(Minghui.org) Mentre l'estate è alle porte, i praticanti partecipano a numerosi eventi per condividere con la comunità l'antica pratica di meditazione della Falun Dafa. Di seguito un elenco delle recenti attività in Svezia, Slovacchia e Svizzera.

Svezia

Il 2 giugno, si è svolto un festival nel comune di Botkyrka a Stoccolma, vicino alla stazione ferroviaria di Fittja. I praticanti sono stati invitati a partecipare all'evento, fornendo informazioni sulla pratica e mostrando gli esercizi.

Il 2 giugno 2018, i praticanti della Falun Dafa hanno partecipato al festival nel comune di Botkyrka, Stoccolma

Molte persone hanno provato gli esercizi insieme ai praticanti mentre osservavano la dimostrazione e alcuni sono ritornati in seguito per impararli.

Una donna insieme a quattro bambini ha deciso di imparare gli esercizi e ha detto sorridendo: "Mia figlia maggiore ha visto il vostro stand e ha detto che voleva imparare questa meditazione proveniente dalla Cina". La donna è rimasta sorpresa dal fatto che i tre bambini più piccoli, di circa sette o otto anni, potessero restare seduti così a lungo per imparare gli esercizi; dopo aver parlato per molto tempo con un praticante ha aggiunto: "Questa meditazione è così rilassante e meravigliosa".

Un'altra donna russa, leggendo l'opuscolo, ha riferito di apprezzare molto le parole Verità, Compassione e Tolleranza e ha detto: "Devo imparare questa meditazione".

Slovacchia

Il 2 giugno, i praticanti della Falun Dafa si sono recati nel centro di Trnava, nella Slovacchia occidentale, per parlare con le persone della pratica e della sua persecuzione in Cina. Trnava, che vanta una storia di oltre ottocento anni, ha molte chiese nel suo territorio ed è una delle città più antiche e importanti del Paese.

I praticanti a Trnava, nella Slovacchia occidentale, parlano con i cittadini della persecuzione in Cina

Un uomo, che per la terza volta vede eventi simili, ha detto: "Ho appreso i fatti dall'opuscolo... mostrami il modulo della petizione e firmerò".

Un pastore uscendo da una chiesa ha posto molte domande a un praticante, firmando poi la petizione che chiede di fermare il prelievo forzato di organi in Cina.

Tre passanti sono rimasti scioccati dalla brutalità contro i praticanti in Cina e uno di loro ha detto: "Come può la Cina fare questo? Queste persone vogliono solo migliorare… non si possono sopprime!"; hanno poi tutti firmato la petizione.

Svizzera

Il 31 maggio, nella zona finanziaria di Ginevra, i praticanti hanno svolto delle attività per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla persecuzione in Cina; la raccolta firme esorta le Nazioni Unite a intraprendere delle azioni per porre fine al crimine del prelievo forzato di organi contro i praticanti del Falun Gong.

Raccolta firme nel centro di Ginevra, il 31 maggio 2018

Un uomo di 80 anni ha affermato di aver sentito parlare della Falun Dafa e che le atrocità commesse, come il prelievo forzato di organi, non possono assolutamente essere accettate; ha elogiato gli sforzi dei praticanti nel diffondere la verità, ha firmato la petizione e ha preso una copia di un rapporto sul prelievo forzato di organi.

Una donna cristiana, inorridita dalle atrocità del prelievo di organi, ha detto che gli esseri umani sono creature di Dio e il prelievo forzato di organi non è permesso; apprezza gli insegnamenti morali della Falun Dafa e sperava che altre persone possano aver fede in questi principi.

Un uomo romeno mentre firmava la petizione ha detto: "Non importa se stia succedendo ai cinesi, rumeni o persone di altre società, dovremmo lavorare insieme per contrastare i crimini del Partito Comunista".