Liaoning, notizie tardive: Donna muore a causa della persecuzione del Falun Gong

(Minghui.org)

Nome: Zhang YunxiangNome cinese: 张云香Genere: FemminaEtà:76 anniCittà: DalianProvincia: LiaoningOccupazione: SconosciutaData di morte: Febbraio 2024Data dell'arresto più recente: 2014Luogo di detenzione più recente: Stazione di polizia di Quanyong

Zhang Yunxiang, una praticante di Dalian nella provincia del Liaoning, è deceduta nel febbraio dello scorso anno, dopo aver subito oltre vent'anni di persecuzione per la sua fede nel Falun Gong.

La signora ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1994 e si è presto ripresa da un problema allo stomaco che la tormentava dal 1976. Quando il Partito Comunista Cinese ordinò la persecuzione del Falun Gong il 20 luglio 1999, si recò al comune di Dalian quello stesso giorno per fare appelloLa Costituzione Cinese garantisce al cittadino la libertà di parola, di stampa, di assemblea, di manifestazione (Art. 35) così come la libertà di credo religioso (Art. 36), nonché il diritto di presentare agli organi di Stato competenti denunce, accuse, petizioni o appelli nei confronti di qualunque organo di Stato o funzionario per violazione della legge o non adempimento dei propri doveri. Nonostante i numerosi appelli e le molteplici petizioni presentate dai praticanti del Falun Gong contro la repressione della loro disciplina, il Partito Comunista Cinese ha continuamente infranto la legge negando loro i propri diritti e ordinando l'immediato arresto, sovente accompagnato da aggressione fisica e verbale., solo per essere arrestata e trattenuta in una scuola media fino alle 21:00.

Zhang ha eseguito gli esercizi del Falun Gong in un parco (in data sconosciuta) ed è stata arrestata dagli agenti della Stazione di polizia di Mingze. La polizia ha affermato che ha violato il codice della strada per aver eseguito gli esercizi in pubblico e l'ha rinchiusa nel Centro di detenzione di Yaojia per sette giorni.

Un'altra volta è stata arrestata dagli agenti della Stazione di polizia di Mingze mentre era in visita a un'altra praticante del Falun Gong. La polizia l'ha accusata di aver preso parte a un raduno illegale e l'ha tenuta nel Centro di detenzione di Yaojia per 45 giorni.

Alla fine del 1999 Zhang si era recata a Pechino per appellarsi al diritto di praticare il Falun Gong ed era stata nuovamente arrestata. Dopo due mesi trascorsi nel Centro di detenzione di Yaojia, fu trasferita al campo di lavoro forzato di Dalian per scontare una pena di due anni. A causa delle sue cattive condizioni di salute, il campo di lavoro rifiutò di accettarla e lei fu rilasciata per motivi di salute e multata di 5.000 yuanè la moneta cinese; 500 è uno stipendio medio mensile di un operaio in Cina. Equivale circa 68 euro. (circa 600 euro). Poiché aveva solo 3.000 yuan (circa 365 euro) sul suo conto in banca, la polizia le sequestrò la carta di credito e disse che gliela avrebbero restituita dopo aver prelevato altri 2.000 yuan (circa 240 euro) dal suo stipendio per i successivi cinque mesi (il suo stipendio mensile era di 400 yuan, ovvero circa 50 euro).

È stata poi arrestata un'altra volta nel 2008 per aver parlato del Falun Gong con altre persone. Gli agenti della Stazione di polizia di Shengliqiao le hanno perquisito la borsa e confiscato i 300 yuan (circa 36 euro) in contanti che aveva con sé.

L'ultimo arresto di cui è stata vittima risale al 2014, mentre si recava da un medico locale. Diversi agenti hanno improvvisamente forzato la serratura e fatto irruzione. Hanno picchiato Zhang, l'hanno calpestata e le hanno strappato i capelli. Le hanno strappato una ciocca di capelli e il cuoio capelluto le sanguinava. L'hanno anche legata e le hanno tappato la bocca, confiscato il cellulare e poi l'hanno portata alla Stazione di polizia di Quanyong. È stata rilasciata in serata.

La persecuzione nel corso degli anni ha avuto un impatto negativo sulla salute di Zhang, che è morta nel febbraio dello scorso anno all'età di 76 anni.