(Minghui.org) Sono una giovane discepola della Falun Dafa che viene dall'America. I miei genitori non praticano il Falun Gong (noto anche come Falun Dafa), mentre invece mia nonna è una praticante. Tutti loro vivono in Cina. Io sono figlia unica. Dopo aver terminato i miei studi ho scelto di rimanere in America per poter praticare liberamente la Falun Dafa, dal momento che in Cina la pratica viene perseguitata.

Quando dissi a mia madre che avevo deciso di rimanere in America, lei si mise a piangere e a lamentarsi. Dopo aver appreso la mia decisione, i miei genitori reagirono dicendo cose prive di rispetto verso la Dafa.

In seguito, mia madre è venuta a trovarmi negli Stati Uniti, dove ha subito compreso la gioia di vivere in una società libera ed è anche riuscita a imparare di più sulla Dafa. Da allora, il suo atteggiamento nei confronti della Dafa è cambiato. Durante la sua visita l’ho portata a vedere molte attrazioni turistiche e l’ho anche accompagnata a fare shopping.

Mentre era in America era particolarmente allegra e di buon umore e così, dopo essere tornata in Cina, ha condiviso con le persone che aveva intorno la sua nuova comprensione della Dafa. Da allora entrambi i miei genitori hanno iniziato a sostenere la Dafa.

In seguito mia madre ha portato anche mia nonna in America a farmi visita.

L’attaccamento di mia nonna all’eccesso di zelo

Non vedevo mia nonna da circa sei anni e le telefonavo solo una volta ogni tanto. Nei miei ricordi la nonna era sempre gentile e amorevole, ma questa volta non sembrava contenta.

Ogni volta che parlavo con lei al telefono, ci teneva sempre a dire che aveva la testa "vuota" e che non le passava nulla per la mente.

Alle sue necessità quotidiane provvedevano i familiari, e lei studiava soltanto la Fa, faceva gli esercizi e dedicava un po’ di tempo a distribuire volantini della Dafa. Non faceva nient'altro. Non interagiva con gli altri e a malapena parlava con i miei genitori.

La nonna era convinta che questo stato di "vuoto" fosse per lei la cosa migliore, e quindi non si preoccupava di niente. Sapeva di non dover provare emozioni, quindi aveva sempre sul viso un’espressione malinconica.

Sentivo che era molto lontana e che non aveva neanche un minimo di gentilezza o amore. Lei pensava che essere diligenti significasse non sprecare tempo, nemmeno con la famiglia, e che doveva usare tutto il suo tempo per svolgere i compiti previsti per i praticanti della Dafa.

Qualche giorno dopo, mia madre mi ha parlato delle sue preoccupazioni dicendomi di essere molto risentita verso mia nonna. La nonna pensava di non dover avere rapporti con la società e per questo doveva tenere i familiari a distanza, in modo da non essere attaccata a loro e dissolvere così il suo karma.

Negli ultimi dieci anni la nonna è stata sempre accudita dalla famiglia. Tuttavia sono rimasta molto sorpresa nell’apprendere che non aveva mai espresso alcun apprezzamento per questo. Aveva detto invece che i membri della famiglia avevano troppe nozioni umane, e quindi lei non sarebbe mai scesa al loro livello.

Ma mia nonna non ne aveva mai parlato con i miei genitori.

Mio padre pensava che la cosa fosse un po’ strana e ha osservato: "I praticanti della Dafa dicono che stanno coltivando il Budda, ma in tua nonna non vediamo nulla di tutto ciò. Anche quelli che credono in altre religioni appaiono pacifici e pieni di compassione" .

I miei genitori lavorano duramente tutto il giorno. Appena rientrano a casa, cucinano in fretta per mia nonna, ma lei si isola e non vuole avere niente a che fare con loro.

Il Maestro ha detto:

"Ma poi ci sono alcuni che si comportano come se avessero qualcosa che non funziona in loro o come se ce l’avessero con il mondo secolare, e gli altri non riescono a capire ciò che dicono. Così la gente dice: «Che cosa gli ha fatto la FalunDafaper ridurlo così? Sembra che abbia perso qualche rotella»." (Zhuan Falun)

Coltivare a lavoro

La nostra coltivazione non è come quella dei monaci e dei taoisti del passato che rinnegavano i loro familiari e non volevano aver niente a che fare con la società ordinaria.

Il Maestro ci ha insegnato a coltivare tra la gente comune. Al lavoro, quando ho a che fare con dei colleghi, chiacchiero con loro della vita di tutti i giorni. Se raccontano cose felici, condivido la loro gioia. Se un collega incontra delle difficoltà, gli offro il mio aiuto per risolvere i suoi problemi. Qualche volta condivido con loro le mie esperienze di coltivazione, e una collega mi ha detto di aver imparato molto sulla Dafa da quando mi ha incontrata.

A volte la nostra azienda organizza una cena tutti insieme. Cerco sempre di partecipare perché rappresenta una buona occasione per conoscersi a vicenda. L'interazione con i colleghi aiuta ad aumentare la comprensione reciproca e rende più naturale parlare con loro della Dafa e invitarli a vedere gli spettacoli di Shen Yun.

Mi piacciono i viaggi e la moda, e questo mi aiuta anche a iniziare una conversazione. Comincio a parlare di un determinato argomento in modo che la persona con cui sto parlando possa vedere il lato buono di un praticante della Dafa.

Un piccolo consiglio

A questo proposito, voglio fare una domanda ai praticanti: stiamo cercando di chiarire le cose e di aiutare a salvare le persone in un modo comprensibile e accettabile per la gente comune?

Mia nonna ha tagliato i ponti con la sua famiglia, come i monaci e i taoisti del passato, ma questo ha influito negativamente sull'armonia della nostra famiglia facendo in modo che i miei genitori vedessero la Dafa sotto una cattiva luce.

Ora che mia nonna è venuta una volta in America, se avesse comunicato maggiormente con i praticanti di qui, sarebbe diventata più consapevole del mondo che la circonda, e questo l'avrebbe anche aiutata a chiarire i fatti una volta tornata in Cina. Molti cinesi desiderano venire in America, perciò questo è un buon argomento da affrontare per iniziare una conversazione sulla Dafa.