(Minghui.org) Il 27 marzo 2018 il Senato dello Stato della Georgia ha approvato la Risoluzione del Senato (SR) nr. 629. La SR 629 invita la Cina a cessare immediatamente il prelievo forzato di organi dai carcerati e dai prigionieri di coscienza, ed esplicitamente dai prigionieri di coscienza praticanti del Falun Gong e dai membri di altri gruppi di minoranze religiose e etniche.


La SR 629 è stata approvata una settimana dopo che la Camera dei Rappresentanti della Georgia ha approvato l'analoga Risoluzione della Camera nr. 944, che esprime preoccupazione per il prelievo forzato di organi in Cina.

La SR 629 è stata sponsorizzata congiuntamente da sei senatori, tra cui Jeff Mullis (Repubblicano – Distretto 53), presidente della Commissione per il regolamento nel Senato dello Stato della Georgia, e Harold Jones (Democratico – Distretto 22). Il 14 febbraio è stata approvata all'unanimità dalla Commissione per il regolamento e il 27 marzo dal Senato.

Il Campidoglio dello Stato della Georgia

Il senatore Jeff Mullis, presidente della Commissione per il regolamento nel Senato dello Stato della Georgia, all'udienza sul prelievo forzato di organi in Cina, il 14 febbraio 2018

Durante l'udienza il senatore Jeff Mullis ha affermato che l'uccisione dei praticanti del Falun Gong e il prelievo forzato dei loro organi in Cina devono essere condannati. La violazione della libertà di credo e l'uccisione devono essere fermate. La risoluzione fornisce il chiaro messaggio al Partito Comunista Cinese (PCC) che la persecuzione e l'uccisione dei praticanti del Falun Gong devono cessare.

La senatrice Renee Unterman (Repubblicana – Distretto 45), presidente della Commissione per la salute e i servizi umani, ha riferito al senatore Mullis di aver lavorato nel reparto trapianti di rene di un ospedale e di conoscere l'impazienza dei pazienti in attesa di ricevere un organo. Ha parlato di come il genocidio che si sta verificando in Cina abbia un impatto su ciascuno di noi e ha ringraziato il senatore Mullis per aver sponsorizzato la risoluzione.

La Risoluzione SR 629

Di seguito è riportato il testo completo della risoluzione.

Raccomandando l'adozione di alcune misure relative alle azioni della Repubblica Popolare Cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong e di altri gruppi minoritari; e per altri scopi.

CONSIDERANDO che rapporti estesi e credibili hanno rivelato l'accadimento di uccisioni di massa di prigionieri di coscienza nella Repubblica Popolare Cinese, in primo luogo praticanti della disciplina spirituale del Falun Gong, ma anche appartenenti ad altri gruppi di minoranze religiose ed etniche, eseguite con il fine di ottenere organi per i trapianti; e

CONSIDERANDO che il sistema dei trapianti di organi in Cina non è conforme ai principi guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla tracciabilità e la trasparenza dei modi di approvvigionamento degli organi, e che il governo della Repubblica Popolare Cinese ha opposto resistenza a effettuare un'indagine indipendente di tale sistema; e

CONSIDERANDO che dal 2000 l'industria cinese dei trapianti è aumentata significativamente nonostante l'infrequente donazione volontaria di organi dovuta all'usanza tradizionale cinese di preservare gli organi intatti dopo la morte; e

CONSIDERANDO che la relazione del 2011 sui diritti umani in Cina del Dipartimento di Stato, ha affermato: “I media e i gruppi di sostegno, d'oltremare e nazionali, hanno continuamente denunciato casi di prelievo di organi, in particolare da praticanti del Falun Gong e Uiguri”; e

CONSIDERANDO che un nuovo rapporto investigativo pubblicato a giugno 2016 e condotto dall'avvocato per i diritti umani David Matas, dall'ex Segretario di Stato canadese per l'Asia-Pacifico David Kilgour e dal giornalista Ethan Gutmann, ha stimato che la Cina sta effettuando dai 60.000 ai 100.000 trapianti all'anno, in contrapposizione ai 10.000 trapianti rivendicati dal governo cinese, e ha affermato che è “un sistema dei trapianti di organi su scala industriale, diretto dallo Stato, e controllato attraverso politiche e finanziamenti nazionali, che implica sia il sistema sanitario militare che quello civile”; e

CONSIDERANDO che il sistema cinese di registrazione dei trapianti di fegato ha indicato che oltre il 25 per cento dei casi consistevano in trapianti di emergenza, per i quali l'organo era stato reperito in pochi giorni o addirittura poche ore, e che i tempi di attesa per i trapianti di fegato non di emergenza erano indicati in settimane. La maggior parte dei pazienti in altri Paesi deve attendere anni per sottoporsi a un trapianto; e

CONSIDERANDO che il governo cinese sostiene che il 90 per cento degli organi per i trapianti eseguiti in Cina proviene da prigionieri giustiziati. Tuttavia dal 2002 il numero delle esecuzioni è diminuito del 10 per cento ogni anno ed è molto inferiore al numero dei trapianti che stanno avendo luogo. Il governo non ha mai riconosciuto l'approvvigionamento di organi dai prigionieri di coscienza; e

CONSIDERANDO che il Falun Gong, una pratica spirituale che consiste nell'esecuzione di una serie di esercizi meditativi di “qigong” ed è incentrata sui valori di verità, compassione e tolleranza, è diventato immensamente popolare in Cina negli anni 90, con un numero stimato da molteplici fonti di oltre 70 milioni di praticanti; e

CONSIDERANDO che nel luglio 1999 il Partito Comunista Cinese ha lanciato un'intensa persecuzione a livello nazionale, che include torture fisiche e mentali, mirata a sradicare la pratica spirituale del Falun Gong, riflettendo l'intolleranza di vecchia data del Partito nei confronti di numerosi gruppi indipendenti della società civile; e

CONSIDERANDO che dal 1999 centinaia di migliaia di praticanti del Falun Gong sono stati detenuti illegalmente nei campi di rieducazione attraverso il lavoro, nei centri di detenzione e nelle prigioni, dove torture, abusi e non plausibili esami medici e del sangue sui praticanti del Falun Gong sono di routine; e

CONSIDERANDO che nel 2015 la Freedom House ha riferito che i praticanti del Falun Gong costituiscono la maggior parte dei prigionieri di coscienza in Cina e che si trovano ad affrontare un rischio elevato di morte o di uccisione sotto custodia; e

CONSIDERATO che il Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura e il relatore speciale sulla tortura hanno espresso preoccupazione riguardo alle accuse inerenti al prelievo di organi dai prigionieri del Falun Gong, e hanno invitato il governo della Repubblica Popolare Cinese ad aumentare la responsabilità e la trasparenza sul sistema dei trapianti di organi, e a punire i responsabili degli abusi; e

CONSIDERANDO che nel giugno 2016 la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato all'unanimità la Risoluzione 343, che condanna il prelievo sistematico di organi dai praticanti del Falun Gong e da altri prigionieri di coscienza; e

CONSIDERANDO che l'uccisione di prigionieri politici o religiosi al fine di vendere i loro organi per i trapianti è un'enorme e intollerabile violazione del diritto fondamentale alla vita; e

CONSIDERANDO che il turismo degli organi in Cina non deve essere protetto dalla riservatezza medica, ma monitorato apertamente, e che nessuna nazione dovrebbe permettere ai propri cittadini di recarsi in Cina per i trapianti fino a quando la Cina non avrà consentito una ispezione completa sui prelievi di organi dai prigionieri di coscienza del passato e del presente.

ORA, PER QUESTO MOTIVO, È DECISO DAL SENATO che i membri di questo organismo raccomandino quanto segue:

(1) Che i funzionari di questo Stato e degli Stati Uniti chiedano al governo della Repubblica Popolare Cinese di porre immediatamente fine alla pratica del prelievo di organi nei confronti di tutti i prigionieri e prigionieri di coscienza, ed esplicitamente dai prigionieri di coscienza praticanti del Falun Gong e dai membri di altri gruppi di minoranze religiose ed etniche;

(2) Che i rappresentanti di questo Stato e degli Stati Uniti invochino il governo della Repubblica Popolare Cinese a porre immediatamente fine alla persecuzione del Falun Gong che perdura da 18 anni e di rilasciare tutti i praticanti della disciplina spirituale e gli altri prigionieri di coscienza;

(3) Che i rappresentanti di questo Stato e degli Stati Uniti invochino il presidente degli Stati Uniti affinché venga intrapresa un'indagine completa e trasparente, da parte del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, delle pratiche di trapianto di organi nella Repubblica Popolare Cinese, e chiedano il perseguimento di coloro che risultano coinvolti in tali pratiche immorali;

(4) Che vengano prese misure per introdurre un registro dei residenti della Georgia che si recano all'estero per sottoporsi a un trapianto di organo; e

(5) Che vengano prese misure per vietare l'ingresso nello Stato della Georgia a coloro che hanno preso parte alla rimozione illegale di tessuti e organi umani, e per perseguire tali individui qualora fossero rinvenuti sul territorio di questo Stato.

SIA INOLTRE STABILITO che il segretario del Senato è autorizzato e diretto a fare copie appropriate di questa risoluzione e a trasmetterle al presidente e al vice presidente degli Stati Uniti, al presidente e al segretario del Senato degli Stati Uniti, al presidente e al segretario della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, al presidente della Commissione per gli Affari esteri del Senato, al presidente della Commissione per le Relazioni estere della Camera e alla delegazione della Georgia al Congresso.