(Minghui.org) Il 29 agosto Wang Wenguo, una donna di 62 anni di Tianjin, è stata condannata a 14 mesi di carcere e al pagamento di una multa di 8.000 yuan (circa 960 euro) perché pratica il Falun Gong.

Wenguo è stata arrestata il 5 gennaio di quest’anno, dopo essere stata denunciata per aver parlato del Falun Gong. Gli agenti della Stazione di polizia di Xinjian hanno saccheggiato la sua abitazione e le hanno confiscato i libri del Falun Gong e altri effetti personali. È stata sottoposta a fermo penale presso il Centro di detenzione del distretto di Baodi e successivamente condannata dal tribunale distrettuale.

La signora Wang ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1999. Dopo che il Partito Comunista Cinese ha ordinato la persecuzione nel luglio 1999, è rimasta salda nella sua fede. Nel 2000 si è recata a Pechino per appellarsi in favore del Falun Gong ed è stata condannata a un anno e mezzo di lavori forzati.

La praticante è stata nuovamente arrestata il 28 ottobre 2014 per aver parlato alla gente del Falun Gong. Gli agenti della Stazione di polizia di Haibin l'hanno arrestata e trasferita al Centro di detenzione del distretto di Baodi. Durante l'udienza presso il tribunale distrettuale il 6 febbraio 2015, l’avvocato difensore ha dichiarato la sua non colpevolezza. Circa 20 agenti in borghese si sono schierati fuori dal tribunale, alla ricerca di praticanti del Falun Gong locali che avessero cercato di andare a sostenerla. La donna è stata infine condannata a quattro anni di reclusione in data sconosciuta.