(Minghui.org) Diversi membri del Parlamento e organizzazioni per i diritti umani hanno preso parte a una conferenza stampa per sollecitare il Primo ministro Justin Trudeau a chiedere il rilascio di una praticante canadese del Falun Gong, durante la sua imminente visita a Pechino.

 (Da sinistra a destra) Grace Wollensak e Xun Li dell'Associazione Falun Dafa del Canada, l'ex ministro della Giustizia Irwin Cotler, il deputato Cheryl Hardcastle del Nuovo Partito Democratico, il parlamentare Michael Cooper del Partito Conservatore, la deputata Elizabeth May del Partito Verde, la rappresentante del Canada a Miss World 2015 Anastasia Lin, il parlamentare Peter Kent del Partito Conservatore, hanno partecipato a una conferenza stampa per chiedere la liberazione del cittadina canadese Sun Qian, imprigionata in Cina


Ex ministro della Giustizia: Il Partito Comunista Cinese perseguita degli innocenti praticanti del Falun Gong

Irwin Cotler, ex ministro della Giustizia e deputato, consulente legale della cittadina canadese Sun Qian, detenuta a Pechino per la sua fede nel Falun Gong, ha dichiarato: “Sun Qian è stata arrestata arbitrariamente, detenuta illegalmentee torturata durante la prigionia, vedendosi negare la libertà fondamentale alla religione, all'espressione e all'associazione”.

“Chiediamo alle autorità cinesi di onorare il loro Stato di diritto, cessando la persecuzione e liberando incondizionatamente Sun Qian, consentendole di tornare dalla sua famiglia in Canada”.

Colter ha inoltre osservato che Sun è un'altra vittima della persecuzione del PCC nei confronti degli innocenti praticanti del Falun Gong.

All'inizio degli anni 2000 Cotler si era interessato al caso di un altro prigioniero di coscienza della Falun Dafa, il signor Zhang Kunlun, un suo ex collega e professore all'Università McGill. Zhang è stato arrestato nel 2000 durante un viaggio in Cina e mandato in un campo di lavoro forzato.

Grazie agli sforzi di Cotler e all’intervento di altri gruppi e funzionari, Zhang è stato infine rilasciato nel gennaio 2001, poco prima di un viaggio d’affari in Cina dell'allora Primo ministro Jean Chrétien.


I parlamentari e le organizzazioni per i diritti umani sollecitano il Primo ministro a sollevare la questione del Falun Gong e chiedere il rilascio di Sun Qian

Il deputato conservatore ed ex ministro del governo, Peter Kent, co-presidente dei “Parlamentari amici del Falun Gong”, ha affermato che il primo ministro Trudeau, mentre si trova in Cina, deve “intervenire con forza a sostegno dei cittadini canadesi e dei familiari dei cittadini canadesi che sono stati imprigionati e maltrattati dalle autorità cinesi”.

Attualmente ci sono dodici familiari di cittadini canadesi che sono detenuti in Cina, contro le leggi del Paese, per la pratica del Falun Gong.

Il parlamentare Peter Kent del Partito Conservatore


Il deputato Kent ha dichiarato: “Il Primo ministro deve parlare pubblicamente del continuo deterioramento dei diritti umani e dello Stato di diritto e spero che ogni eventuale accordo commerciale con la Cina abbia un forte appiglio sui diritti umani”.

La deputata Elizabeth May del Partito Verde


La deputata Elizabeth May ha dichiarato: “Molto opportunamente i firmatari chiedono a questa Camera di considerare la difficile situazione dei praticanti del Falun Gong in Cina, in particolare della cittadina canadese Sun Qian, che è stata rapita illegalmente. Spero che nel corso della sua prossima visita il Primo ministro sollevi veramente le questioni dei diritti umani”.

 Il deputato David Anderson del Partito Conservatore

Il deputato conservatore David Anderson ha affermato: “Abbiamo un certo numero di canadesi che sono trattenuti in Cina, e Trudeau deve assicurarsi di rappresentare gli interessi canadesi prima di ogni altra cosa”.

Giovedì 30 novembre la coalizione canadese sui diritti umani in Cina, un gruppo di quindici organizzazioni che include Amnesty International, ha rilasciato una lettera aperta al Primo ministro Trudeau per chiedergli di dare priorità alle preoccupazioni sui diritti umani in tutti gli incontri e le contrattazioni, mentre si trova in Cina.

La coalizione ha fornito una lista di prigionieri detenuti ingiustamente in Cina, con la richiesta che Trudeau faccia pressione sulle autorità per il loro rilascio. Nell’elenco ci sono tredici individui “la cui situazione è emblematica della persecuzione che affrontano le minoranze etniche e i difensori dei diritti umani in Cina”. Nell'elenco è presente anche la signora Sun.

Xun Li, presidente dell'Associazione Falun Dafa del Canada, ha scritto al Primo ministro Trudeau: “La persecuzione del Falun Gong è un crimine contro l'umanità, contro decine di milioni di persone che professano la loro fede spirituale nei principi di Verità, Compassione e Tolleranza”.

Li ha detto: “Spero che il Primo ministro si pronuncerà in favore di Sun Qian e dei praticanti del Falun Gong perseguitati in generale, inclusi i dodici familiari dei cittadini canadesi”.