(Minghui.org) Zhao Shuxia a di Tianjin è stata detenuta per quasi 16 mesi a causa delle denunce presentate contro il pubblico ministero e il giudice riguardo al suo caso. La donna sta accusando entrambi i funzionari di inadempimento dei loro doveri.

La signora Zhao Shuxia

L’8 febbraio 2016 Zhao è stata arrestata insieme ad altre due persone del luogo, mentre stavano appendendo uno striscione che diceva: “Buon Anno cinese dai praticanti della Falun Dafa di Tianjin! Per favore ricordati che la Falun Dafa è buona e Verità, Compassione e Tolleranza sono buone“.

La Falun Dafa, conosciuta anche come Falun Gong, è una disciplina spirituale che è perseguitata dal regime comunista cinese.

Il 7 febbraio 2017 Zhao e i suoi due coimputati sono stati processati ed i loro rispettivi avvocati hanno fatto presente che nessuna legge cinese criminalizza il Falun Gong, per cui i loro clienti non avrebbero dovuto ritenersi colpevoli e avevano tutto il diritto di diffondere la bontà del Falun Gong.

Il giudice Dai Shuyan ha fissato l'udienza senza emettere un verdetto. L'avvocato di Zhao ha presentato una richiesta scritta al giudice Dai, chiedendo che il caso contro la sua cliente decadesse. Fino ad oggi non ha ricevuto alcuna risposta, né informazione riguardo alla nuova data del processo.

Zhao ha recentemente chiesto all’avvocato di presentare denuncia contro il giudice Dai ed il procuratore Fu Pengfei.

Per legge un giudice dovrebbe chiudere il caso entro 60 giorni, ma il giudice Dai l’ha tenuto in sospeso per oltre 260 giorni.

Sempre per legge una Procura dovrebbe terminare le indagini e presentare un atto d'accusa (se applicabile) in 30 giorni dalla data di ricevimento del caso, ma il procuratore Fu lo ha ritardato di 76 giorni.

Zhao rimane al centro di detenzione del distretto di Nankai.

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