Dichiarazione relativa ai processi farsa in corso in Cina

Il mondo sta guardando con incredulità al governo cinese che è intento a organizzare un processo farsa per condannare gli innocenti praticanti del Falun Gong. Agli avvocati in Cina è già stato detto di non difendere questi civili innocenti, a meno che non siano d'accordo con la propaganda del governo. Inoltre, nessuna rappresentanza legale per conto dei praticanti da parte della comunità internazionale interessata potrà essere presente al processo. Chiaramente, le accuse mosse contro queste persone sono fabbricate, infondate e violano, come evidenziato dal Rappresentante Permanente svizzero presso le Nazioni Unite, la Costituzione della Repubblica Popolare Cinese (RPC). e la Dichiarazione universale dei diritti umani che il governo cinese ha recentemente firmato. Speriamo che il mondo farà sentire la propria voce per garantire l'equità e il rispetto degli standard legali internazionali, nonché il diritto delle persone di poter mettere in pratica le proprie convinzioni.

Il Falun Gong è una pratica tradizionale cinese di qigong per la guarigione e il benessere fisico. È anche una disciplina spirituale che promuove "Verità, Compassione, Tolleranza", delle virtù universali che trascendono i confini culturali, razziali e nazionali. Mentre il Falun Gong sta guadagnando maggiore popolarità e riconoscimento in tutto il mondo, in Cina viene perseguitato brutalmente perché il numero di praticanti del Falun Gong supera il numero dei membri del Partito Comunista, e anche perché molti membri del Partito stesso sono praticanti.

Il Falun Gong è apolitico e non è contro nessun governo. Come il Tai-chi, è un esercizio popolare che migliora la salute e il benessere spirituale delle persone. Se il governo cinese avesse esaminato più da vicino la natura positiva di questo esercizio, non avrebbe maltrattato la sua gente in questo modo. Tutte le attività del Falun Gong sono aperte al pubblico e siamo sempre disposti ad aiutare il governo cinese ad ottenere una comprensione obiettiva della pratica. Esortiamo il governo cinese a risolvere pacificamente la questione attraverso il dialogo diretto e a fermare questa politica di repressione, poiché nessuno vuole vedere il governo perdere la fiducia di 100 milioni dei propri cittadini.

Troviamo riprovevole che i media statali cinesi abbiano intrapreso una campagna nazionale contro il Falun Gong, usando informazioni inventate. Chiediamo al governo cinese di rilasciare immediatamente tutti i praticanti del Falun Gong arrestati e di annullare il suo ordine di arresto per il signor Li Hongzhi, fondatore del Falun Gong.

Al popolo cinese dovrebbe essere consentito di esercitare il diritto alla libertà di credo, alla libertà di assemblea e alla libertà di espressione, come sono chiaramente indicati nella costituzione della RPC. Mettere a processo i praticanti del Falun Gong perché hanno tentato di esercitare questi diritti sarebbe come farsi beffe della stessa costituzione che dovrebbe governare la terra. È nell'interesse dello stato, del governo e delle persone rispettare il diritto di ciascun individuo a queste libertà fondamentali. Speriamo ancora che, con l'aiuto e il sostegno della comunità internazionale, questo problema possa essere risolto pacificamente attraverso il dialogo diretto con il governo cinese.

Consiglio editoriale di Minghui e praticanti del Falun Gong nel Nord America

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