(Minghui.org) Si stima che tra gli oltre quaranta milioni di turisti che visitano Parigi ogni anno, circa un milione provenga dalla Cina continentale. Negli ultimi 19 anni i praticanti del Falun Gong sono stati sempre presenti nei siti turistici più popolari, raccontando alla gente i benefici del Falun Gong, e chiarendo la verità. I turisti cinesi, infatti, spesso basano le loro idee sulla propaganda diffamatoria che i media di regime propinano loro.

La Torre Eiffel, con i suoi circa trecento metri di altezza e 122 di larghezza, si osserva bene da Champ de Mars sul lato est e da Place du Trocadero da ovest. Situati lungo la Senna, questi luoghi sono i siti turistici più popolari della città.

Champ de Mars

Turisti cinesi guardano i manifesti e gli striscioni del Falun Gong

Di solito i turisti cinesi scendono dagli autobus a Champ de Mars, si recano nella piazza per pranzare e ripartono per una nuova destinazione. I praticanti posizionano diversi poster e striscioni lungo questo percorso di circa duecento metri.

Un giorno la signora Jun, una praticante, si è avvicinata a un gruppo di studenti, ha spiegato loro la dura persecuzione del Partito Comunista in Cina e li ha incoraggiati a considerare la possibilità di dimettersi dal Partito. L’insegnante a guida del gruppo era irritata e ha cercato di fermare la praticante, dicendo che gli studenti non dovrebbero essere coinvolti in politica. Jun ha spiegato che quando i ragazzi entrano nelle organizzazioni giovanili del Partito, promettono di dedicargli la vita, e che uscirne è il modo migliore per evitare di essere coinvolti nella politica.

All’improvviso uno studente ha gridato: «So che la Falun Dafa è buona. Mia nonna, mio zio e mia zia sono tutti praticanti, e sono brave persone». L’insegnante ha ascoltato in silenzio, e Jun ha continuato a parlare per un po’, prima che se ne andassero.

Una funzionaria in pensione, che lavorava nella città di Zhengzhou, provincia dello Henan, ha affermato di essere uscita dal Partito da oltre dieci anni con l’aiuto di un praticante, e ha spiegato: «Jiang Zemin è molto malvagio. Ha distrutto la Nazione con la violenza e la corruzione. Spero che arrivi presto un futuro migliore».

Place du Trocadéro

Dimostrazione degli esercizi del Falun Gong a Place du Trocadéro

Turisti cinesi parlano con i praticanti della Falun Dafa

Un’insegnate di biologia ha letto il poster attentamente, poi ha parlato con la praticante Xin: «Credo che il Falun Gong sia buono, perché ci sono così tante persone che lo praticano». Dopo che Xin ha chiarito le sue idee confuse riguardo alla propaganda diffamatoria, come la messa in scena dell’auto-immolazione a piazza Tiananmen, ha ringraziato e ha deciso di dimettersi dalle organizzazioni comuniste.

Uno studente cinese che vive in Germania, dopo aver letto i manifesti si è rivolto a un praticante: «Tutto quello che ho sentito in passato era sbagliato, quanto ho imparato oggi qui è completamente diverso». Ha affermato che il Partito non gli piaceva e che non è mai diventato un membro ufficiale. Dopo che il praticante gli ha spiegato l’importanza di recidere tutti i legami con il regime, ha accettatodi lasciare i Giovani Pionieri, organizzazione del Partito fondata per gli alunni della scuola elementare.

Ampio consenso dai turisti

Due giovani provenienti dagli Stati Uniti, Peter e Frederick, lavorano in una società finanziaria ed entrambi hanno firmato le petizioni per la fine della repressione in Cina. Frederickha affermato: «La libertà di parola è molto importante per noi e dobbiamo essere coerenti». Peter ha concordato e ha ringraziato i praticanti per le informazioni.

Piter e Caroline firmano le petizioni a sostegno del Falun Gong

Piter e Caroline sono marito e moglie. Piter è responsabile tecnico mentre Caroline lavora nel marketing. Piterha affermato: «Sono davvero felice di aver saputo queste cose oggi, ora so dove trovare i praticanti per imparare gli esercizi».

M’Chami Farid e Sada sono uomini d’affari di Marsiglia. Hanno firmato le petizioni per chiedere la fine del prelievo forzato di organi in Cina. Sada ha detto: «Attività come questa sono molto istruttive e ci trasmettono un messaggio molto importante. Grazie per essere qui».