(Minghui.org) Durante il fine settimana del 22 luglio i praticanti europei hanno organizzato delle attività in varie città del Regno Unito, della Grecia e della Germania per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla persecuzione del Falun Gong (chiamato anche Falun Dafa) in Cina.

Il 20 luglio ricorreva il 18° anno della persecuzione del Falun Gong, iniziata nel 1999 dal leader del Partito Comunista Cinese, Jiang Zemin. Il divieto è iniziato dopo che il regime ha scoperto che in tutta la Cina stavano praticando il Falun Gong, una pratica spirituale tradizionale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, tra i settanta e i cento milioni di persone.

Regno Unito

La mattina del 23 luglio i praticanti e il gruppo europeo della Banda Marciante Tian Guo si sono radunati di fronte all'ambasciata cinese di Londra e hanno sfilato nel centro della città.

Nel pomeriggio i praticanti hanno eseguito gli esercizi in Trafalgar Square e organizzato una raccolta firme.

Il gruppo europeo della Banda Marciante Tian Guo guida la sfilata nel centro di Londra




La parata attraverso Chinatown a Londra

La raccolta firme a Trafalgar Square

La dimostrazione degli esercizi del Falun Gong a Trafalgar Square



Attività a Trafalgar Square per sensibilizzare le persone sulla persecuzione del Falun Gong

Grecia

Il 20 luglio i praticanti di Atene hanno organizzato delle attività in Piazza della Costituzione. Molte persone hanno firmato una petizione che condanna la persecuzione e le atrocità del prelievo forzato di organi, autorizzato dal governo cinese, ai danni dei praticanti del Falun Gong.

Il 23 luglio i praticanti di Salonicco hanno svolto delle attività nelle vicinanze della spiaggia per sensibilizzare l'opinione pubblica.

Le attività a Salonicco per sensibilizzare le persone sulla persecuzione del Falun Gong in Cina

La dimostrazione degli esercizi e la raccolta firme ad Atene

Germania

Il 22 luglio i praticanti di Düsseldorf hanno commemorato le vittime della persecuzione organizzando una protesta pacifica e un raduno per chiedere la fine delle atrocità.





Il raduno e la protesta pacifica per aumentare la consapevolezza delle persone sulla persecuzione del Falun Gong in Cina

Sostegno del pubblico

Un passante si unisce alla veglia a lume di candela dei praticanti del Falun Gong a Düsseldorf, Germania

Un giovane si è unito, reggendo una candela, alla pacifica protesta dei praticanti del Falun Gong a Düsseldorf e ha detto: “Passavo di qui e ho sentito alcuni dei discorsi al raduno. Volevo solo mostrare il mio sostegno. Spero che la gente in Cina possa ottenere la libertà”.

Princy, che risiede vicino all'ambasciata cinese di Londra, spera che più persone apprendano la verità dei fatti e aiutino a fermare la persecuzione

Princy, che risiede vicino all'ambasciata cinese, ha affermato che la sfilata è stata grandiosa e che spera di vedere altre attività come questa; ha aggiunto: “Sono ancora molte le persone che non sanno della persecuzione in Cina”.

La donna da anni vede la protesta pacifica davanti all'ambasciata cinese e la rattrista l'idea che la persecuzione è ancora in atto: “La Cina appare come uno Stato moderno, ma il prelievo forzato di organi è un qualcosa di estremamente barbaro. È incredibile che questo possa avvenire nei tempi moderni”.

Una coppia, entrambi insegnanti in pensione, ha filmato la sfilata per le strade di Londra

Una coppia, entrambi insegnanti in pensione, ha ripreso la sfilata a Londra. I due coniugi, lui inglese e lei italiana, erano venuti dall'Italia per fare visita ai parenti a Londra.

L'uomo ha affermato: “Il volantino cita un sito web dove le persone possono firmare una petizione contro il prelievo forzato di organi. Ho intenzione di farlo non appena torneremo a casa”.

La moglie ha aggiunto: “Dobbiamo avvertire tutti! Tutti dovrebbero diffondere queste informazioni... È molto importante!”.

Tasnia, che risiede a Londra, ha detto che la sfilata le ha aperto gli occhi sulle atrocità commesse in Cina e ha firmato la petizione contro il prelievo forzato di organi in Cina

Maria, proveniente dall'Irlanda, e suo figlio hanno firmato in Trafalgar Square la petizione contro il prelievo forzato di organi