(Minghui.org) Lu Yankun è un praticante del Falun Gong di a 59 anni della città di Benxi, in provincia dello Liaoning.
Le autorità carcerarie, al fine di evitare di essere ritenuti responsabili per le sue condizioni, lo hanno rilasciato in libertà condizionale perchè durante la sua detenzione illegale gli è stato diagnosticato un tumore al fegato ad uno stadio avanzato.
Attualmente versa in condizioni critiche presso l’ospedale della città di Zhengzhou nella provincia dello Henan.
Lu è stato arrestato e incarcerato il 5 gennaio del 2015 nel centro di detenzione locale e nel 2016 ha subito una condanna a sei anni dal tribunale di Jiyuan, mentre si trovava in carcere. Nel 2017 è stato condotto alla prigione Zhengzhou, nella città di Xinmi, dove è stato detenuto e torturato fino ad aprile del 2018 quando gli è stato diagnosticato il tumore.
Dal 2002 al 2006 Lu era già stato incarcerato nella prigione di Zhengzhou per aver rifiutato di rinunciare alla sua fede.
Quando il 25 Aprile 1999 i praticanti del Falun Gong fecero appello al governo centrale cinese, Lu era uno dei rappresentanti che incontrò il primo ministro, ma per questo semplice atto venne arrestato, detenuto ed inviato diverse volte nei campi di lavoro forzato. Da allora è stato costretto ad andare continuamente via di casa per evitare molestie da parte delle forze dell'ordine cinesi.
Anche sua moglie, Wang Xunzhi, una volta è stata detenuta e imprigionata nel famigerato campo di lavoro forzato Masanjia per due anni.
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Categoria: Resoconti della persecuzione