(Minghui.org) Nel centro di Copenaghen il sabato, prima e dopo la Giornata Mondiale dei Diritti Umani (10 dicembre), i praticanti hanno divulgato informazioni ai passanti, circa i quindici anni di persecuzione brutale del Partito Comunista Cinese nei confronti del Falun Gong e hanno raccolto firme per chiedere la fine del prelievo forzato di organi in Cina.

Le persone si fermano per conoscere il Falun Gong accanto all'albero di Natale in Piazza del Municipio di Copenaghen Passanti leggono gli striscioni sui fatti della persecuzione.

Copenhagen per 99 anni, ha allestito un albero di Natale in Piazza del Municipio e molte persone passano ogni giorno per la piazza ed intorno all’albero. Nonostante il freddo, il vento e la pioggia occasionale, i passanti si sono fermati per prendere i volantini del Falun Gong, per ascoltare le spiegazioni dei praticanti e per firmare la petizione contro la persecuzione del PCC e la raccolta forzata di organi da praticanti vivi.

Due sorelle provenienti dalla Romania non capivano il danese e capivano poco l'inglese, ma hanno visto un volantino in rumeno e da lì hanno appreso i fatti della persecuzione in corso in Cina. Poi hanno chiesto di firmare la petizione.

Un giovane Ugandese ha firmato la petizione dopo aver ascoltato la spiegazione di un praticante. La signora danese che era con lui ha detto: "Certo, voglio firmare!". Nello stesso momento altri due passanti hanno firmato la petizione.

Un uomo del Regno Unito ha scattato delle foto della Piazza del Municipio e poi ha parlato per oltre 20 minuti con un praticante. Aveva imparato cinese a Taiwan e sua moglie era di Taiwan, ha detto: "Sono stato in molti paesi e vorrei firmare la petizione". Era interessato alla cultura tradizionale cinese e conosceva del sopruso dei diritti umani che stà ancora avvenendo in Cina. Alla fine ha aggiunto: "State facendo la cosa più importante al mondo. I regimi comunisti in Europa orientale sono crollati in breve tempo. Il PCC è responsabile di innumerevoli malefatte, anche lui crollerà presto".

Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione il 12 dicembre 2013, invitando la Cina "a porre immediatamente fine alla pratica del prelievo di organi su prigionieri di coscienza e membri di minoranze religiose ed etniche". Nel corso di quest’anno sempre più persone sono venute a conoscenza di questi fatti.

Un praticante ha detto: "Qualunque siano le condizioni climatiche, dobbiamo far conoscere i fatti sul Falun Gong. La persecuzione in Cina è ancora in corso. Molte persone in Occidente non lo sanno. Vacanze o no, stiamo facendo quello che dobbiamo fare. La gente capirà e aiuterà a fermare la persecuzione".