(Minghui.org) Sei praticanti del Falun Gong donne, della città di Pingdu, sono attualmente detenute nel carcere femminile di Shandong dove sono state torturate e costrette a guardare programmi che diffamano la pratica. Ogni giorno sono state obbligate a scrivere dei “rapporti di auto-riflessione”.

Di seguito sono riportate informazioni riguardo a tre di loro.

La signora Wang Yuzhen è stata arrestata il 18 febbraio 2009, successivamente, è stata condannata ad otto anni di reclusione; ha avuto un collasso mentale come conseguenza delle torture subite nel carcere femminile di Shandong, ora soffre di incontinenza.

La signora Li Li di 43 anni, è stata licenziata dalla sua azienda, poi è stata condotta in un ospedale psichiatrico dove è stata detenuta per quattro mesi. Prima ancora, era stata inviata in un campo di lavoro forzato per due anni e in una prigione per quattro.

La donna è stata condotta nel carcere femminile di Shandong nell’inverno del 2012, per un ulteriore periodo di detenzione di quattro anni, ed è rimasta in isolamento negli ultimi tre anni poiché si è rifiutata di essere “trasformata (*)”.

Durante la detenzione la signora Li è stata sottoposta ad alimentazione forzata, privazione del sonno, pestaggi, ammanettata e appesa con le braccia dietro la schiena. Le sono state iniettate droghe sconosciute ed è stata costretta a stare in piedi o seduta per lunghi periodi di tempo.

La signora Xu Guiyun di 57 anni, del quartiere di Ji della città di Pingdu, è stata arrestata più volte perchè praticante del Falun Gong. Nell’agosto del 2014 è stata arrestata dalla polizia e condannata illegalmente (*) dal tribunale di Gaomi, nella primavera del 2015 è stata trasferita nel carcere femminile di Shandong con l’accusa di trasmissione di informazioni riguardanti il Falun Gong al pubblico.

(*)GLOSSARIO

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