(Minghui.org) Il 10 giugno 2017 due praticanti della nostra area sono andati nella periferia per sensibilizzare le persone sulla persecuzione del Falun Gong da parte del Partito Comunista Cinese. Hanno poi continuato a farlo per un po' di tempo, coprendo molte zone.

Sotto il sole cocente hanno parlato pazientemente con le persone della persecuzione e le hanno persuase a dimettersi dal Partito Comunista e dalle sue organizzazioni giovanili. Una volta i praticanti stavano parlando con tre ragazze quando un uomo di mezza età si è intromesso e ha iniziato a gridargli contro. E così hanno deciso di allontanarsi.

Poco dopo una volante della polizia si è fermata vicino a loro e l'uomo di mezza età ha cominciato a urlare di nuovo.

Una donna è uscita dalla sua casa e ha detto: “Ehi venite tutti a vedere! Ho chiamato la polizia e oggi saranno arrestati!”.

Dall'auto sono scesi tre giovani poliziotti, tuttavia invece di arrestare i praticanti si sono confrontati con l'uomo.

Gli hanno chiesto: “Qual è il tuo problema? Non sono criminali. Non stanno facendo del male ad alcuno. Perché stai radunando la folla e facendo un tutto questo rumore?”.

Poiché si aspettavano di essere elogiati e ricompensati, l'uomo di mezza età e la donna sono rimasti sconvolti.

I poliziotti hanno parlato con i praticanti e hanno chiesto di vedere le loro borse.

I praticanti hanno affermato: “Vogliamo solo portare alle persone le buone notizie del Falun Gong. Anche voi meritate di conoscere la verità. Non seguite il Partito Comunista nel perseguitare il Falun Gong”.

I poliziotti hanno risposto: “Sappiamo che siete brave persone e non vi porteremo via perché qualcuno vi ha denunciati. Dobbiamo solo seguire la procedura”. 

Hanno controllato le borse e hanno lasciato andare i praticanti.