(Minghui.org) Nell'agosto del 2011 le autorità hanno arrestato la signora Zhong Junfang per via del suo credo, condannandola successivamente a otto anni e mezzo di detenzione. La donna, residente nella città di Leshan, è una praticante del Falun Gong, una disciplina spirituale ancora oggi perseguitata dal regime comunista cinese.

Attualmente la praticante è detenuta nel carcere femminile di Longquan, tuttavia i suoi familiari hanno avuto difficoltà a farle visita: dopo essere stati costretti a percorrere centinaia di chilometri per raggiungere la prigione le autorità hanno permesso la visita solo ad uno di loro.

Nel dicembre del 2017, con una mossa insolita, la prigione ha chiamato i suoi familiari dicendo loro di andare a farle visita. I suoi fratelli si sono precipitati al centro di detenzione e la praticante è stata portata fuori da due persone dello staff. Aveva perso un'enorme quantità di peso a causa di uno sciopero della fame iniziato per protestare contro la persecuzione disumana. Aveva anche sviluppato ipertensione ed epistassi cronica.

I fratelli hanno chiesto ai funzionari della prigione l’immediato rilascio della sorella in modo che potesse essere curata. Le autorità hanno allora richiesto una visita medica dicendo: “Respira ancora, pertanto non possiamo rilasciarla”.

Nel corso della persecuzione del Falun Gong durata 18 anni, la signora Zhong è stata torturata in un campo di lavoro forzato per due anni e imprigionata due volte per un totale di sette anni. Considerata l'ultima condanna, al suo termine avrà scontato più di 17 anni di carcere per aver sostenuto la sua fede.

Rapporti correlati:

La signora Zhong Junfang condannata a oltre 17 anni di carcere per il suo credo (Articolo in inglese)

Tre praticanti della città di Leshan condannati a scontare lunghe pene detentive (Articolo in inglese)

Sichuan: La signora Zhong Junfang, il signor Yu Faquan e altri sono stati arrestati nella contea di Jianwei (Articolo in inglese)