In ogni parte del mondo ricorrono i festeggiamenti del 13 maggio e anche i praticanti italiani hanno organizzato delle attività per la diciannovesima “Giornata mondiale della Falun Dafa” e il sessantasettesimo compleanno del Maestro Li Hongzhi, fondatore della pratica.

La Falun Dafa è stata introdotta al pubblico il 13 maggio 1992 in Cina dal signor Li Hongzhi, giorno in cui ricorre anche la sua nascita. Oggi la Falun Dafa è praticata in più di cento Paesi in tutto il mondo.

Sabato 12 maggio: Piazza Vittorio Emanuele II

Sabato mattina i praticanti si sono riuniti in Piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi della stazione centrale “Termini” in pieno centro. La zona è conosciuta anche come la “Chinatown di Roma”, per via del grande numero di attività commerciali e abitanti cinesi che vi risiedono.

I praticanti hanno dato il via alle attività della mattinata mostrando i cinque esercizi della Falun Dafa, distribuendo volantini e sensibilizzando il pubblico riguardo la persecuzione del Partito Comunista Cinese (PCC) ai danni del Falun Gong in Cina.

Attività in Piazza Vittorio Emanuele II

I praticanti spiegano i fatti ai passanti incuriositi

I cittadini cinesi hanno accettato volentieri il materiale informativo, molti erano sorridenti e alcuni si sono fermati a lungo a osservare le attività e gli esercizi.

In un’atmosfera rilassata e serena, molti bambini, con il permesso dei loro genitori, hanno accettato in dono i fiori di loto fatti a mano dai praticanti con la tecnica dell’origami. Persone di tutte le etnie hanno avuto modo di conoscere la pratica del Falun Gong e i motivi della sua brutale persecuzione. Anche molti cinesi nati in Italia hanno voluto ricevere maggiori informazioni che i praticanti sono stati felici di fornire.

A fine mattinata uno dei praticanti ha detto: “Oggi, mentre distribuivo i volantini, sono rimasto colpito dalla reazione che ha avuto una signora anziana. Mentre ci guardava durante l’esecuzione degli esercizi si è emozionata e le ho dato alcune informazioni; ha voluto sapere dove fosse il luogo di pratica abituale e si è subito chiesta come poterlo raggiungere con i mezzi pubblici”.

Domenica 13 Maggio: Terrazza del Pincio

Il giorno dopo i praticanti si sono riuniti alla Terrazza del Pincio, luogo turistico poco distante da Piazza di Spagna. Il Pincio è un colle con una stupenda vista sulla città. La piazza, frequentatissima, ha ospitato le attività dalle 15.00 alle 20.00 circa e ha attirato numerosi passanti italiani e stranieri, che hanno approfittato della giornata soleggiata per visitare il parco e godere del bel panorama.

Attività alla Terrazza del Pincio

Giovani e anziani hanno espresso il loro interesse verso la pratica e hanno appreso la realtà della persecuzione del Falun Gong da parte del PCC. In molti hanno preso i volantini e chiesto ai volontari presenti informazioni più dettagliate, ricevendo in dono i fiori di loto portafortuna.

A fine giornata un praticante ha detto: “Rispetto al passato la gente è più ricettiva e viene spontaneamente a fare domande e a chiedere informazioni riguardanti la pratica”.

Un gruppo di studenti tedeschi è passato vicino ai praticanti e il loro insegnante, incuriosito, ha saputo che il Partito Comunista Cinese si oppone ai principi guida del Falun Gong (Verità-Compassione-Tolleranza), e ha detto che conosceva bene la natura dispotica del comunismo.

L’uomo ha raccontato che in passato anche in Germania dell’Est, il Partito Comunista voleva controllare tutto compreso la Chiesa, manipolando la fede e la libertà religiosa della gente; si è fermato a lungo a parlare con i praticanti, dopodiché ha riportato ai suoi studenti le informazioni ricevute sulla Falun Dafa.

Tra le tante persone che sono passate, ci sono stati dei ragazzi italiani che hanno preso i volantini e uno di loro, più interessato degli altri, è venuto a conoscenza dei principi guida della pratica, Verità, Compassione e Tolleranza e della violenta persecuzione in atto in Cina. Il ragazzo ha poi chiesto dove fosse il luogo di pratica abituale, e visto che era proprio vicino casa sua, ha detto che sarebbe sicuramente andato a praticare gli esercizi.

I praticanti inviano i loro auguri al Maestro Li Hongzhi