(Minghui.org) Non ho azioni straordinarie da condividere, ma come hanno fatto gli amici praticanti che hanno preso in mano le loro penne e scritto le loro esperienze di coltivazione per testimoniare la bellezza della Falun Dafa (chiamata anche Falun Gong), vorrei anche io condividere cosa è accaduto nella mia famiglia.

Nel 1998, i miei suoceri hanno iniziato a praticare la Falun Dafa ed io ho notato dei cambiamenti significativi in loro: il mal di schiena e i reumatismi di mio suocero sono scomparsi completamente e mia suocera ha smesso di imprecare contro le persone. Una volta, quando sono andata a trovarli a casa, ho visto mia suocera leggere un libro e le ho chiesto scherzosamente: "Perché oggi non ti ho sentito imprecare?". Lei ha risposto: "Sto imparando la Falun Dafa. Il Maestro Li non ci permette di imprecare contro le persone. Non reagiamo quando veniamo colpiti e non rispondiamo quando veniamo insultati. Avevo bisogno di cambiare. Questo libro è molto bello. Dovresti leggerlo anche tu". Ho risposto che non avevo tempo di leggere il libro e me ne sono andata. Dopo qualche tempo, all'inizio del 1999, mio suocero mi ha dato il prezioso libro Zhuan Falun e ho iniziato a praticare la Falun Dafa.

Dopo l'inizio della persecuzione della Falun Dafa nel luglio 1999, sia io che mio marito abbiamo perso il lavoro a causa della mia fede. Invece di cercare lavoro, mio marito è rimasto a casa, lamentandosi di non poter uscire a testa alta perché praticavo la Falun Dafa e rimproverava sia me che il nostro bambino per tutto il giorno. Non sapevo cosa fare. Ho pregato il Maestro nel mio cuore, dicendo che finché avessi potuto continuare a praticare la Falun Dafa, sarei stata disposta ad accettare qualsiasi lavoro mi fosse capitato. Il giorno dopo, un compaesano, anch'egli praticante, mi ha detto: "Puoi spazzare le strade. Hanno bisogno di una persona. La paga è di otto yuan al giorno". Ho accettato subito l'offerta e il mattino seguente mi sono svegliata alle 3:00, ho praticato gli esercizi della Dafa per un'ora, poi sono uscita a lavorare alle 4:00. Ho lavorato fino alle 7:00 o 8:00, sono andata a casa a mangiare e poi sono tornata a fare gli straordinari senza retribuzione. Alla fine della giornata, le mie mani e i miei piedi erano pieni di vesciche, ma ero riuscita a resistere.

Il nostro Maestro ci ha insegnato che, indipendentemente dal luogo in cui ci troviamo, dobbiamo sforzarci di essere brave persone e di seguire i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Con le parole del Maestro nel cuore, ero felice tutto il giorno, ero disposta ad accettare qualsiasi compito, compreso pulire i gabinetti, rimuovere il letame e pulire le fogne; indipendentemente da quanto fosse sporco o faticoso il lavoro, lo portavo a termine senza lamentarmi. Come praticante della Falun Dafa, ero attenta a non danneggiare l'immagine della Dafa e, dopo il lavoro, facevo le tre cose assieme agli amici praticanti. La mia etica del lavoro non è passata inosservata e, ben presto, il mio capo mi ha lodata per ciò che avevo fatto, dicendo che si sentiva fiducioso delle mie prestazioni, indipendentemente dal luogo in cui mi avesse assegnata. Mi ha promosso a caposquadra e ciò mi ha fornito maggiori opportunità di chiarire la verità sulla Dafa agli altri, così ho aiutato il personale della squadra sanitaria a ritirarsi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate. Sono grata al Maestro per le sue disposizioni, che mi hanno aiutata a non rimanere indietro nella coltivazione.

Sono passati gli anni e gradualmente mio marito ha iniziato a sostenere la mia coltivazione. Dopo aver finito l'università, mio figlio ha trovato un lavoro e mi ha detto che aveva una ragazza. Gli ho chiesto: "Le hai detto che tua madre pratica la Falun Dafa?", e lui ha risposto: "Come potrei non parlarle di una cosa così importante? Ma sua madre è cristiana, quindi non devi farglielo sapere". Mi sono trattenuta dal discutere e gli ho chiesto sulle aspettative della famiglia e lui mi ha detto: "Sua madre vuole che compriamo un appartamento in città. Possiamo parlare di queste cose più tardi". Ero preoccupata e ho detto: "La nostra famiglia non è benestante. Abbiamo speso tutti i nostri soldi per le spese primarie e per sostenere la tua istruzione. Come possiamo permetterci di comprare un appartamento in città?". Mio figlio non ha risposto. Ho pensato a quanto fosse difficile crescere una figlia e chi non vorrebbe che i propri figli avessero una buona vita? Ho detto: "Va bene, purché a lei non importi che la nostra famiglia non sia ricca. Devi trattarla bene e non deluderla". Così ho chiesto un prestito per comprare un appartamento per mio figlio e lui si è sposato.

Per pagare i nostri debiti, facevo due lavori e mio marito è andato a Pechino a lavorare. Un anno dopo, hanno avuto un bambino e io mi sono presa cura di mio nipote a tempo pieno. Il padre di mia nuora è morto e sua madre non godeva di buona salute. Preoccupata per la madre, mia nuora si sentiva spesso in ansia, così ho chiesto a mio figlio di portarla a casa nostra, in modo da poterci sostenere a vicenda. Mi sono assunta la responsabilità di accudire il bambino, cucinare e gestire le faccende domestiche, tuttavia, trascuravo di seguire lo studio della Fa e praticare gli esercizi, e quando uscivo era per distribuire il materiale di chiarimento della verità; mi sono resa conto di non essere stata diligente nel fare le tre cose e le mie nozioni umane hanno cominciato ad affiorare. Nonostante i miei sforzi, mia nuora sembrava insoddisfatta di me, qualunque cosa facessi.

Anche la madre di mia nuora ha iniziato a criticarmi: un giorno, ha affermato che la mia pratica della Falun Dafa avrebbe influenzato negativamente il futuro di mio figlio e di sua moglie, dicendo che se lo avesse saputo prima non avrebbe mai permesso a sua figlia di sposarsi con la nostra famiglia. Poco dopo, anche mia nuora ha iniziato a interferire con la mia coltivazione; mi proibì di studiare la Fa o di praticare gli esercizi a casa, minacciando persino di divorziare da mio figlio se avessi continuato. Ho risposto: "Se ho fatto qualcosa di sbagliato, posso correggerlo, ma se non mi permetti di praticare la Falun Dafa non posso farlo. Posso andarmene, se necessario, ma nessuno può cambiare ciò che sono". Dopo che ho detto questo, si sono ammutoliti. Poi, la madre di mia nuora ha detto: "Non posso fare nulla. Se te ne vai, chi si prenderà cura del bambino? Non potranno più andare a lavorare. Dovresti restare".

Quella sera, dopo essermi calmata, ho riflettuto su dove avessi sbagliato; il Maestro ci ha insegnato che quando un coltivatore incontra un conflitto con una persona comune deve guardarsi dentro; sono rimasta scioccata da ciò che ho scoperto. Ogni giorno, quando mia nuora tornava a casa dal lavoro, la sua prima domanda era sempre sulla salute di sua madre, non chiedeva mai di me e non mi chiamava nemmeno "mamma" e questo mi metteva a disagio; non si trattava forse di gelosia e di un attaccamento al perseguire il riconoscimento? Pensavo: sono io a fare tutti i lavori domestici, a prendermi cura del bambino e a occuparmi di sua madre, mentre lei non contribuisce nemmeno dal punto di vista economico. Mi sentivo in torto e spesso condividevo le mie lamentele con gli altri, non riuscendo a coltivare la parola e ciò non era nemmeno compassionevole. Mi sono resa conto che avevo anche un attaccamento all’interesse personale e mi piaceva lamentarmi. Nel mio cuore ho detto al Maestro: "Maestro, ho sbagliato. Devo usare i principi della Fa per correggermi".

Dopo essermi corretta, il mio ambiente familiare è gradualmente migliorato: anche se la madre di mia nuora mi faceva migliorare la mia xinxing ogni pochi giorni, riuscivo ad affrontarla con serenità. In passato ero egoista ed egocentrica, compravo tutto quello che volevo per mangiare, mentre ora, prima di fare la spesa, considero ciò che vogliono mangiare gli altri e ciò di cui hanno bisogno; nel corso degli anni ho eliminato molti pensieri umani.

Qualche giorno fa ho portato mio nipote a giocare e lui ha voluto bere del tè al latte. Gli ho chiesto: "Tua madre ti permette di berlo?". Lui ha risposto: "Sì", così gliene ho comprato una tazza. Quando siamo tornati a casa, anche mia nuora è tornata dal lavoro e gli ha chiesto cosa avesse mangiato quel giorno, e lui le ha detto che gli avevo comprato del tè al latte. Mia nuora si è arrabbiata immediatamente e ha iniziato a rimproverarmi, accusandomi di voler fare del male a suo figlio e dicendo molte parole offensive e, prima che avesse finito, mio figlio è tornato a casa dal lavoro e anche lui mi ha rimproverata; non mi sono arrabbiata, ho ascoltato con calma. La madre di mia nuora non si è più trattenuta e mi ha detto: "Voi due siete irragionevoli. Vi comportate come esseri umani? È suo nipote, come può volergli fare del male?". Mi ha anche confortata dicendo: "Non prendertela, parlo io con loro". Ho sorriso dicendo: "Va tutto bene, è colpa mia, vizio troppo il bambino. Ho commesso degli errori e in futuro farò attenzione a questo problema". Poi ho detto a mia nuora: "Non ti arrabbiare, non vale la pena di farsi del male arrabbiandosi. Il mio Maestro ha detto che quando un coltivatore ha un conflitto con una persona comune, è colpa del coltivatore". Mia nuora si è sentita in imbarazzo e la tensione è svamita.

Che tipo di attaccamento avevo nel mio cuore? Adoravo e viziavo mio nipote, e mi preoccupavo anche di salvare la faccia, di cercare complimenti e di volere un riconoscimento. Mio figlio mi ha rimproverata, così ho potuto riconoscere tutto questo sentimentalismo umano e lasciare andare questi pensieri e mentalità umane.

Ora, quando è il momento di inviare pensieri retti, la madre di mia nuora me lo ricorda. Di solito prepara la colazione e ciò mi permette di praticare gli esercizi al mattino. La sera, dopo che mia nuora è tornata dal lavoro, porto a termine le faccende domestiche e poi vado a casa di un’altra praticante per studiare la Fa e, a volte, quando esco per chiarire la verità sulla Dafa, porto con me mio nipote.

Ringrazio il Maestro, per le sue disposizioni minuziose, e anche tutti coloro che mi hanno aiutata a migliorare dal profondo del cuore. In particolare, l'articolo del Maestro "I momenti critici rivelano il cuore di una persona", ha indicato la direzione da seguire e ci ha dato un'altra opportunità per correggerci. Nella mia coltivazione futura, studierò bene la Fa, coltiverò in modo solido, mi assimilerò veramente alla Fa e seguirò il sentiero di coltivazione che il Maestro ha predisposto per me. Mi impegno a compiere la mia missione e ad essere meritevole della Sua salvezza. Mi inchino con rispetto dinanzi al Maestro.