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(Minghui.org) Il Commentario di Zuo, o Zuo Zhuan, è un’antica storia narrativa cinese degli Annali delle primavere e degli autunni. Secondo la leggenda fu compilato da Zuo Qiuming, uno storico ufficiale dello Stato di Lu, l'odierna provincia dello Shandong. Copre il periodo che va dal 722 al 468 a.C. e si concentra principalmente sugli affari politici, economici, culturali, diplomatici e militari di quel periodo.

Nel Commentario di Zuo sono documentati anche principi celesti, ispirazioni divine e portenti cosmici, così come il commento su vari aspetti della vita sociale, che l'autore considerava degni di nota come promemoria.

Molti detti cinesi e modi di dire nel Commentario di Zuo promuovono la cultura tradizionale e i valori morali, che hanno contribuito a costruire le basi affinché la gente di oggi possa comprendere la Falun Dafa.

Di seguito presentiamo altre citazioni tratte da questo classico cinese.

30. Le calamità sorgeranno quando i funzionari mancano di credibilità. Senza sostenitori si è sicuri di cadere in rovina. ("Anno 14 del Duca Xi", Commentario di Zuo)

31. La rovina di uno Stato avviene a causa della corruzione dei suoi funzionari. I funzionari perdono virtù quando accettano e offrono tangenti per conto del sovrano. ("Anno 2 del Duca Huan", Commentario di Zuo)

32. Uno Stato fiorisce quando impedisce che la sua gente subisca un danno, e questa è una benedizione. Uno Stato perisce quando tratta il suo popolo con spregio, disprezzo e arroganza, e questo porta calamità. ("Anno 1 del Duca Ai", Commentario di Zuo)

33. Quando si amano i bambini, si dovrebbe insegnar loro la rettitudine e non aiutarli nel loro declino morale. ("Anno 3 del Duca Yin", Commentario di Zuo)

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