(Minghui.org) Dopo anni di detenzione e torture per aver non aver rinunciato al Falun Gong, il 24 giugno 2018 Gong Yanzhao di Chongqing è deceduto all'età di settantasette anni.

L'uomo entra a far parte delle 4.259 vittime confermate, che hanno perso la vita nella persecuzione del Falun Gong, ma vista la rigorosa censura delle informazioni il bilancio dovrebbe essere molto più alto.

Gong Yanzhao era stato arrestato per la prima volta nel 2008 e condannato a un anno e mezzo di lavoro forzato. Quando la sua famiglia gli aveva fatto visita al campo di lavoro forzato di Xishanping, l'aveva visto emaciato e incapace di camminare - anche a causa di una protuberanza a forma di uovo sulla gamba. Dopo che aveva raccontato loro di essere stato brutalmente picchiato, i familiari si erano ripetutamente battuti per ottenerne il rilascio per motivi di salute, che alla fine era arrivato.

Tuttavia nel 2015 era stato di nuovo arrestato per aver presentato una denuncia penale contro Jiang Zemin, l'ex leader del regime comunista che ha ordinato la persecuzione del Falun Gong nel 1999.

Le autorità avevano poi costretto il figlio che lavorava presso l'ufficio giudiziario locale, a mandarlo al centro di lavaggio del cervello Wuzunxiang a Hechuan, dove ogni giorno era stato costretto a guardare più di otto ore di video di propaganda che diffamavano il Falun Gong.

Nonostante l'intenso lavaggio del cervello Gong continuava a non rinunciare alla sua fede, e così le autorità avevano chiamato alcuni esperti di psicologia che lo avevano pressato, minacciando di revocargli la pensione e licenziare suo figlio.

Quando sette mesi dopo era stato rilasciato, era pallido, debole, incapace di mangiare e aveva difficoltà a camminare.

L'ultimo arresto era avvenuto nell'aprile 2016, mentre stava leggendo i libri del Falun Gong con molti altri praticanti. Era stato prima trattenuto nel centro di detenzione di Hechuan per trentasette giorni e poi trasferito in un centro locale per il lavaggio del cervello, dove era stato costretto a guardare di nuovo i video di propaganda che calunniavano il Falun Gong.

Tra aprile e maggio 2017 il Tribunale distrettuale di Hechuan aveva tenuto delle udienze, dove il giudice aveva richiesto ai praticanti di scrivere una dichiarazione di rinuncia al Falun Gong. Nella seduta del 2 maggio 2017, poiché Gong non aveva acconsentito, era stato condannato a due anni di carcere e multato di 3.000 yuan (circa 384 euro).

Durante la reclusione la sua salute si era rapidamente aggravata, al punto che era incapace di trattenere il cibo e riusciva solo a tollerare una dieta liquida. Tuttavia dopo il rilascio per motivi di salute, le sue condizioni sono peggiorate finché dopo qualche mese, nel giugno 2018 è deceduto.

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