(Minghui.org) Sono nata nel 1957 in un villaggio nelle montagne a ovest della provincia del Liaoning, da una povera famiglia di contadini. Ero la terza figlia femmina, malata sin dalla nascita.

All’età di otto o nove anni, come molti altri bambini nel mio villaggio, ho contratto la meningite meningococcica. Molti sono morti, ma io sono sopravvissuta. Tuttavia sono rimasta disabile e non ho potuto camminare per diversi mesi. Mia madre doveva portarmi sulla schiena. Dopo un po’ ho ripreso a camminare, ma avevo sempre dolori in diverse parti del corpo e nessuno riusciva a spiegarsi le cause.

Strani problemi allo stomaco

Nel 1997 ho contratto uno strano disturbo allo stomaco. Ogni volta che mangiavo qualcosa o bevevo anche solo mezzo bicchiere di latte, il mio stomaco si gonfiava al punto tale che potevo a malapena mettermi distesa. Non appena mi coricavo, avevo difficoltà a respirare ed ero costretta a mettermi seduta anche di notte.

Ho fatto ogni tipo d’esame e analisi all’ospedale provinciale, ma i dottori non trovavano di anomalo. Alla fine alcuni mi hanno anche suggerito di cercare un aiuto “esterno”, intendendo dire un trattamento sciamanico.

In seguito ho provato la medicina tradizionale cinese e ho preso un mucchio di rimedi a base di erbe. Non hanno funzionato e sono molto dimagrita. Pesavo circa 45 chilogrammi per una altezza di 168 centimetri. Mi sentivo debole, e di tanto in tanto dovevo sedermi per terra per poter recuperare le forze per continuare quello che stavo facendo.

La mia salute cagionevole era un grosso peso economico per la mia famiglia. Mi sentivo senza speranza e pensavo di metter fine alla mia misera vita. Ho detto a mio marito che se fossi morta avrebbe dovuto affidare le nostre due figlie a dei parenti, perché sarebbe stata troppo dura per lui prendersi cura di loro da solo. I suoi occhi sono diventati lucidi mentre ascoltava quello che gli dicevo.

Il giorno dopo ho camminato fino al mare vicino casa, mentre mio marito era al lavoro. Ero pronta a suicidarmi, affogandomi.

Mio marito ha avuto la sensazione che qualcosa non andasse, per una specie di telepatia, e così è corso a casa. Quando ha visto che non c’ero, si è precipitato verso la spiaggia e mi ha trattenuta in tempo.

Aveva paura di lasciarmi sola e così stava in casa con me per tenermi d’occhio. I suoi colleghi sapevano del mio tentato suicidio e uno di loro era un praticante del Falun Gong. È venuto a trovarmi e ha detto: “Praticare il Falun Gong potrebbe piacerti. Ha effetti miracolosi per la salute e molte persone gravemente malate sono guarite, grazie alla pratica”.

Essendo cresciuto in una società atea, mio marito non credeva a quello che il collega aveva detto. Vedendo che la nostra situazione era davvero difficile, lui mi ha incoraggiato ancora a praticare il Falun Gong e per non urtare i suoi sentimenti, siamo andati, riluttanti, a casa sua per fare un tentativo.

Mentre ci avvicinavamo a casa sua, sentivamo una bellissima musica. Era davvero bella, come non ne avevo mai sentito prima. Non appena ho messo piede in casa, ho avuto la sensazione che qualcuno stesse portando via uno strato di pelle nera dal mio corpo. All’improvviso mi sono sentita viva nel cuore e il dolore persistente allo stomaco è completamente sparito!

Il collega di mio marito e i suoi amici stavano facendo il secondo esercizio del Falun Gong, così li ho imitati non appena sono entrata in casa e ho praticato per 20 minuti. Sudavo molto, ma non mi sentivo affatto stanca. In effetti mi sono sentita molto rilassata.

Quando ho detto al collega di mio marito come mi sentivo, lui ha risposto: “Sembra che tu abbia un’ affinità con la Dafa e che il Maestro abbia già purificato il tuo corpo”. Sono stata molto felice di sentire quelle parole.

Dopo che mio marito mi ha riportata a casa sulla sua bicicletta, per la prima volta, dopo tanto tempo, ho avuto fame e lui mi ha cucinato una zuppa di miglio al volo. Non osavo mangiare troppo e ne ho finita solo mezza ciotola, ma mi sentivo benissimo, senza alcun problema.

Il giorno dopo sono stata in grado di andare in bicicletta a casa del suo collega per fare gli esercizi col gruppo. Non molto tempo dopo tutti i miei problemi di salute sono scomparsi e mi sono sentita sana e leggera.

Vivere secondo i principi di Verità-Compassione-Tolleranza

Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong ho cercato di agire in accordo ai suoi principi nella mia vita quotidiana.

Una volta una vicina è venuta a restituirmi 100 yuan che le avevo prestato. Ma quando poi sono andata a fare la spesa, mi è stato detto che la banconota era falsa. Non mi era mai successo una cosa del genere ed ero molto sorpresa. Ho chiesto a qualcuno che me la controllasse, e mi ha confermato che era falsa.

Non me la sono presa con la vicina perché sapevo che, essendo una praticante della Dafa, avrei dovuto sempre considerare prima gli altri. La vicina poteva non sapere che la banconota era falsa e se gliela avessi riportata avrei potuto causarle problemi economici e se in qualche modo avesse speso il denaro, qualcun altro ne sarebbe stato danneggiato. Così ho semplicemente strappato la banconota e l’ho gettata via.

In un’altra occasione mio nipote ha trovato una banconota di 100 yuan falsa tra i soldi dell'attività. “Datela a me. Riuscirò a spenderla”, ha detto.

“No” ho detto io, “Cosa succederà se la spendi? Se la persona che la riceverà è ricca, non importerà molto. Ma se invece la ricevesse un povero? Non pensi a quanto sarà difficile per lui?” Mio nipote ha capito e io ho preso la banconota e l’ho gettata via.

Un’altra volta, non appena è rincasato, mio marito mi ha consegnato il suo stipendio. L’ho contato e ho scoperto che c'erano 2.000 yuan più del dovuto. L'ho ricontato e avevo ragione. L’ho fatto presente a mio marito e ho aggiunto: “Il contabile deve aver sbagliato. Sono una praticante della Dafa e non dovremmo prendere soldi che non sono nostri”.

Mio marito ha risposto: “Ma se li porto indietro e il manager lo scopre, la contabile verrà licenziata”.

“Non preoccuparti”, gli ho detto: “Glieli porterò io con discrezione”.

Sono andata all’ufficio contabilità e l’ho chiamata. “Hai dato a mio marito uno somma sbagliata”, le ho sussurrato.

Lei è rimasta stordita e ha detto: “Quanto in meno del dovuto?” .

“Non gli hai dato meno soldi, ma gli hai dato 2.000 yuan in più” .

È arrossita per l’imbarazzo. Ha preso il denaro ed è ritornata velocemente verso il suo ufficio. Prima di entrare, si è ricordata di qualcosa e si è voltata. Ancora imbarazzata ha detto piano: “Grazie”.

Nel 1999 mio marito ha avviato una piccola attività e abbiamo assunto alcuni operai. Erano tutti lavoratori venuti dalla campagna. Fornivamo loro pensione completa e li trattavo come miei familiari. Qualche volta pulivo anche i loro dormitori.

È stato difficile all’inizio, visto che i dormitori erano sporchi e disordinati, con scarpe e vestiti sparsi ovunque. Anche l’odore era piuttosto ripugnante. Non ci facevo caso e li pulivo comunque, sistemavo i loro vestiti e qualche volta facevo anche il bucato.

Gli operai erano imbarazzati e dopo qualche tempo hanno iniziato a fare più attenzione all’ igiene e all’ordine.

Non facevamo mai deduzioni dai loro stipendio e gli davamo la paga piena anche se lavoravano mezza giornata, perché capivamo la difficoltà per loro di lasciare casa per guadagnarsi da vivere per le loro famiglie.

Ci assicuravamo che mangiassero bene e avevamo assunto un cuoco per prendersene cura.

Un giorno, dopo che erano tornati a lavoro, mi sono accorta che qualcuno aveva gettato via gli avanzi di cibo e di pane al vapore giù per lo scarico. Mi sono parecchio arrabbiata e ho pensato: “Non mi pesa assicurarvi tanto cibo e trattarvi come miei familiari. Ma in questo caso, avete preso più dei quello che potevate mangiare e avete gettato via quello che non potevate finire. Che spreco!”.

Tornata a casa, leggendo lo Zhuan Falun, mi sono calmata e mi sono sentita in pace. Il giorno dopo, all’orario di pranzo ho detto agli operai: “Mentre mangiate vorrei raccontarvi una storia”. Tutti sembravano felici di ascoltare.

Gli ho chiesto: “Avete mai sentito parlare dell' origine della buona fortuna? Si riferisce a che cosa viene lasciato dopo ogni pasto. L’ultimo boccone lasciato è la tua buona fortuna e la gente anziana generalmente lo chiama“l'origine della buona fortuna”. Gli Dei stanno osservando tutto e se continuate a gettare via i vostri avanzi, avrete sempre meno e meno fortuna e quando sarete anziani, potreste non avere più niente da mangiare ed essere totalmente poveri”.

Da allora non ho più visto avanzi gettati via.

Seguire Verità-Compassione-Tolleranza mi ha cambiato da una persona egoista in qualcuno che può condurre sé stessa secondo questi principi e può sempre considerare prima gli interessi degli altri.

Ripensando al cammino di coltivazione che ho percorso, il mio cuore è pieno di immensa gratitudine per il nostro compassionevole Maestro.

Grazie, Maestro!