(Minghui.org) Lo scorso 16 agosto, i praticanti della Falun Dafa di Toronto hanno organizzato un raduno al Clarence Square Park, vicino a Chinatown, per congratularsi con i 450 milioni di cinesi che hanno lasciato il Partito Comunista Cinese (PCC), e le sue organizzazioni giovanili, rendendo omaggio a tutti coloro che hanno coraggiosamente fatto questa scelta, e invitando tutti i settori della società canadese ad aiutare a fermare la repressione transnazionale del PCC nei confronti dei praticanti della Falun Dafa che vivono in Canada. Persone di ogni ceto sociale hanno parlato al raduno, esprimendo sostegno e apprezzamento per la protesta pacifica dei praticanti della Falun Dafa, in particolare per aver aiutato il pubblico a comprendere la vera natura del PCC.
Dopo la manifestazione, i praticanti hanno organizzato una parata di un'ora a Chinatown. Le persone presenti sono rimaste profondamente commosse, e molte hanno scattato foto e parlato con i praticanti. Molte persone hanno firmato una petizione per esprimere sostegno ai praticanti, e dopo aver assistito alla parata e aver appreso la verità sul PCC, un numero ancora maggiore di cinesi ha dichiarato di voler lasciare il PCC.
La repressione transnazionale del PCC è un atto di terrorismo di Stato
Il signor Jiang Fan ha invitato tutti i settori ad aiutare a fermare la repressione transnazionale del PCC
Il signor Jiang Fan, direttore del Centro canadese per l'abbandono del PCC, è stato il primo al mondo a dichiarare pubblicamente con il proprio nome reale di aver abbandonato il Partito dopo la pubblicazione dei Nove Commentari sul Partito Comunista, e ha tenuto un discorso durante la manifestazione: “Siamo qui riuniti per celebrare i 450 milioni di compatrioti cinesi che hanno coraggiosamente abbandonato il Partito Comunista Cinese, la Lega della Gioventù Comunista e i Giovani Pionieri, riconoscendo la natura malvagia del PCC, e scegliendo un futuro luminoso".
Ha sottolineato che il PCC sta conducendo una repressione transnazionale della Falun Dafa in Canada e in altri paesi. "Il PCC ha lanciato una guerra dell'opinione pubblica, una guerra legale, una guerra dell'informazione, una guerra senza restrizioni e altri metodi terroristici, con l'intento di bloccare la verità, diffamare la Falun Dafa, attaccare Shen Yun Performing Arts, The Epoch Times e intimidire i cittadini canadesi. Questo è il comportamento tipico di un'organizzazione terroristica di Stato!" Ha invitato la comunità internazionale a denunciare e a fermare la repressione transnazionale del PCC.
Uscire dal PCC è il più grande movimento di auto-salvezza nella storia dell'umanità
La signora Sheng Xue ha elogiato il movimento di dimissioni dal PCC avviato dai praticanti della Falun Dafa
La signora Sheng Xue, vice-presidente della sezione canadese della Federazione per una Cina Democratica, ha innanzitutto elogiato il movimento “Quit-the-CCP” (dimissioni dal Partito, dalla Lega della Gioventù e dai Giovani Pionieri), avviato dai praticanti della Falun Dafa: “Non è esagerato affermare che [dimettersi dal PCC] è il più grande movimento di auto-salvezza nella storia dell'umanità”. Ha affermato che il PCC ha fatto perdere al popolo cinese la gentilezza, la giustizia e la natura umana, trasformandolo in “popolo comunista”, mentre i praticanti della Falun Dafa hanno offerto al pubblico una scelta: distaccarsi dalla macchina autocratica e violenta e diventare esseri umani veri.
Ha affermato: “L'abbandono del PCC promosso dai praticanti della Falun Dafa non è solo la redenzione della natura umana e una sorta di autosalvezza, ma ha anche un profondo impatto sulla società cinese, perché l'abbandono dal PCC ha formato un forte potere che gli impedisce di trasformare le persone in comunisti”.
Ha aggiunto: “Ognuno di noi qui presenti è un eroe che salva le persone in questo grande movimento di autosalvezza”. Ha anche affermato che abbandonare il PCC è un atto di adesione alla civiltà cinese e mondiale.
Ha anche spiegato: “L'infiltrazione e la corruzione globale del PCC - che controlla i media, controlla la politica, si infiltra nelle elezioni ed esercita la sua influenza in tutto il mondo - fa sì che anche le nostre comunità di libertà, democrazia, diritti umani e stato di diritto siano profondamente suo ostaggio”.
Ha invitato tutti ad alzarsi in piedi ed esprimere la propria posizione: “Non scegliamo di sprofondare nelle ceneri insieme alla tirannia malvagia del PCC, ma scegliamo di credere nella Verità, Compassione e Tolleranza, di essere persone buone, con una coscienza, con un senso di giustizia, con coraggio e con dignità”.
Direttore della Federazione per una Cina Democratica in Canada: 450 milioni di cinesi che abbandonano il PCC è un risultato di immenso valore
Il signor Jiang Jiaji ha espresso sostegno e gratitudine ai praticanti della Falun Dafa durante la manifestazione
Il signor Jiang Jiaji, direttore e vice-presidente della sezione canadese della Federazione per una Cina Democratica, ha dichiarato: “Più di 450 milioni di cinesi, con l'aiuto dei praticanti della Falun Dafa in tutto il mondo, hanno riconosciuto e abbandonato il PCC. Si tratta di un risultato davvero notevole e infinitamente meritorio”. Ha anche affermato che la manipolazione della storia, l'occultamento della verità e la diffusione di idee false, sono le basi su cui il PCC ha costruito la stabilità del suo regime per lungo tempo e nascosto la sua natura malvagia, mentre i media guidati dai praticanti della Falun Dafa, come Epoch Times e New Tang Dynasty, hanno ripristinato la verità storica, aiutando sempre più cinesi a riconoscere le varie azioni malvagie del PCC, e la sua natura malvagia.
Ha detto ai praticanti della Falun Dafa presenti al raduno: “Non solo parlate a vostro nome, ma anche di tutte le altre religioni, gruppi etnici e dissidenti perseguitati dal PCC, e vi battete anche per la libertà, la democrazia e i diritti umani per loro, e questo è veramente altruista e straordinario. Rendo omaggio a tutti i praticanti della Falun Dafa che non temono la tirannia, e vi ringrazio per aver difeso i principi di Verità, Compassione e Tolleranza!".
L'importanza dei Nove Commentari sul Partito Comunista
Il signor Liu Yan (a destra) ha parlato alla manifestazione per dimettersi dal PCC
Il signor Liu Yan, attuale direttore del Comitato canadese del Partito Democratico Cinese, ha menzionato al raduno che i Nove Commentari sul Partito Comunista hanno aiutato le persone a comprendere la natura malvagia del PCC, dichiarando: "Per decenni, il PCC ha usato menzogne per ingannare il popolo, ha usato la violenza per reprimerlo e ha riempito la società cinese di indignazione. I Nove Commentari sul Partito Comunista hanno rivelato la verità, e hanno permesso alle persone di vedere chiaramente la falsità, la malvagità e la violenza del PCC". Ha affermato che il movimento per uscire dal PCC è come un grande risveglio del pensiero, non solo una forma, ma anche una scelta interiore di una persona: voglio separarmi dal PCC, non affondare con esso, e anche far capire alla comunità internazionale che il PCC non è uguale alla Cina.
Ha affermato: “Lodo in modo particolare quei media che hanno il coraggio di rivelare la verità, specialmente quelli gestiti dai praticanti. Sono proprio loro, senza temere la repressione né le minacce, che hanno portato alla luce la tirannia oscura del PCC. Il cielo eliminerà il PCC, questa è l'inevitabilità della storia; abbandonarlo per salvarsi è una scelta che spetta a tutti. Uniamo le forze, per noi stessi, per le nostre famiglie, per il futuro della nazione cinese, per compiere il passo più importante: abbandonare il PCC, la Lega della Gioventù e i Giovani Pionieri, e abbracciare la rinascita!”.
I praticanti della Falun Dafa hanno organizzato una manifestazione a Chinatown per congratularsi con i 450 milioni di cinesi che hanno lasciato le organizzazioni del PCC
La gente ha parlato con i praticanti della Falun Dafa, e firmato una petizione per porre fine alla persecuzione
Residente: “il PCC non ha il diritto di interferire con i canadesi”
Audrey ritiene necessario chiedere al governo canadese di risolvere la minaccia della repressione transnazionale
Audrey, un insegnante di francese in pensione, dopo aver appreso della Falun Dafa e della repressione transnazionale del PCC, ha firmato la petizione, e ha dichiarato: “Il PCC non ha il diritto di interferire con la vita normale dei canadesi”. Ha anche affermato di sapere chiaramente che il PCC reprime tutti i gruppi religiosi in Cina.
Dopo aver appreso che la Falun Dafa è una pratica di coltivazione tradizionale, Audrey si è mostrato molto interessato, sostenendo che avrebbe visitato il sito web per saperne di più. “Penso che tutto ciò che può migliorare la società sia vantaggioso”.
John ha detto di sapere che il PCC sta segretamente istituendo stazioni di polizia in Canada per attuare la repressione transnazionale
John, un poliziotto in pensione, durante i suoi anni di servizio nella polizia, ha spesso avuto contatti con i praticanti della Falun Dafa, quindi aveva una certa comprensione della persecuzione, e ha raccontato: "Per tanti anni ho assistito alle vostre manifestazioni, e ho anche appreso che i praticanti della Falun Dafa in Cina sono perseguitati dal PCC. Ciò che preoccupa è che il PCC sta segretamente istituendo stazioni di polizia in Canada per perseguitarli anche qui". Ha firmato la petizione, chiedendo al governo canadese di porre fine alla repressione transnazionale del PCC.
John ha elogiato l'opposizione pacifica dei praticanti alla persecuzione, definendola “ben organizzata, molto pacifica, senza rumori molesti, che ha conquistato l'apprezzamento e il rispetto della gente. Questo trasmetterà efficacemente il vostro messaggio al mondo”.
Una professionista legale spera di porre fine alla persecuzione il prima possibile
Emily ha intenzione di segnalare la situazione al membro del Parlamento del suo distretto, nella speranza di porre fine alla persecuzione il prima possibile
Emily, un'assistente legale, indicando il volantino, ha detto: “Una volta ho visto alcuni praticanti della Falun Dafa meditare nel parco. Penso che i principi di Verità, Compassione e Tolleranza siano veramente importanti per le persone”.
Dopo aver appreso che il PCC sta perseguitando i praticanti, e sta persino conducendo una repressione transnazionale in Canada, Emily ha detto di essere triste, e ha affermato: “Non posso accettare che delle persone vengano perseguitate a causa del loro credo. Il fatto che una cosa del genere possa accadere è sbagliato”. Ha intenzione di segnalare questa situazione al membro del Parlamento del suo distretto, nella speranza di porre fine alla persecuzione il prima possibile.
Immigrati: “siamo sostenitori della Falun Dafa”
Agim (a sinistra) ha applaudito il coraggio dei praticanti nel denunciare la persecuzione
Agim e la moglie Katie sono originari dell'Albania, era la prima volta che vedevano una parata della Falun Dafa. Agim ha detto di aver parlato molte volte con i praticanti. "I praticanti con cui ho parlato erano tutti molto gentili. Le nostre conversazioni sono state molto piacevoli, ho potuto ottenere molte informazioni ed è stata un'esperienza veramente positiva. Penso che Verità, Compassione e Tolleranza rappresentino una forma di bellezza, e chiunque possa trarne beneficio. Se tutti potessero entrare in contatto con la Falun Dafa, sarebbe meraviglioso. Speriamo che questo gruppo possa continuare a crescere".
Agim ha ammirato la capacità dei praticanti di opporsi alla persecuzione, affermando: “Applaudo la loro manifestazione [dei praticanti], applaudo il loro coraggio. Siamo sostenitori della Falun Dafa, perché i praticanti stanno affrontando un potere come quello del PCC. Osare sottolineare gli errori del governo, specialmente quando il governo minaccia la sicurezza personale, e continuare a opporsi richiede coraggio”.
Agim ha detto di aver fatto delle ricerche per conoscere gli atti di repressione transnazionale del PCC, e ha spiegato: “Gli agenti del PCC stanno raccogliendo informazioni sui praticanti della Falun Dafa in Canada, e minacciando i loro parenti in Cina. Allo stesso tempo, alcuni politici sono molto cauti nel parlare delle questioni relative alla repressione transnazionale del PCC. Questo fenomeno dimostra che l'infiltrazione del PCC all'estero è già molto grave”. Spera che il governo intervenga per fermare la repressione transnazionale.
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