(Minghui.org) Il 16 luglio venti agenti di polizia hanno scavalcato un muro di recinzione e fatto irruzione nella casa del praticante del Falun Gong, il signor Liu Qing. La figlia dodicenne si è spaventata ed è svenuta.

L'irruzione è avvenuta intorno alle 20:00, gli agenti facevano parte della divisione del dipartimento di polizia della città di Fuyu e della sicurezza interna. Entrati nella camera da letto, hanno preso il signor Liu e lo hanno ammanettato con le braccia dietro la schiena per portarlo via. Sua moglie, che non era vestita, ha inveito contro gli ufficiali ottenendo il permesso di vestirsi e mettersi le scarpe.

La sua famiglia ha cercato di impedire l'arresto, non aprendo la porta e non consegnando le chiavi alla polizia. Gli ufficiali hanno l'hanno rotto con un'ascia e hanno costretto il signor Liu in un veicolo della polizia, poi sono ripartiti.

Casa saccheggiata ripetutamente

Diversi agenti sono rimasti a saccheggiare la casa. La figlia del signor Liu ha esclamato: "state danneggiando la nostra casa – state infrangendo la legge"

Poi ha perso i sensi. Vedendo che era solo svenuta, i poliziotti hanno rotto una finestra e sono scappati.

Agenti della divisione di sicurezza interna sono arrivati poco dopo e hanno continuato a perquisire la casa. Quando la signora Liu ha chiesto loro di farle vedere il mandato, hanno presentato un piccolo taccuino ed un foglio di carta con un timbro ufficiale sul quale c'era annotato il nome di Liu.

Quando la figlia è rinvenuta, ha tentato di impedire agli ufficiali di saccheggiare ulteriormente la casa, poi ha perso di nuovo conoscenza.

La madre ha chiesto agli agenti di chiamare un'ambulanza. La ragazza è stata portata in un ospedale per le cure d'emergenza. Un medico di turno le ha dato la dose massima di farmaco, oltre l'avrebbe uccisa, così ha chiamato il capo dell'ospedale per avere il permesso di trasferirla in un altro ospedale.

Mentre la signora Liu accompagnava la figlia in ospedale, la polizia ha sequestrato un computer, 11 telefoni cellulari, alcuni certificati di deposito bancari del signor Liu, la patente di guida, la sua carta di circolazione, la carta di identità, 200 yuan, tutti i suoi libri del Falun Gong e tutti materiali per chiarire la verità (*) sulla persecuzione.

La casa del signor Liu dopo il saccheggio

Liu torturato

Un ufficiale della polizia criminale del dipartimento della città di Fuyu, ha chiamato la signora Liu e le ha detto che l'arresto del marito era stato confermato.

Il 17 luglio 2015, mentre la signora Liu era con la figlia in ospedale, un medico le ha chiesto se suo marito soffriva di qualche allergia. Solo allora ha saputo che il marito era stato trattato in quell'ospedale. Aveva convulsioni ed incontinenza urinaria.

Quel giorno la signora Liu ha chiesto alla divisione di sicurezza interna il permesso di vedere il marito, ma il capo Song Dongfeng ha negato la richiesta.

Le è stato detto che suo marito era stato portato in ospedale. Ha chiesto che venisse rilasciato per motivi medici. Song Dongfeng ha sostenuto di non avere l'autorità per liberarlo e che solo il direttore del dipartimento di polizia era autorizzato ad approvare una dichiarazione del medico.

Zhang Baozhen e Dong Tiejing, rispettivamente direttore ed istruttore nel centro di detenzione, hanno informato la moglie che il signor Liu veniva alimentato forzatamente in ospedale e le hanno negato le visite.

Sul monitor della sicurezza dell'ospedale ha visto che suo marito era in manette ed era molto debole, prima che lo portassero via.

Al momento non sono disponibili altre informazioni.

I partecipanti alla persecuzione del signor Liu e del03261
§la sua famiglia:
Dipartimento di polizia della città di Fuyu
Lan Keqi (兰克奇), direttore: + 86-13804380800
Dong Dongfeng (宋 东风), capo della divisione di sicurezza interna: + 86-13943847076

(*) GLOSSARIO

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