(Minghui.org) Due parlamentari rumeni hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui hanno espresso sostegno alla Falun Dafa, e condannato fermamente l'escalation della repressione transnazionale del Falun Gong (noto anche come Falun Dafa), da parte del Partito Comunista Cinese (PCC).
Cătălin Teniță (a sinistra) e Pavel Popescu, hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui condannano la crescente repressione transnazionale del PCC
Due parlamentari rumeni hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui hanno espresso sostegno al Falun Gong, e condannato fermamente la crescente repressione transnazionale del PCC
La dichiarazione congiunta recita:
Condanna della crescente repressione transnazionale del PCC contro il Falun Gong
Noi parlamentari esprimiamo solidarietà alla comunità del Falun Gong, e condanniamo fermamente la crescente repressione transnazionale (TNR) del Partito Comunista Cinese, e la persecuzione in corso, che dura da 26 anni, contro i praticanti del Falun Gong.
Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica spirituale pacifica basata sui valori universali di Verità, Compassione e Tolleranza. Dal 1999, il PCC ha tentato di eliminare questo gruppo religioso attraverso sistematiche e gravi violazioni dei diritti umani.
Quest’anno sono state inviate minacce ai luoghi che ospitavano Shen Yun, una compagnia di danza classica cinese fondata da praticanti del Falun Gong, che ha avuto due spettacoli di successo in Romania nell'aprile 2008 al Teatro Nazionale di Bucarest, in oltre 140 casi di questo tipo segnalati a livello globale. Alcune di queste minacce sono state ricondotte a fonti cinesi, e questi atti fanno parte di una più ampia campagna globale di sabotaggio guidata dal PCC, volta a reprimere il Falun Gong e Shen Yun.
Nella dichiarazione rilasciata lo scorso 17 giugno, i leader del G7 hanno ribadito l’impegno a proteggere le comunità, e hanno condannato la repressione transnazionale come una grave minaccia ai diritti e alle libertà, alla sicurezza nazionale e alla sovranità dello Stato. La campagna del PCC contro il Falun Gong spiega chiaramente i pericoli contro cui il G7 ha invitato il mondo a resistere insieme.
Esortiamo pertanto il governo cinese a porre immediatamente fine alla persecuzione del Falun Gong, e a cessare ogni atto di repressione transnazionale sul suolo rumeno.
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