Fujian Uomo condannato a 14 mesi di carcere perché pratica il Falun Gong

(Minghui.org) Il signor An Renrong ha vissuto lontano da casa per 11 anni per evitare di essere perseguitato a causa della sua fede nel Falun Gong, ma il 25 luglio dello scorso anno è stato arrestato e condannato a 14 mesi di carcere. Dopo aver scontato la pena, è stato rilasciato il 3 settembre scorso.

Il signor An, della città di Wuyishan, nella provincia del Fujian, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel marzo 2006. Soffriva di molte malattie croniche, tra cui infiammazioni allo stomaco, all'intestino, alla prostata, alla gola e ai seni paranasali, oltre a ulcere alla bocca e grave insonnia. Era debole e provava dolori in tutto il corpo ma, appena due mesi dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong, si è ripreso e ha potuto mangiare tutto ciò che voleva.

Poiché aveva parlato alla gente del Falun Gong, nell'aprile 2007 è stato arrestato e condannato a 18 mesi di lavori forzati. Inizialmente è stato tenuto nel Campo di lavoro per la riabilitazione dalla droga di Rujiang e poi trasferito al Campo di lavoro forzato della città di Fuzhou il 1° novembre 2007. Le guardie lo costringevano a star seduto su un piccolo sgabelloLe vittime sono costrette per lungo tempo a sedersi su un piccolo sgabello di metallo. Dopo lunghi periodi di seduta le natiche del praticante cominciano a sanguinare, spesso a marcire. per ore e ore e lo privavano del sonno. È stato anche tenuto in cella d'isolamentoIl detenuto è chiuso a chiave nella cella in totale solitudine. Le guardie ammanettano, saldamente, le mani dei praticanti dietro la loro schiena di modo che i praticanti non possono né muoversi né abbassarsi. La cella è veramente umida e non vi penetra neanche la luce del sole. I detenuti devono urinare e defecare all’interno. Solo metà del pasto è servito al detenuto chiuso nella cella durante il giorno. Durante la notte vi accedono i ratti. La puzza è così forte che all’interno della cella è difficile anche respirare. e sorvegliato dai detenuti 24 ore su 24. Quando ha iniziato uno sciopero della fame per protesta, le guardie lo hanno sottoposto ad alimentazione forzataL'alimentazione forzata è uno dei metodi di tortura più frequentemente utilizzati contro i praticanti del Falun Gong in Cina. Di norma un tubo di plastica molto spesso e sporco (non un tubo gastrico secondo le direttive mediche) viene fatto scendere fino allo stomaco attraverso il naso del praticante. Il “cibo” è una soluzione ad alta concentrazione di sale, pappa crudo di mais, farmaci, diarrea o vomito, e talvolta, feci, urine, alcool e saliva. Dopo che la cosiddetta "dieta" è stata completata, il tubo di plastica viene spesso rimosso e reinserito per generare ulteriore dolore e sanguinamento. Il termine "alimentazione forzata" serve a nascondere la verità di questo metodo di tortura. e la pena gli è stata prolungata di un mese perché si è rifiutato di rinunciare al Falun Gong.

Il 27 dicembre 2011 è stato nuovamente arrestato e portato in una cella d'isolamento con pareti imbottite nel Centro di detenzione di Wuyishan. Poi è stato interrogato ammanettato a una sedia e tre agenti lo hanno picchiato, preso a calci, e legato alla panca della tigreLe vittime sono costrette a sedersi su una piccola panca di ferro approssimativamente di 20 cm di altezza con le ginocchia legate saldamente alla panca. Le mani sono legate dietro la schiena o a volte appoggiate alle ginocchia, sono obbligati a stare seduti diritti e ad osservare davanti a loro senza poter fare un movimento per lungo tempo. Molti detenuti sono incaricati di controllare i praticanti e di obbligarli a rimanere immobili. Normalmente alcuni oggetti duri sono inseriti sotto la parte inferiore delle gambe o sotto le caviglie per rendere il dolore più intenso. . Quando ha iniziato uno sciopero della fame per protesta, lo hanno legato con nastri adesivi e lo hanno alimentato forzatamente. A causa delle torture, era emaciato e rischiava di morire.

Dopo il rilascio su cauzione avvenuto il 17 gennaio 2012, la polizia ha continuato a lavorare sul suo caso e ha cercato di processarlo. Pochi giorni dopo essere stato incriminato dalla ProcuraL'organo dello stato cinese responsabile del controllo legale. Le sue funzioni includono la decisione degli arresti e la prosecuzione dei casi criminali principali, conduce le indagini, che iniziano e che sostengono le prosecuzioni pubbliche, che interpretano la legge in applicazioni specifiche, che sorveglia le decisioni della corte, che sorveglia le procedure giudiziarie, ed il controllo di altre attività delle prigioni, i centri di detenzione, ed i campi di lavoro. della città di Wuyishan, all'inizio di aprile 2023, il Tribunale della stessa città ha fissato un'udienza per il 18 aprile. Il giudice ha anche dichiarato che intendeva condannarlo a tre anni. Per evitare la persecuzione, è stato costretto a vivere lontano da casa ed è stato inserito dal tribunale nella lista dei ricercati.

Dopo 11 anni di latitanza, è stato arrestato il 25 luglio dello scorso anno è stato catturato da più di 10 agenti della Stazione di polizia di Nan'anguanqiao nella città di Quanzhou (a circa 450 chilometri da Wuyishan). Il giorno successivo è stato trasferito al Dipartimento di polizia della città di Wuyishan e poi rinchiuso nel Centro di detenzione di Wuyishan il 28 luglio. Nei due mesi successivi, ha intrapreso tre scioperi della fame per protesta. Ha anche scritto lettere alla Procura e al Tribunale di Wuyishan, nonché al Tribunale intermedio di Nanping, esortando i cittadini a non perseguitare i praticanti del Falun Gong. Wuyishan è sotto la giurisdizione di Nanping.

Il Tribunale di Wuyishan ha tenuto tre udienze in cui il signor An ha si è difeso da solo, senza un avvocato, e si è dichiarato non colpevole, ma il giudice lo ha comunque condannato a 14 mesi di reclusione in data sconosciuta.

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