Chongqing: Dopo un decennio dietro le sbarre, un uomo di 81 anni di riceve la quarta condanna al carcere perché pratica il Falun Gong

(Minghui.org) Il sito Minghui ha di recente appreso che Liu Shurong, insegnante in pensione 81enne di Chongqing, sta scontando una pena di tre anni nella prigione di Yongchuan perché pratica il Falun Gong.

Il praticante è stato arrestato il 23 giugno dello scorso anno dagli agenti della Stazione di polizia di Longshui e portato al Centro di detenzione del distretto di Dazu. Non è chiaro quando sia stato incriminato, processato, condannato e rinchiuso in prigione.

Non è la prima volta che viene preso di mira per la sua fede. In precedenza era stato condannato a due condanne ai lavori forzati e a tre pene detentive, per un totale di oltre 12 anni.

Nell'ottobre 1999 il signor Liu si recò a Pechino per fare appelloLa Costituzione Cinese garantisce al cittadino la libertà di parola, di stampa, di assemblea, di manifestazione (Art. 35) così come la libertà di credo religioso (Art. 36), nonché il diritto di presentare agli organi di Stato competenti denunce, accuse, petizioni o appelli nei confronti di qualunque organo di Stato o funzionario per violazione della legge o non adempimento dei propri doveri. Nonostante i numerosi appelli e le molteplici petizioni presentate dai praticanti del Falun Gong contro la repressione della loro disciplina, il Partito Comunista Cinese ha continuamente infranto la legge negando loro i propri diritti e ordinando l'immediato arresto, sovente accompagnato da aggressione fisica e verbale. a favore del Falun Gong, tre mesi dopo l'inizio della persecuzione. Fu arrestato e condannato a un anno di lavori forzati nel Campo di lavoro di Xishanping a Chongqing e, poiché rimase saldo nella sua fede, la pena gli fu prolungata di otto mesi.

L'agente Jiang Jun lo arrestò nel settembre 2001, nel tentativo di indurlo a denunciare altri praticanti del Falun Gong. Fu trattenuto nel Centro di detenzione del distretto di Dazu per un mese.

Nel febbraio 2002 il consiglio scolastico di Longshui organizzò un evento per i pensionati e il presentatore Luo Wenguang attaccò il Falun Gong. Il signor Liu contestò la propaganda diffamatoria e fu condannato a un anno di lavori forzati nel Campo di lavoro di Xishanping.

Dopo l'arresto, avvenuto il 27 settembre 2005, l’uomo è stato portato al Centro di detenzione del distretto di Dazu. Quando ha iniziato uno sciopero della fame per protesta, è stato sottoposto ad alimentazione forzataL'alimentazione forzata è uno dei metodi di tortura più frequentemente utilizzati contro i praticanti del Falun Gong in Cina. Di norma un tubo di plastica molto spesso e sporco (non un tubo gastrico secondo le direttive mediche) viene fatto scendere fino allo stomaco attraverso il naso del praticante. Il “cibo” è una soluzione ad alta concentrazione di sale, pappa crudo di mais, farmaci, diarrea o vomito, e talvolta, feci, urine, alcool e saliva. Dopo che la cosiddetta "dieta" è stata completata, il tubo di plastica viene spesso rimosso e reinserito per generare ulteriore dolore e sanguinamento. Il termine "alimentazione forzata" serve a nascondere la verità di questo metodo di tortura. e immobilizzato con manette e catene.

Nel marzo 2006 il Tribunale distrettuale di Dazu lo ha condannato a tre anni di carcere e gli ha ordinato di scontare la pena nella Prigione di Yongchuan. Le guardie hanno sottoposto lui e altri praticanti del Falun Gong a varie forme di vessazioni, tra cui percosse, costrizione a stare in piedi o accovacciati per ore, privazione del sonno, fame, frustate, bruciatura dei peli delle gambe con sigarette, far strisciare centinaia di bruchi sul loro corpo, alimentazione forzata ed esposizione agli agenti atmosferici.

Sotto la direzione dei superiori, le guardie hanno fatto esperimenti su di lui per vedere quante iniezioni endovenose di farmaci tossici avrebbe potuto sopportare. Lo hanno ammanettato e incatenato a un letto e gli hanno inserito un sondino nasogastrico attraverso la narice fino allo stomaco. Ogni giorno gli somministrarono quattro flaconi per un totale di 2.000 millilitri di liquido, a una velocità di 150-200 gocce al minuto. Una guardia ha detto: "Aumentate la velocità di somministrazione. Se muore, pazienza".

Un giovane direttore di cognome Li ha detto: "Se muori non è un grosso problema. Potrebbe costare al governo al massimo 425 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro. (circa 50 euro per le spese di cremazione). Che c'è di male a fare esperimenti su di te? È consentito dalle politiche governative. È legale e l'ordine è stato dato dai superiori".

Il signor Liu è stato arrestato il 9 marzo 2009, condannato a cinque anni nel settembre dello stesso anno e ha scontato nuovamente la pena nel Carcere di Yongchuan.

Il 19 settembre 2010 le guardie, insieme ad alcuni detenuti, lo hanno picchiato. Dopo che ha perso conoscenza, lo hanno trasportato all'ospedale del carcere per le cure d'urgenza, dopodiché lo hanno sottoposto ad alimentazione forzata per sette mesi consecutivi.

Poiché continuava a peggiorare è stato rilasciato per motivi di salute alla fine di ottobre 2011. Poco dopo il suo ritorno a casa, il capo dell'Ufficio 610è un’agenzia creata appositamente per perseguitare il Falun Gong, ha un potere assoluto sopra ogni livello amministrativo nel partito e tutti gli altri sistemi politici e giudiziari. di Longshui e vice sindaco, Wang Hong, ha ordinato al segretario del comitato di strada Gao Yali e il direttore Jiang Guifang di molestarlo. Gli hanno ordinato di firmare dichiarazioni di rinunciadichiarazione nella quale il praticante scrive di essere pentito per aver praticato il Falun Gong e garantisce di non praticare più il Falun Gong, e di non andare mai più a Pechino a fare appello per il Falun Gong e di non riunirsi con nessun altro praticante della Falun Dafa. al Falun Gong, ma lui ha rifiutato e loro sono andati via. L'11 novembre di quell'anno sono tornati e lo hanno costretto a firmare dichiarazioni contro la sua volontà.

Il 28 luglio 2015 il signor Liu ha dato a un uomo del materiale del Falun Gong, ma questi lo ha seguito e gli ha scattato delle foto, prima di spingerlo giù dalla sua bicicletta elettrica. Il signor Liu aveva le gambe ferite e sanguinava. L'uomo gli è salito a cavalcioni e ha chiamato la polizia. Gli agenti della Stazione di polizia di Shuangqiao sono arrivati subito, lo hanno arrestato e portato al Centro di detenzione del distretto di Dazu.

Il Tribunale distrettuale di Dazu lo ha processato il 21 ottobre 2015. Il giudice che presiedeva non ha saputo rispondere alla sua domanda su quale crimine avesse commesso praticando il Falun Gong e ha ammesso di non avere alcun controllo sull'esito del processo. Il praticante è stato successivamente condannato a due anni e rinchiuso nel Carcere di Yuzhou.

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