(Minghui.org) Tong Yueliang, praticante del Falun Gong di Jinzhou, nella provincia di Liaoning, è stato arrestato e condannato a cinque anni di carcere. Nel giugno 2018 è stato trasferito dal centro di detenzione di Jinzhou al nuovo carcere di Liaoxi, e recentemente è stato portato nella prigione n. 1 di Shenyang.

Il 20 marzo 2017 Tong, insegnante di Changxing, nel comprensorio di Beizhen, a Jinzhou, è stato arrestato per la pratica del Falun Gong. Prima di portarlo al centro di detenzione di Jinzhou la polizia ha saccheggiato la sua casa e sequestrato i suoi libri della Dafa, una stampante, un computer e altri oggetti personali.

La mattina del primo dicembre 2017 l'uomo è stato processato nel Tribunale Intermedio di Jinzhou. Durante l’udienza l'avvocato ha dichiarato che i praticanti del Falun Gong hanno libertà di credo e che possedere libri del Falun Gong e una stampante per produrre materiale informativo sulla pratica è del tutto legale. Né il pubblico ministero né il giudice hanno confutato le argomentazioni del legale, e infine il giudice ha interrotto il processo senza emettere il verdetto.

Il 12 febbraio 2018 l'avvocato ha contattato i famigliari del praticante per dire loro che aveva ricevuto una lettera dal tribunale, con la quale veniva informato che il 2 febbraio era stata consegnata a Tong la sentenza della condanna a cinque anni di carcere e al pagamento una multa di 20.000 yuan (circa 2.540 euro). Il documento indicava inoltre che aveva dieci giorni di tempo per presentare ricorso.

Il tribunale ha ritardato la consegna della sentenza nel tentativo di impedire al praticante o ai suoi famigliari di presentare il ricorso. Tuttavia, avendo pochissimo tempo a disposizione, i parenti hanno immediatamente contattato un avvocato locale, il quale si è affrettato a incontrare Tong e a presentare tempestivamente il modulo di ricorso richiesto, prima della scadenza.

Nonostante l’istanza era stata presentata in tempo utile, il Tribunale Intermedio di Jinzhou ha comunicato alla famiglia che la pratica non era stata presa in esame, poiché non l’avevano ricevuta. Alle contestazioni dei parenti, il centro di detenzione e il tribunale si sono accusati a vicenda di scarsa comunicazione.

Alla fine l'appello di Tong non è mai stato valutato e la sua pena detentiva di cinque anni è stata effettivamente confermata.