(Clearwisdom.net) Quando i discepoli della Dafa denunciano la malvagità del Partito Comunista Cinese e consigliano alla gente di dimettersi da esso e dalle sue organizzazioni affiliate, lo fanno per salvare la gente, non tanto per farlo e per eseguire un compito. Tuttavia, a causa del fatto che le nozioni e le mentalità umane di alcuni praticanti sono troppo numerose, essi hanno avuto un effetto negativo quando hanno convinto della gente a dimettersi e quando hanno creato degli pseudonimi per loro. Per esempio, ci sono stati casi dove è stato usato ripetutamente lo stesso pseudonimo e in grandi quantità, dove alcuni nomi consistevano di una sola parola, ed altri dove sono stati usati numeri invece di parole, e così via. Quando le cose vengono fatte in modo così sciatto, non riflettono adeguatamente la natura seria e solenne delle dimissioni dal PCC, e in più si mina la credibilità dei registri di quelli che si sono dimessi, con la conseguenza di un impatto negativo sulle possibilità della gente di essere salvata e sugli sforzi dei discepoli della Dafa di chiarire la verità in questa area.

Dimettersi dal PCC è una decisione tremendamente importante nella vita delle persone. La dichiarazione di dimettersi dal PCC, annunciando pubblicamente la propria separazione dal PCC, è scritta perché sia vista dai Cieli, ed il nome scelto per farlo deve essere sufficientemente solenne così da dimostrare la propria sincerità. Per un praticante, aiutare le persone a dimettersi dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate significa compiere la sua missione di salvare la gente, quindi deve essere fatto con una disposizione mentale sacra e deve essere eseguito in modo solenne. Al fine di preservare la natura solenne del dimettersi dal PCC, il sito web che registra le dimissioni non accetterà più nomi che sono creati in modo sciatto e improbabile, e le conseguenze di ciò verranno sopportate dalla persona che si dimette dal PCC e dal praticante responsabile. Questo è un avvertimento per tutti.

Clearwisdom Editors

Versione cinese:http://www.minghui.org/mh/articles/2011/3/28/238164.html