parlamento
Rupa Huq, membro del Parlamento, ha dichiarato in una e-mail inviata ai praticanti: “Continuo a essere profondamente preoccupata per la persecuzione delle persone in Cina sulla base della loro religione o delle loro convinzioni”.
“Sono anche venuta a conoscenza delle accuse incredibilmente inquietanti che sono state riportate nel corso di diversi anni riguardo al prelievo di organi umani in Cina, mi rendo conto anche che i gruppi minoritari e religiosi, compresi i praticanti del Falun Gong, potrebbero essere presi di mira in modo specifico”.
“Riferendosi al verdetto del Tribunale cinese sul prelievo forzato di organi da parte del PCC, la deputata Huq ha affermato: "In effetti, il Tribunale cinese ha concluso che il prelievo forzato di organi è stato commesso per anni in tutta la Cina su scala significativa, con i praticanti del Falun Gong e gli uiguri come principali vittime”.
“So che il governo continua a sollevare preoccupazioni sui diritti umani ai livelli più alti. Mi risulta che il Primo Ministro, il Ministro degli Esteri, il Cancelliere e il Ministro dell'Energia abbiano recentemente sollevato la questione dei diritti umani con i loro omologhi, e che il governo sia particolarmente preoccupato per le minoranze religiose in Cina. Continuerò a sostenere il lavoro del governo per difendere la libertà di religione e di credo per tutti, e garantire che ciò venga realizzato".
Deputato: condanna della persecuzione alle religioni
Patrick Harvie, MSP (membro del Parlamento scozzese)
Patrick Harvie, membro del Parlamento scozzese, ha dichiarato: “I Verdi scozzesi condannano fermamente qualsiasi persecuzione di persone per motivi religiosi o etnici”.
Il rappresentante dell'UE in Russia esprime preoccupazione
Anche Jocelyn Guitton, capo della sezione stampa e politica della missione dell'UE in Russia, ha espresso profonda preoccupazione per la persecuzione delle credenze religiose in Russia. Nella sua risposta a un praticante del Falun Gong in Belgio, ha dichiarato: “L'UE esprime profonda preoccupazione per la crescente repressione e persecuzione delle persone religiose o credenti in Russia e in Cina, e attualmente anche oltre i propri confini. Essa condanna fermamente qualsiasi discriminazione, ostilità e violenza nei confronti delle persone religiose e credenti e continua a chiedere il rispetto, la protezione e l'adempimento del diritto alla libertà di pensiero, coscienza, religione e credo”.
Il signor Guitton ha scritto di aver preso atto della recente condanna della signora Natalia Minenkova, e di seguire da vicino la situazione, affermando che l'uso della legislazione per mettere a tacere o criminalizzare le persone che esercitano il loro diritto alla libertà di religione o di credo, è preoccupante e incompatibile con il diritto internazionale in materia di diritti umani, e che l'UE continuerà a sollevare tali questioni con le autorità russe.
Human Rights Without Frontiers International (HRWF Int’l) ha pubblicato un articolo sulla condanna in Russia
Human Rights Without Frontiers International (HRWF Int’l), organizzazione no profit con sede in Belgio, ha pubblicato un articolo del Centro Informazioni Falun Dafa intitolato “RUSSIA: Quattro anni di carcere per Natalia Minenkova, praticante del Falun Gong”. L'articolo descrive la repressione in Russia, dal divieto del libro Zhuan Falun nel 2011, alla recente condanna a 4 anni di carcere della praticante Natalia Minenkova.
Intorno al 2000, le autorità russe hanno iniziato a seguire le direttive del PCC, e hanno espulso diversi praticanti del Falun Gong che erano residenti di lunga data in Russia, tra cui Meng Zhaowu, Sun Lezhi e Liu Mingting.
Tuttavia, queste azioni non hanno impedito ai cittadini russi di seguire lo Zhuan Falun, e di trarre beneficio dal vivere secondo i principi del Falun Gong di Verità, Compassione e Tolleranza. Da quando il PCC ha lanciato la sua persecuzione su larga scala in Cina nel luglio 1999, un flusso costante di russi ha iniziato a praticare il Falun Gong.
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