(Minghui.org) Il 9 marzo 2018, i praticanti della Falun Dafa in Turchia hanno proiettato il documentario "Free China" presso il Dipartimento di Medicina dell'Università di Mustafa Kemal ad Antakya.

Gli studenti di medicina, teologia ed economia, insieme ad alcuni amministratori e docenti dell'università, hanno partecipato alla proiezione del filmato, un documentario sulla persecuzione del Falun Gong in Cina.

Gözde Gezek, una studentessa del quinto anno di medicina e praticante della Falun Dafa, ha organizzato la proiezione del documentario "Free China" nella sua scuola

La proiezione è stata organizzata da Gözde Gezek, una studentessa di medicina al quinto anno che pratica la Falun Dafa. La ragazza ha raccontato: "Praticato la Falun Dafa dall'estate 2015 e come praticante ne ho tratto molti benefici. La persecuzione in Cina l’ho percepita come una minaccia anche contro di me. L’orrore per la violazioni dei diritti umani mi ha fatto sentire in dovere di fare qualcosa a riguardo".

Songul Çelik, studentessa del terzo anno di economia

Songul Çelik, studentessa al terzo anno del Dipartimento di Economia, ha commentato: "È stato un documentario bellissimo… in alcuni momenti ho dovuto distogliere lo sguardo

dalle immagini delle persone torturate perché sono una persona molto sensibile. Sono rimasta molto impressionata… è inimmaginabile che un Paese conduca una simile persecuzione contro i suoi stessi cittadini".

Dopo la proiezione del film, un praticante ha parlato della petizione per chiedere la fine della persecuzione e molti studenti erano desiderosi di aggiungere le loro firme a sostegno della Falun Dafa.

Mustafa Nosöz, studente del terzo anno del Dipartimento di Economia, ha detto che era una coincidenza che indossasse una maglietta con la scritta "Free"!

Mustafa Nosöz, studente al terzo anno del Dipartimento di Economia, aveva per caso indossato una maglietta con la scritta "Free" quel giorno. Dopo aver visto il documentario, ha detto: "In Cina, questi atti senza pietà verso i propri cittadini sono una cosa molto dolorosa e terribile. Sappiamo che il regime cinese tortura le persone e di questo sono molto preoccupato; sostengo pienamente la campagna firme e spero che questo aiuti a fermare la persecuzione".