Taipei: lo studio della Fa in grande gruppo aiuta i praticanti ad imparare gli uni dagli altri

(Minghui.org) Più di 1.700 praticanti del Falun Gong hanno partecipato allo studio di gruppo della Fa tenutosi nel centro di Chientan Youth Activity a Taipei il 19-20 agosto 2017. Nonostante il numero importante dei partecipanti, i praticanti sono arrivati e se ne sono andati in maniera ordinata, e il luogo era molto silenzioso, senza disturbare il pubblico.

I praticanti sono arrivati da Taipei, Xinbei, Taoyuan, Hsinchu e da altre zone. Sono stati suddivisi in cinque sezioni per studiare gli insegnamenti della Falun Dafa.

Nel pomeriggio del secondo giorno, hanno condiviso le loro esperienze di migliorarsi seguendo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza, di salvare la gente chiarendo la verità sulla Falun Dafa.

Lettura in gruppo dello Zhuan Falun nel centro per le attività giovanili di Chientan a Taipei il 19-20 agosto 2017

Guardarsi dentro

Wei Yin ha iniziato a praticare la Falun Dafa quattro anni fa quando era una studentessa universitaria a Kaohsiung

Wei Yin ha incontrato alcuni praticanti della Falun Dafa quando era una studentessa universitaria a Kaohsiung. Seguendo il consiglio dei professori e di altri studenti, si è interessata alla pratica e ha cominciato a coltivare nel luglio 2013. Ha ricordato: "La mia vita è cambiata, come una barca che è finalmente tornata al porto". Questo ha ridotto lo stress e l'ha aiutata a rimanere calma ogni giorno.

Attraverso l'applicazione dei principi di Verità-Compassione-Tolleranza, Wei ha trovato molte opportunità per guardarsi dentro e migliorare se stessa. Ha detto: "Conosco una praticante anziana che parla a voce alta e spesso si muove in continuazione quando è seduta su una sedia. Così ho sentito che non mi piaceva”. Ma quando ha sentito parlare la praticante della sua comprensione della pratica di coltivazione, Wei ha visto il cuore puro della praticante. Ha aggiunto: "Ora so che non dovrei giudicare gli altri in base al loro aspetto o alle mie nozioni".

“Leggere lo Zhuan Falun mi fa sentire al sicuro, stabile e felice”

La sig.ra Feng, 95 anni, ha iniziato a praticare la Falun Dafa nel maggio 2016

La sig.ra Feng è cresciuta in una famiglia benestante a Shanghai. Ha avuto un'auto propria all'età di 19 anni e non si preoccupava molto per la sua vita. Si è trasferita da Hong Kong a Taiwan nel 1966 e si è spostata. Nonostante non abbia avuto figli, la coppia ha trascorso una vita felice negli anni. La sig.ra Feng ha detto: “Circa 18 mesi fa, mio marito è mancato, lasciandomi nella depressione e nello sconforto”.

Una delle sue badanti, una praticante della Falun Dafa le ha parlato della meditazione. Ha iniziato a leggere il libro Zhuan Falun e le è piaciuto molto. Ha detto con un sorriso: “Quando i miei nipoti sono venuti a visitarmi, sono rimasti sorpresi nel vedermi leggere così tanto. Hanno detto che neanche loro ci riuscivano. Ho detto loro che leggere lo Zhuan Falun mi fa sentire al sicuro, stabile e felice”.

Pensieri retti

Il sig. Lin, di Yilan, ha un'attività commerciale. Prima di praticare la Falun Dafa, pensava spesso di massimizzare il profitto commerciale negoziando il prezzo con i clienti, e a volte le discussioni erano intense. Ha detto: “Dopo essere diventato un praticante della Falun Dafa, ho capito la relazione tra il guadagno e la perdita attraverso l'insegnamento del Maestro e non sono più ossessionato”. Inoltre è diventato capace di considerare gli altri e ha cercato di aiutare i clienti quanto possibile. Ha detto: “Sono più rilassato rispetto a prima, e in qualche modo il mio lavoro va alla grande ed è diventato più proficuo”.

Inviare pensieri retti è qualcosa che ogni praticante deve fare, ma alcuni praticanti hanno difficoltà a concentrare la loro mente o farlo con costanza. Han Qin dalla città di Nuova Taipei ha detto che anche lei ha questo problema da superare. “Più tardi mi sono resa conto che mi accadeva perché non avevo una vera fede nel Maestro e nella Falun Dafa”, ha spiegato. Ha citato un esempio riguardante una marcia a Hong Kong tenutasi il 23 luglio di questo anno. “La previsione del tempo aveva annunciato che una tempesta tropicale ottavo grado. Dato che tutte le agenzie governative devono cessare di operare con tempeste oltre il terzo grado, la polizia ci ha ordinato di cancellare l'evento”. Tutti i praticanti si sono calmati e hanno inviato pensieri retti, e la previsione del tempo è stata modificata al terzo grado, permettendo alla marcia di avere luogo come già programmato. Han Qin ha detto che molti agenti della polizia erano rimasti meravigliati, dicendo che la Falun Dafa era così potente che aveva cacciato via la tempesta tropicale. Questo è proprio come la detto il Maestro nel Hong Yin II:

"I pensieri retti dei discepoli sono forti

Il Maestro ha il potere di rovesciare la marea".

Non rinunciare facilmente quando si salva la gente

La sig.ra Yu di Taoyuan ha detto che aveva fatto lunga strada prima di conoscere la Falun Dafa:“Ho provato molti sistemi in passato, ma nessuno di loro era efficace come la Falun Dafa”. Ha detto che non ha solo ottenuto una comprensione maggiore sulla vita, ma si è anche resa conto dell'importanza dell'altruismo, del lasciare andare gli attaccamenti e di salvare gli altri con compassione.

La sig.ra Li era d'accordo. Vedendo molti cinesi avvelenati dalla propaganda diffamatoria del Partito Comunista Cinese, ha chiamato i cinesi in Cina per raccontare loro i fatti sulla Falun Dafa. Due giorni prima, dopo che aveva composto il numero, l'interlocutore ha continuato ad ascoltare senza dire nulla. “Ero scoraggiata e volevo mettere giù il telefono. Più tardi, ho capito che non era la cosa giusta da fare, così ho continuato a parlare. Alla fine, gli ho detto l'importanza di abbandonare il PCC e gli ho chiesto il suo nome. Ha detto di sì e mi ha dato il suo nome. Ero così felice per lui”.

La sig.ra Li ha detto che come praticante, conosce l'importanza dei pensieri retti e la perseveranza. Ha detto: “Anche se il destinatario rimangono in silenzio o ci dicono brutte parole, non dobbiamo rinunciare facilmente, perché se non li salviamo, il loro future potrebbe essere a rischio”.