(Minghui.org) Pratico la Falun Dafa (anche conosciuta come Falun Gong) da 27 anni, ma è stato solo negli ultimi 10 anni che ho compreso il reale significato di coltivare veramente se stessi. Durante questo periodo, il mio stato di coltivazione ha subito un cambiamento fondamentale. Ho imparato ad identificare e a lasciar andare i miei attaccamenti fondamentali guardando dentro me stessa. Quando incontro delle tribolazioni, ora mi confronto con i princìpi della Fa. Ogni passo del mio miglioramento e della mia elevazione spirituale è stato guidato dal Maestro e dalla Dafa.
Mio marito mi ha dato l’opportunità di migliorare
Dal 1997 al 2014 ho attraversato un lungo periodo di tribolazioni dal momento che mio marito si opponeva alla mia coltivazione. La mia xinxing era costantemente messa alla prova. Poiché non mi coltivavo veramente, quegli anni sono stati molto stancanti e pieni di difficoltà. Nonostante mi dedicassi diligentemente a fare le tre cose, l'ambiente familiare non cambiava. Ogni volta che tornavo a casa, mio marito mi rendeva la vita difficile. Quando si arrabbiava, iniziava a urlare o mi picchiava. Mi diceva persino che ero un “cadavere ambulante”.
Ricordo che una volta mi ha maledetta dicendo: «Perché sei tornata a casa? Perché non ti fai investire da un'auto e muori?!». Non ho reagito, ma dentro di me mi sentivo molto amareggiata e trattata ingiustamente.
Continuava ad arrabbiarsi ogni volta che facevo qualcosa che riguardava la Dafa. E sembrava ignorare il fatto che fossi io a occuparmi di tutto in casa: cucinare, fare il bucato, prendermi cura dei miei suoceri e gestire l’attività di famiglia. Il carico di lavoro era enorme. Non si offriva mai di aiutarmi, ma si limitava a criticarmi.
Quando facevo fatica a mantenere la mia xinxing, a volte gli dicevo: “Se non praticassi il Falun Gong, avrei divorziato da te già da tempo. Ne ho abbastanza!”. Ho sempre pensato che fosse completamente irragionevole.
Poi, nel 2014, finalmente gli ho chiesto: “Mi occupo di tutto a casa e pratico nel mio tempo libero. Perché sei ancora arrabbiato?”.
Lui mi ha risposto: “Sì, fai tutto tu, ma il tuo cuore non è in questa famiglia. Sei solo come una governante. Il tuo cuore appartiene al Falun Gong. Pensi solo al Falun Gong. Tutto quello che fai è per far sì che gli altri dicano che il Falun Gong è buono!”.
Sono rimasta sbalordita e mi sono chiesta: «Potrebbe avere ragione?». Mi sono guardata dentro e mi sono resa conto di aver sviluppato un attaccamento, l’attaccamento al desiderio che gli altri riconoscessero che stavo facendo cose buone grazie alla mia pratica. Stavo davvero perseguendo questa cosa. Facevo queste cose perché volevo che gli altri dicessero che la Dafa è buona, non perché ero compassionevole nei loro confronti. Il mio comportamento andava contro i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.
Ho iniziato a riflettere e mi sono resa conto che cercavo sempre di finire rapidamente le faccende domestiche per avere il tempo di fare le tre cose. La sera, tornavo dal nostro piccolo negozio e leggevo i libri della Dafa mentre lui navigava sul suo telefono. Parlavamo a malapena e non prendevo mai l'iniziativa di prendermi cura di lui. Questo è anche il motivo per cui non mi ascoltava quando cercavo di chiarirgli i fatti.
Ho scoperto di avere un attaccamento molto forte: l'attaccamento a me stessa. Provavo anche risentimento, competitività e gelosia. Pensavo che le persone comuni vivessero una vita migliore della mia. Per molto tempo ho sempre pensato che fosse colpa di mio marito e credevo che fosse semplicemente irragionevole. Pensavo che, dato che stavo coltivando la Dafa, lui non avrebbe dovuto interferire con me. A volte cercavo di usare i principi della Fa per valutare le cose e pensavo che forse lui mi stava solo aiutando a eliminare il karma e a migliorare la mia xinxing. Ma non ho mai guardato seriamente dentro di me per vedere se fossero i miei attaccamenti a provocare il suo comportamento.
Dopo aver cambiato modo di pensare e aver iniziato a guardarmi seriamente dentro ho cominciato a notare molte buone qualità in mio marito. Durante gli anni in cui sono stata perseguitata per la mia fede, lui ha dovuto sopportare molte difficoltà. Doveva occuparsi da solo di tutte le faccende a casa e si è anche preso cura di nostra figlia. Ha sempre lavorato duramente per mantenere la nostra famiglia. Nonostante il modo in cui mi trattava, non mi ha mai abbandonata. Perché sentivo sempre il bisogno di discutere con lui con la mentalità di una persona comune? Avrei dovuto essergli grata!
Dopo averlo capito e aver rimosso questi concetti umani, ho iniziato a fare di più per prendermi cura di lui. Ho provato a gestire bene ogni cosa. Quando ogni tanto si arrabbiava o perdeva la calma, non discutevo più con lui. Mi limitavo a inviare silenziosamente un pensiero retto per eliminare i fattori malvagi dietro di lui. A poco a poco, ha smesso di arrabbiarsi e ha iniziato ad aiutarmi nelle faccende domestiche. Ora si preoccupa veramente per me e ha persino iniziato a sorridere. Quando gli amici praticanti vengono a trovarci, li accoglie calorosamente e non li manda più via.
Mio marito ora mi loda spesso davanti a parenti e ad amici. Anche se non ha ancora accettato di dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC), è cambiato molto. Credo che, man mano che il mio stato di coltivazione migliora, alla fine anche lui sarà salvato.
Ho capito che l'ambiente domestico riflette direttamente il mio stato di coltivazione. In passato, trattavo le cose con concetti umani e spesso mi lamentavo con gli amici praticanti del mio difficile ambiente di coltivazione. Solo dopo aver superato questa mentalità ho capito che mio marito è qui per aiutarmi a migliorare la mia xinxing. Tutto ciò che il Maestro ha predisposto è il meglio!
Coltivare la xinxing in mezzo ai conflitti
Solo dopo aver sopportato sofferenze per più di dieci anni ho capito qual è il vero significato di comprendere le cose basandosi sulla Fa. Ora non guardo più ai conflitti col modo di pensare di una persona comune, che giudica chi ha torto e chi ha ragione. Cerco dentro di me senza alcun pregiudizio per identificare i miei attaccamenti, come la competitività, la gelosia ed il risentimento. Queste sono le vere cause dietro ai conflitti!
Sono arrivata a comprendere che queste nozioni sbagliate sono tutte sostanze in altre dimensioni. Quando desidero eliminarle, il Maestro mi aiuta a farlo. Ho capito più in profondità il significato delle parole del Maestro: “Il livello del vostro gong è elevato tanto quanto la vostra xinxing.” (Prima lezione, Zhuan Falun).
Quando la xinxing migliora, il conflitto cessa di esistere. Se nasce un conflitto, deve essere perché è emerso qualche attaccamento umano. Ma se si rimane impassibili, qualunque cosa accada, non ci sarà alcun conflitto.
Una volta ho osservato due praticanti litigare. Ho detto loro di "guardarsi dentro". Uno dei praticanti mi ha detto che non avrei dovuto schierarmi. Ho risposto immediatamente: "Non scaricare il tuo conflitto su di me!". Quando ho guardato dentro di me, ho scoperto che non volevo essere criticata. Volevo solo sentire cose positive. E se qualcuno diceva qualcosa di spiacevole, mi sentivo infelice. Non è forse questo un attaccamento umano?
Non guardo più ai difetti degli altri praticanti; scelgo di concentrarmi solo sulle loro buone qualità. In effetti, per ogni praticante, avercela fatta ad arrivare fino ad oggi seguendo il percorso del Maestro, è davvero qualcosa di straordinario. È una relazione predestinata inestimabilmente preziosa che ci permette di crescere insieme. Vorrei ringraziare gli amici praticanti per avermi aiutata a comprendere i miei attaccamenti. Credo che sia stato il Maestro a usare le loro parole per illuminarmi.
Aiutare le persone a dimettersi dal PCC
In passato, uscivo sempre da sola per distribuire il materiale di chiarimento della verità. Dopo che il Maestro ha pubblicato l’articolo Brusco risveglio, ho iniziato a sentire l'urgenza di salvare gli esseri senzienti. Così ho iniziato a collaborare con l’amica praticante Lan per chiarire la verità faccia a faccia alle persone. Ogni mattina alle 8, vado in bicicletta a casa sua e usciamo insieme.
Lan chiarisce la verità in pubblico da più di 10 anni e ha molta esperienza. Saluta tutti calorosamente, chiamandoli “fratellone”, “sorellona”, “zio”, “nonna”, come se fossero membri della sua famiglia. Questo approccio crea un'atmosfera amichevole prima che l’argomento della conversazione passi al dimettersi dal PCC per stare al sicuro dai pericoli.
Una volta abbiamo visto una signora anziana in piedi sul ciglio della strada. Lan è scesa rapidamente dalla bicicletta e l'ha salutata. Abbiamo scoperto che aveva più di 80 anni e stava andando a ritirare la pensione. Non usciva da casa da un po' perché era stata malata. Era felicissima di averci incontrato e ha accettato subito di dimettersi dal PCC. Continuava a ringraziare Lan per averle dato un amuleto della Dafa. A volte sembra che le persone che incontriamo stiano solo aspettando di essere salvate. Bastano poche parole gentili e accettano subito di dimettersi dal PCC.
Un'altra volta abbiamo incontrato un uomo sulla settantina. Non appena Lan lo ha salutato, lui ha detto in tono minaccioso: “Cosa vuoi?”. Lan ha sorriso: “Il nostro è un incontro predestinato. Sembra che qualcuno ti abbia benedetto con una buona fortuna. Vorrei parlarti di come uscire dal PCC per garantire la tua sicurezza. Hai mai fatto parte di qualche organizzazione del Partito?”. Lui ha risposto gridando: “Voi siete del Falun Gong! Voi siete ancora contro il Partito. Non parlatemi di queste cose!”.
Lan ha risposto con calma: “Con così tanti disastri naturali e causati dall'uomo al giorno d'oggi, il nostro Maestro ci chiede di aiutare persone come te a stare al sicuro ed evitare sventure. Ti auguriamo sinceramente di rimanere in buona salute e al sicuro. Sembri una persona gentile. Posso chiederti il tuo cognome?”.
Forse la gentilezza di Lan lo aveva toccato. Il suo atteggiamento si è ammorbidito e ha detto: “Il mio cognome è Yang”. In seguito, gli abbiamo chiarito la verità in modo naturale e, alla fine, ha accettato di dimettersi dal PCC.
Ogni mattina dedichiamo circa due ore a chiarire la verità. In alcuni giorni, più di 30 persone abbandonano il PCC; anche nei giorni più tranquilli aiutiamo comunque più di una dozzina di persone. Finché perseveriamo, ci saranno sempre persone disposte a dimettersi. Ho capito che è il Maestro che ci mette nelle condizioni di poter salvare le persone, in realtà è il Maestro che fa tutto. Senza la sua protezione e il suo sostegno, non potremmo nemmeno salvaguardare le nostre vite, figuriamoci quelle degli altri. Ogni giorno che abbiamo a disposizione ci viene concesso dal Maestro con Suo grande sacrificio personale, solo per permetterci di offrire la salvezza alle persone in questi momenti finali, prima che la Fa rettifichi il mondo umano.
Ho attraversato molti alti e bassi nel mio percorso di coltivazione e sono profondamente grata al Maestro per la sua compassionevole protezione e illuminazione. So di non essere all’altezza di quei praticanti che si coltivano bene e ho molti attaccamenti che non ho ancora eliminato. D'ora in poi, mi impegnerò a soddisfare requisiti ancora più elevati, sarò più diligente nella coltivazione e adempirò ai miei voti presi prima della storia.
Gli articoli in cui i coltivatori condividono le loro comprensioni riflettono le loro percezioni in quel momento, in base al proprio stato di coltivazione e vengono offerti nello spirito di consentire l'elevazione reciproca.
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