(Minghui.org) Pratico il Falun Gong, conosciuto anche come Falun Dafa, da 21 anni. Vengo dalla campagna nel Nord-Est della Cina. La polizia locale e il personale dell’Ufficio 610 hanno danneggiato gravemente il nostro ambiente di coltivazione dopo che, il 20 luglio 1999, è iniziata la persecuzione.

Io, mio marito e mio figlio siamo andati a Pechino ad appellarci per il diritto di praticare il Falun Gong. Mio figlio è stato trattenuto per poco tempo, mentre io e mio marito siamo stati portati nei campi di lavoro forzato.

Dopo l’inizio della persecuzione, molti praticanti del Falun Gong nella nostra zona hanno smesso di praticare, a causa degli arresti che le autorità eseguivano attivamente giornalmente ai danni dei praticanti. I praticanti venivano mandati ai centri di lavaggio del cervello e forzati a scrivere dichiarazioni di garanzia nelle quali attestavano di smettere la pratica del Falun Gong.

L’atmosfera di terrore ci ha fatti sentire come se fosse ritornata la Rivoluzione Culturale. Coloro che non praticavano il Falun Gong erano troppo spaventati di stare in compagnia dei praticanti e neanche ci parlavano. I praticanti che avevano smesso di praticare erano impauriti di prendersi cura di nostro figlio mentre io e mio marito eravamo arrestati illegalmente.

Quando nostro figlio veniva a visitarci nel campo di lavoro, diceva: “La difficoltà più dura è essere alienato e ignorato”.

Durante la nostra carcerazione era molto stressato, così gli ho detto: “Abbiamo tutti il Maestro e la Fa e dobbiamo persistere nella nostra pratica di coltivazione. Possiamo cambiare le cose non rette”. Cercavo di incoraggiarlo continuamente ed essere positiva e allegra.

Ricreare il nostro ambiente di coltivazione

Verso la fine del 2001, ho scritto delle lettere all’Ufficio di Giustizia della provincia, alla Commissione del Partito della provincia e al Consiglio Comunale per informarli della tortura a cui eravamo soggetti nel campo di lavoro. In breve tempo, funzionari di alto rango sono venuti a indagare. I funzionari del campo non volevano che rimanessi lì, così mi hanno rilasciata con due mesi di anticipo.

La Polizia distrettuale ha mandato un funzionario alla Polizia locale per parlarmi. Mi ha convocata e mi ha detto che era determinato a farmi smettere di praticare il Falun Gong. Tuttavia, non ho cooperato con lui e mi hanno rilasciata poco dopo.

La prima cosa che ho fatto dopo che mi hanno rilasciata è stata quella di trovare altri praticanti e di ripartire con lo studio della Fa di gruppo. Ho chiesto al Maestro di rafforzarmi, perché ero determinata a rettificare l’ambiente di coltivazione nella nostra zona.

In quel periodo, la persecuzione era molto feroce quindi era difficile convincere i praticanti a unirsi per lo studio della Fa locale. “Aiutare il Maestro a rettificare la Fa” non è uno slogan, ma qualcosa che dobbiamo mettere in pratica.

La Dafa è retta. La persecuzione dei praticanti della Dafa è illegale. Lo studio della Fa in gruppo è una richiesta del Maestro e non può assolutamente essere danneggiata.

Ho parlato con alcuni praticanti e abbiamo studiato le lezioni recenti del Maestro. Abbiamo studiato la Fa e fatto insieme gli esercizi. In poco tempo siamo riusciti a ripristinare il nostro gruppo di studio della Fa. In un certo senso sembrava l’ambiente di coltivazione che c’era prima del 20 luglio 1999.

L’obiettivo dello studio della Fa in gruppo è di far formare un corpo unico e migliorare insieme nella coltivazione. Solo studiando bene la Fa si può diventare lucidi mentalmente e cooperare bene con gli altri nel lavoro della Dafa.

Determinata nell’aiutare a salvare essere senzienti

Il nostro gruppo è diventato determinato nell’aiutare a salvare più persone. Abbiamo distribuito volantini e appeso striscioni e manifesti con le informazioni della Dafa. Lo abbiamo fatto senza preoccupazioni per l’età dei praticanti o le condizioni meteorologiche. Niente ci ha fermati nell’aiutare il Maestro a salvare le persone.

Abbiamo consigliato tutti coloro che abbiamo incontrato a dimettersi dal Partito Comunista Cinese (PCC), a partire dalle nostre famiglie, amici e vicini di casa.

Alcuni praticanti non hanno compreso completamente lo scopo del consigliare alle persone di dimettersi dal PCC e quando lo hanno fatto, non si sono comportate in modo razionale. Alcuni sono stati denunciati alle autorità, le quali hanno mandato degli addetti a indagare. Questi ultimi hanno sentenziato che il Falun Gong era “anti PCC” e che avrebbero dovuto occuparsene seriamente.

Ci siamo guardati dentro e abbiamo rafforzato i nostri pensieri retti per eliminare tutti gli elementi delle vecchie forze che avrebbero impedito alle persone di ascoltarci e di dimettersi dal PCC. Come risultato non ci è successo niente.

Il nostro villaggio è grande e abbiamo fatto conoscere la Falun Dafa e la persecuzione di porta in porta. Se un praticante avesse avuto difficoltà con una qualsiasi famiglia, un altro praticante si sarebbe fatto avanti per aiutare mentre gli altri avrebbero inviato i pensieri retti. Molto presto, la maggior parte del villaggio si è dimessa dal PCC e dalle sue organizzazioni affiliate.

Tante persone hanno ottenuto una comprensione positiva del Falun Gong e il nostro ambiente di coltivazione ha avuto fondamentali miglioramenti.

Per esempio: la polizia, i funzionari dell’Ufficio 610, il comune e la commissione del villaggio - persone che in passato avevano partecipato alla persecuzione - sono cambiate dopo aver capito la verità riguardo al Falun Gong. Nonostante la persecuzione sia ancora in corso, ora è meno feroce nella nostra zona e i praticanti della Dafa vengono arrestati di rado.

Il nostro ambiente cambia con i nostri cuori. Accade perché abbiamo rettificato noi stessi mentre ci assimiliamo alla Fa, e questo ci aiuta a sviluppare i pensieri retti e l’ambiente può cambiare drasticamente.

Per i miei compaesani il processo del loro cambiamento dall’avere paura del Falun Gong al comprendere il Falun Gong e i praticanti della Dafa è il riflesso del nostro processo di coltivazione.

Sono arrivata a comprendere che abbiamo bisogno costantemente di far sapere alle persone del Falun Gong e dobbiamo seguire i principi della Dafa a prescindere. In più dobbiamo mantenere la responsabilità morale che è superiore a quella delle persone comuni e non dobbiamo farci coinvolgere in discussioni con loro.

Solo facendo così le persone possono evitare di sviluppare pensieri negativi verso la Dafa. Non avremmo quindi rettificato la nostra zona e salvato le persone?

Il Maestro ha detto:

“Ho detto spesso che durante la rettifica della Fa, io non tengo in considerazione, contro qualunque essere senziente, gli errori che lui ha commesso in passato, e che io guardo solamente l’atteggiamento che un essere senziente ha tenuto nei confronti della Dafa durante la rettifica della Fa”. (“Girare la ruota verso il mondo umano”, da "Elementi essenziali per un ulteriore avanzamento III")

Spero che più persone possano venire a sapere della verità sui praticanti della Dafa e godere di benedizioni con un futuro luminoso. Spero anche che i praticanti in Cina che non hanno partecipato allo studio della Fa in gruppo possano abbandonare le nozioni umane e organizzare studi della Fa in gruppo localmente o parteciparvene.

La mia comprensione è che questo è un test fondamentale se un praticante della Dafa può salvaguardare la Fa o meno.