(Minghui.org) Il 26 dicembre 2017 un insegnante di un istituto professionale della città di Lechang è stato condannato a cinque anni di detenzione per essersi rifiutato di rinunciare al Falun Gong, una disciplina spirituale perseguitata dal regime comunista cinese.

La moglie del sig. Liang Jianjun ha assunto un avvocato per presentare ricorso, ma Dai Lei, vice presidente del Tribunale Intermedio di Shandong, si è rifiutato di aprire un’udienza pubblica, come richiesto dalla legge, e ha rinviato il caso al centro di detenzione della città di Lechang, dove il sig. Liang si trovava. I centri di detenzione non sono organi giudiziari e non hanno l’autorità di emettere dei verdetti.

L’avvocato del sig. Liang ha protestato contro la decisione del vice presidente Dai, ma egli lo ha ignorato.

Allora la moglie del sig. Liang ha presentato delle denunce presso le agenzie di supervisione della Corte Suprema di Guangzhou, capitale della provincia del Guandong, così come alla Corte Suprema del popolo e alla procura di Pechino. In seguito ha ricevuto conferma di ricezione delle stesse.

Le querele sono state indirizzate a Dai e agli agenti dell’ufficio 610 della città di Lechang, un’agenzia extra-legale con il compito di sradicare il Falun Gong e dare loro il potere di scavalcare il sistema giudiziario.

La moglie del sig. Liang ha ricordato loro che il 25 maggio 2017, Li Genquan e Liu Lan, entrambi capi dell’ufficio 610, insieme alla polizia sono andati a casa sua e l’hanno perquisita, dopo aver arrestato suo marito mentre era al lavoro.

Agenti perquisiscono la casa del sig.Liang

Huang Xuebin, un altro capo dell’ufficio 610, ha minacciato di sostenere il verdetto di colpevolezza del sig.Liang, se sua moglie avesse rivelato i loro crimini contro il marito.

Corte Intermedia di Shaoguan:

Presidente: Liu Shuguang: +86-751-8468390 - Vice presidente della Corte: Dai Lei: +86-751-8468337

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