(Minghui.org) Il Falun Gong è una disciplina spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza che dal luglio 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese. Nell'Heilongjiang quattordici praticanti del Falun Gong della città di Mudanjiang hanno presentato una denuncia contro diversi agenti per averli arrestati illegalmente e aver causato loro ferite.

Il 23 aprile 2018 Gong Chenggee era in casa insieme ad altri tredici praticanti, quando la polizia ha fatto irruzione per arrestarli.

Gong e le praticanti Zeng Deyun, Jing Longjin di 83 anni, Song Xiuyu di 78, Cao Shufang di 75 e Jin Jinyu, sono stati rilasciati alcune ore dopo.

Alle altre otto praticanti, Gao Xiuqing, Wang Mingyan, Wang Meihong, Fan Jimin, Jiang Chunmei, Zhang Shumei, Zhang Li e Li Hongwei, sono stati imposti quindici giorni di detenzione amministrativa e per protestare contro la detenzione illegale hanno iniziato uno sciopero della fame che ha permesso loro di essere rilasciate il 27 aprile.

I quattordici praticanti hanno recentemente presentato una denuncia contro la guardia Li Jingwei del centro di detenzione della città di Mudanjiang, Mei Yonggang (vice capo della stazione di polizia di Dongan), Li Xuejun (vice capo della Divisione di sicurezza interna della città di Mudanjiang) e i suoi deputati Yin Hang e Ma Qun.

Arresto illegale

I poliziotti sono entrati nella casa di Gong senza mostrare alcun documento d’identità né un mandato d’arresto, inoltre non indossavano le uniformi obbligatorie che per legge dovrebbero essere usate in queste situazioni.

Quando Fan ha rifiutato di essere portata via, un ufficiale l'ha afferrata per il collo e l’ha trascinata giù dal quarto piano fino alla volante della polizia, causandole evidenti segni sulla pelle.

Gao ha rimproverato la polizia per aver perseguitato i praticanti del Falun Gong: purtroppo suo fratello Gao Yixi è morto nell’arco di nove giorni dal suo arresto, per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong e la loro madre di quasi 90 anni è deceduta devastata dal dolore.

Nella casa di Gong la polizia ha confiscato i libri del Falun Gong, due computer portatili, tre computer desktop e cinque telefoni cellulari.

Un ufficiale ha rivelato che i praticanti erano stati monitorati per mesi prima di procedere al loro arresto.

L'agente Li Xuejun ha inoltre portato Cao in casa sua per saccheggiargliela. La donna è rimasta così terrorizzata che ha manifestato un problema cardiaco.

Abusi sulle otto praticanti detenute

Le praticanti Gao Xiuqing, Wang Mingyan, Wang Meihong, Fan Jimin, Jiang Chunmei, Zhang Shumei, Zhang Li e Li Hongwei, prima di essere trasferite al centro di detenzione della città di Mudanjiang, sono state trattenute per una notte nel Dipartimento di polizia di Dongan. Entrambe hanno rifiutato di firmare il verbale della loro condanna.

Quando una praticante ha rifiutato di sottoporsi alla visita medica, un ufficiale ha riempito una tazza d'acqua di rubinetto e l'ha consegnata al medico del centro per il test delle urine, in modo da "completare" l'esame richiesto.

Le praticanti si sono giustamente rifiutate d'indossare le uniformi delle detenute e di farsi fotografare, non essendo colpevoli di nessun crimine.

Ad eccezione di Wang Meihong, alle altre sette sono state tagliate delle ciocche di capelli che poi sono state messe in sacchetti separati. Non si sa ancora il motivo per cui le guardie hanno raccolto i loro campioni di capelli.

La mattina del 25 aprile Zhang Li è stata trascinata fuori dalla cella per essere fotografata. Le altre sette donne che erano rinchiuse in una cella separata, hanno urlato affinché le guardie si fermassero.

Allora la guardia Li Jingwei si è avvicinata a Li Hongwei perché era la più vicina alla porta della cella e dopo averla violentemente schiaffeggiata sul viso, uno degli incisivi della donna è saltato via, mentre gli altri denti si sono allentati e la sua bocca ha iniziato a sanguinare.

L'incisivo della signora Li che è saltato via dopo la brutale aggressione della guardia

Poi è stato il turno di Wang Meihong e Wang Meiyan ad essere fotografate e mentre le guardie le trascinavano fuori dalla cella, i loro abiti si sono strappati.

Gao Xiuqing, poiché si è rifiutata di farsi fotografare, è stata presa a calci nelle gambe fino a riempirla di lividi.

Livido sulla gamba di Gao

Quando nel pomeriggio il direttore Wang Sheng si è presentato al centro di detenzione, la donna gli ha mostrato l'incisivo mancante e ha chiesto di avere una penna e un pezzo di carta per scrivere una denuncia. Wang ha trovato una scusa e se n’è andato.

Ricerca ossessiva per trovare l’incisivo

Per distruggere le prove del maltrattamento le guardie hanno cercato il dente mancante, si sono recate dalla praticante ed hanno rimosso con la forza la sua camicia per perquisirla a fondo. La secondina Han Xue ha setacciato l’intero corpo della praticante non lasciandone fuori neppure un millimetro, inoltre si è fatta aiutare anche da una guardia maschile.

Non riuscendo a trovare il dente che cercavano, con rabbia hanno scaraventato a terra la donna che è rimasta sul pavimento per un ora prima di riuscire a rialzarsi con tutto il suo corpo pieno di ferite.

Quando la mattina del 26 aprile più di dieci guardie sono arrivate nella cella, Li ha nuovamente espresso la sua determinazione a sporgere denuncia contro i responsabili. Una guardia le ha chiesto dov'era il dente, ma lei si è rifiutata di dirglielo.

Due ore dopo sono arrivati il direttore Wang e la guardia Han. Li stava seduta sul letto quando Wang e Han improvvisamente hanno tirato la coperta e gettata su un altro letto, poi hanno nuovamente perquisito la praticante in tutto il corpo e controllato tutti i suoi vestiti. Infine avendo fallito il tentativo di trovare il dente, se ne sono andati.

Rilasciate dopo lo sciopero della fame

Poco dopo il loro arresto, le otto praticanti hanno iniziato uno sciopero della fame e in pochi giorni sono diventate molto deboli. Verso le nove di mattina del 27 aprile, la guardia Han ha detto loro: "Adesso potete andarvene. Ci avete causato troppi grattacapi in questi pochi giorni. Non vogliamo più trattenervi".

Parti responsabili della persecuzione dei quattordici praticanti:

Li Xuejun: + 86-13945343051, + 86-15504530351.

Mei Yonggang: + 86-13946365655.