(Minghui.org) Dopo la pubblicazione dei Nove Commentari sul Partito Comunista nel 2004 sempre più persone hanno perso anche quel poco di fiducia che ancora avevano nel PCC e si sono dimesse dal Partito.

A partire dall'aprile 2014 oltre 160 milioni di cinesi hanno dichiarato la loro intenzione di lasciare il Partito stesso o le sue organizzazioni affiliate: la Lega della Gioventù e i Giovani Pionieri. Le dimissioni online vengono effettuate sul sito tuidang.org

Manifestazione per incoraggiare la gente a ritirarsi dal Partito


Aiutare le persone a dimettersi dal Partito

Per facilitare le dimissioni dal Partito Comunista sono state istituite delle apposite linee telefoniche per informare le persone interessate. Inoltre i praticanti del Falun Gong si recano volontariamente presso le comunità cinesi locali per promuovere l'importanza delle dimissioni. Secondo quanto riferito dai volontari sono molte le persone che non vedono l'ora di liberarsi dal Partito Comunista e dalle sue organizzazioni affiliate.

Quanto segue sono le storie di alcune persone che hanno lasciato il Partito Comunista, raccolte dal numero verde di Toronto, Canada.

Ex guardia del corpo dell'ex vice leader del Partito Comunista lascia il Partito

Alla trafficata stazione Finch della metropolitana di Toronto i volontari aiutano i cinesi a dimettersi dal Partito Comunista.

Un pomeriggio la volontaria Heyue ha notato un signore anziano e, pensando che provenisse dalla Cina, gli ha chiesto: “Signore, viene dalla Cina?”.

L'uomo ha risposto: “Sì! Mi sono trasferito qui non molto tempo fa”.

Heyue ha commentato: “Ha sentito che tutti si stanno dimettendo dal Partito per la propria sicurezza? L'ha fatto anche lei?”.

L'uomo ha detto: “No, non ancora”.

Ha poi aggiunto: “Sai che lavoro facevo? Ero una guardia del corpo incaricato della sicurezza di Lin Biao [l'ex vice leader cinese, appena sotto a Mao Zedong]. Dopo che l'aereo di Lin è stato abbattuto mentre stava fuggendo nella ex Unione Sovietica, tutte le nostre armi sono state sequestrate e siamo stati costretti a ritirarci dall'esercito. Alcuni dei miei amici si sono suicidati, compreso il mio supervisore. Egli non poteva accettare il fatto che Lin (una volta etichettato come il migliore amico di Mao) volesse tradire Mao. Lavorare per il Partito era come camminare sul filo del rasoio. Sono stato fortunato! Io ne sono uscito bene, ma alcuni dei miei compagni dell'esercito non sono stati così fortunati come me”.

Heyue gli ha suggerito: “Se legge i Nove Commentari sul Partito Comunista avrà una migliore comprensione di quanto è realmente malvagio il Partito. Il giorno che il Partito crollerà, tutti coloro che vi hanno aderito e che gli hanno giurato fedeltà, crolleranno assieme a lui. Molte persone si stanno dimettendo dal Partito per mettersi al sicuro”.

L'uomo ha dato a Heyue il suo vero cognome e le ha chiesto di scegliere un alias per lui da usare al posto del nome, poi l'ha ringraziata sinceramente per il suo aiuto. [I cinesi spesso si ritirano usando pseudonimi per evitare eventuali ritorsioni su di loro o sulle loro famiglie da parte degli agenti del regime comunista. Indipendentemente dal nome che utilizzano, le dimissioni sono la prova della loro reale intenzione].

Un funzionario dell'ufficio delle ferrovie assiste alle dimissioni di una persona dopo l'altra

A metà maggio un funzionario di un ufficio sotto la giurisdizione del Ministero delle Ferrovie ha chiamato il numero verde ed ha lasciato il numero di telefono del suo direttore.

L'uomo si era dimesso dal Partito tempo fa quando aveva risposto ad una telefonata fatta da una volontaria. Dopo aver chiacchierato per mezz'ora aveva compreso che avrebbe fatto bene a lasciare il Partito ed aveva anche dato alla volontaria i numeri di telefono di altri due supervisori, veterani come lui.

In seguito la volontaria ha chiamato i supervisori ed è riuscita ad aiutare anche loro a dimettersi. Entrambi le hanno dato i loro veri nomi ed hanno espresso il desiderio di rimanere in contatto con lei. Uno di loro ha anche ammesso di essere un segretario locale del Partito.

Un'altra volontaria ha contattato il direttore dell'ufficio e dopo poco più di dieci minuti di conversazione l'uomo ha accettato di ritirarsi. Inoltre ha lasciato alla praticante il numero di telefono di un altro dirigente.

Inizialmente quest'ultimo è stato molto scortese e ha chiesto: “Perché mai dovrei dimettermi dal Partito dal momento che mi fido ciecamente di lui?”. Tuttavia alla fine è arrivato a comprendere l'effettiva malvagità del Partito ed ha usato il suo vero nome per ritirarsi. Ha inoltre ammesso che la loro lunga conversazione l'aveva toccato profondamente.

Tutte queste persone che si sono ritirate stanno aiutando a diffondere le informazioni sulle dimissioni ovunque vadano. Secondo quanto dichiarato da uno di loro, tra gli oltre cento membri del Partito presenti in quel dipartimento delle ferrovie, coloro che si sono dimessi sono più della metà.

Quattromila persone desiderose di lasciare il Partito Comunista

A metà giugno del 2013 un signore della provincia del Guangdong ha chiamato il numero verde di Toronto per essere aiutato con le dimissioni di quattromila persone. L'uomo aveva già lasciato il Partito precedentemente e quel giorno stava aiutando a dimettersi i suoi colleghi della fabbrica in cui lavorava.

Ha detto alla volontaria che ha risposto alla sua chiamata: “Al giorno d'oggi sono tutti arrabbiati e tristi. Ècosì difficile vivere semplicemente una vita decente. Tutti vogliono lasciarlo [il Partito]”.

Quando gli è stato chiesto del suo rapporto con i quattromila intenzionati a dimettersi, ha risposto: “Siamo tutti buoni amici che si aiutano a vicenda e condividono la stessa ideologia. Qui al sud ci imbattiamo in così tanti conflitti con la polizia. Ogni volta che c'è una protesta, non è affatto un problema per diecimila persone scendere in strada a manifestare. Tutte queste persone che ho citato vogliono lasciare il Partito, ma è praticamente impossibile per me raccogliere tutti i loro nominativi”.

Ha perciò chiesto alla volontaria di usare come alias quei cognomi popolari come Yu, Wu e Wei per i suoi colleghi.

In precedenza la volontaria non aveva mai gestito una richiesta di dimissioni di tale entità e l'ha informato che aveva bisogno di consultare qualcun altro. L'uomo le ha quindi lasciato il suo nome e il suo telefono per farsi richiamare.

Dieci giorni dopo ha richiamato lui per avere un aggiornamento sulla situazione ed è rimasto molto felice nell'apprendere che tutto era a posto e poteva dare ai suoi amici una risposta soddisfacente.

Contabile in pensione della provincia dell'Henan costretto a letto, completamente guarito dopo essersi ritirato dal Partito

Quello che è successo ad un paralitico della provincia dell'Henan, costretto a letto da otto anni, ha suscitato molto scalpore tra la gente del posto.

Il signor Sun, che lavorava come contabile in un villaggio, aveva una parente in Canada che un giorno gli ha parlato dei fatti sul Falun Gong e della persecuzione ingiusta. Questa parente gli ha consigliato di ripetere le frasi: “Verità, Compassione e Tolleranza sono buone” e “La Falun Dafa è buona”, e di dimettersi dalle organizzazioni della Lega della Gioventù e dei Giovani Pionieri alle quali aveva aderito in passato. L'uomo ha seguito il suo consiglio ed in sole due settimane non solo è stato in grado di alzarsi dal letto, ma anche di fare le faccende domestiche e di lavorare nel suo campo.

Tutti i suoi familiari erano sgomenti e allo stesso tempo immensamente riconoscenti. Hanno allora cominciato a ripetere anche loro quelle frasi e in breve tempo ne hanno beneficiato. In particolare suo nipote è guarito dalla malattia al fegato da cui era affetto ed ha trovato un lavoro rispettabile e ben retribuito a Pechino.

Direttore di banca di Pechino racconta la sua esperienza

Nel marzo di quest'anno un direttore della filiale di una grande banca di Pechino ha chiamato il numero verde per essere aiutato con le dimissioni di dodici persone in totale, tra cui se stesso e diversi altri dirigenti.

Ha anche raccontato di un incontro significativo con una praticante del Falun Gong che aveva avuto in un grande magazzino.

Ha detto: “L'anno scorso ho incontrato una praticante ai Grandi Magazzini di Bailong e abbiamo legato da subito. Abbiamo chiacchierato per più di tre ore durante le quali mi ha fatto conoscere cosa fosse veramente il Falun Gong. Mi ha inoltre consigliato di recitare ogni giorno le frasi: 'Verità, Compassione e Tolleranza sono buone' e 'La Falun Dafa è buona'”.

“Ho ripetuto e scritto quelle frasi per un anno. Ogni volta che le dico o le scrivo mi sento pieno di energia. In precedenza per riuscire a riposare tutta la notte facevo solitamente affidamento sui sonniferi, ma adesso non ho più bisogno di alcun aiuto. Inoltre tutti i miei disturbi sono scomparsi e adesso la mia vita procede tranquilla. Èveramente meraviglioso”.

“Ora anche i miei genitori e tutti i miei parenti ed amici ripetono le frasi che la praticante mi ha insegnato. Quando mi reco dai miei clienti condivido le frasi anche con loro. Molte persone nell'ambiente in cui lavoro hanno voluto conoscere il segreto della mia fortuna, per cui ne ho parlato anche a loro. Erano tutti ansiosi di ritirarsi dal Partito e mi hanno chiesto di aiutarli a farlo, ma non sono riuscito a ritrovare quella donna al grande magazzino. Non avevo idea di come fare per dare le dimissioni finché un giorno ho trovato il vostro numero verde su un volantino. Così ho chiamato”.

“Ho compreso che il denaro e il potere sono solo cose fugaci e che il ritorno alla propria vera casa è il vero significato della vita. Adesso, quando faccio meditazione, riesco ad entrare in uno stato di tranquillità, ed è una sensazione incredibilmente meravigliosa”.

Membri dell'associazione canadese dell'amicizia degli abitanti del Fujian lasciano il Partito

Quando alcuni volontari si sono recati in un grande supermercato cinese di Toronto hanno notato circa trenta membri dall'associazione canadese dell'amicizia degli abitanti del Fujian in attesa di iniziare la loro riunione.

I volontari sono andati da loro ed hanno iniziato una conversazione.

Un volontario ha detto: “Con tutti i disastri che accadono in Cina, siete così fortunati ad essere venuti qui”.

Un signore anziano ha immediatamente chiesto: “Pratichi il Falun Gong?”.

Il volontario ha risposto: “Sì, lo faccio! In tutto il mondo milioni di persone di tutti i ceti sociali praticano il Falun Gong. Il mondo ha bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza. Il Falun Gong si è diffuso in oltre cento Paesi. Solo Jiang Zemin in Cina teme questa meravigliosa pratica”.

Un'altra persona è intervenuta: “Volete ancora ritornare in Cina?”.

Il volontario ha replicato: “Certo che torneremo. La Cina ha cinquemila anni di storia. Quando il PCC crollerà, sono sicuro che tutti accorreranno a visitare la Cina”.

Una terza persona ha domandato: “Voi ragazzi ci chiedete di lasciare il Partito Comunista. A quale partito dovremmo aderire allora?”.

Un altro volontario ha spiegato: “Noi non ci occupiamo di politica. Non aderiamo ad alcun partito politico. Il regime è allo stremo e non vogliamo che la gente buona affondi insieme a lui. È per questo che chiediamo alle persone di ritirarsi”.

Tutti hanno sorriso e i volontari li hanno poi aiutati a dimettersi.

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