Paesi Bassi: "I valori della Falun Dafa sono importanti"

(Minghui.org) Lo scorso 17 e 24 agosto, i praticanti della Falun Dafa hanno tenuto attività a Utrecht per introdurre la pratica spirituale e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC), hanno dimostrato gli esercizi, esposto striscioni, distribuito volantini, e raccolto firme per una petizione che chiedeva di porre fine alle violazioni dei diritti umani da parte del PCC.

Utrecht è la quarta città più grande dei Paesi Bassi e capoluogo dell'omonima provincia, i praticanti hanno allestito uno stand all'uscita della stazione ferroviaria centrale. La loro musica melodiosa e gli striscioni hanno attirato l'attenzione di molti passanti, che hanno letto attentamente il materiale informativo e firmato la petizione da presentare ai Paesi del G7+7 [Nota: i Paesi del G7 sono Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Regno Unito; i Paesi +7 sono Argentina, Australia, India, Israele, Messico, Corea del Sud e Taiwan].

Molte persone non solo hanno ringraziato i praticanti per aver fornito queste preziose informazioni, ma hanno anche affermato che i valori della Falun Dafa sono importanti, e che tutti dovrebbero comportarsi reciprocamente secondo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza.

I praticanti hanno organizzato una giornata informativa a Utrecht

Le persone hanno scoperto di più sulla persecuzione e hanno firmato la petizione

Un uomo ha firmato la petizione dopo aver letto i cartelli

Un camionista ingannato apprende i fatti

Gaetano Rijkaard, un camionista che vive nei Paesi Bassi, ha condiviso i suoi pensieri con un praticante dopo aver visto lo striscione. In precedenza aveva pensato di praticare la Falun Dafa, ma era stato ingannato dalla propaganda online del PCC che la demonizzava. Il praticante gli ha spiegato dettagliatamente la vera situazione, dissipando i malintesi di Rijkaard.

Rijkaard ha stretto la mano al praticante, espresso la sua gratitudine, e firmato la petizione per dimostrare il suo sostegno. "Il prelievo forzato di organi da corpi umani è inaccettabile!", ha affermato.

Gaetano Rijkaard ha firmato la petizione

"Verità, Compassione e Tolleranza sono valori meravigliosi!" ha detto. "Se tutti li vivessero, il mondo sarebbe un posto migliore. Purtroppo, non tutti nel nostro mondo la pensano così."

Ha anche affermato che la persecuzione da parte del PCC dei praticanti che aderiscono ai valori di Verità, Compassione e Tolleranza è inaccettabile. "Questa persecuzione è strana e non dovrebbe accadere!" ha detto.

Un giovane desidera imparare la Falun Dafa

Justin vive a Culemborg, nei Paesi Bassi, dopo aver appreso della persecuzione delle fedi religiose e della Falun Dafa da parte del PCC, ha firmato la petizione ed espresso il desiderio di iniziare a praticarle, chiedendo dove avrebbe potuto partecipare a una sessione introduttiva per imparare gli esercizi.

Justin (primo da sinistra) ha firmato la petizione

Justin ha chiesto al praticante di inviargli il link al sito web per poter guardare i documentari delle serie "Now" e "For the Future", e saperne di più sulla Falun Dafa.

Un abitante di Utrecht: i valori della Falun Dafa sono importanti

Anche Janno van den Bosch, residente di Utrecht, ha firmato la petizione, affermando di essere a conoscenza del prelievo forzato di organi in corso in Cina.

"Negli ultimi 5/10 anni, si è sentito spesso parlare di episodi simili che accadono in Cina, per quanto ne so, l'UE e altri paesi hanno adottato pochissime misure per affrontare la situazione. Pertanto, ritengo che questa petizione sia una buona iniziativa e la firmo, sperando di apportare un cambiamento positivo in Cina", ha affermato.

Crede anche che i valori della Falun Dafa siano molto importanti: "Fa parte dell'essere umano, tutti dovrebbero trattarsi a vicenda in questo modo e rispettare gli altri".

Ha anche affermato che la persecuzione deve cessare immediatamente: "Questa è una completa violazione dei diritti umani, e la trovo inaccettabile!"

Jo Nimwegen ha firmato la petizione

Jo Nimwegen, anche lei di Utrecht, ha detto di essere iscritta volontariamente come donatrice di organi, e quando ha saputo che il PCC preleva forzatamente gli organi dai praticanti del Falun Gong e li uccide, ha indicato la bacheca delle petizioni, e ha detto che era per questo che aveva firmato.