(Minghui.org) Nel luglio 2017 i praticanti del Falun Gong Zhang Yongbao e Gao Jun, della città di Anshan, sono stati arrestati dagli agenti del Dipartimento di polizia della contea di Liaoyang. Il 21 gennaio 2018 Zhang è stato condannato a sei anni di prigione e multato di 30.000 yuan (3.850 euro), mentre Gao è stato condannato a nove anni e multato di 50.000 yuan (6.415 euro).

Durante l'udienza, prima ancora che i loro ricorsi fossero accolti, il presidente del Tribunale ha affermato che il verdetto era già stato predeterminato, ovvero che sarebbe stato mantenuto quello della corte inferiore.

Le indagini e la condanna dei due praticanti sono state condotte illegalmente. La corte ha cercato di impedire alle loro famiglie di assumere degli avvocati, non informandole quando è stata emessa la sentenza. Gli agenti hanno persino detenuto uno dei familiari e hanno cercato, senza successo, di trattenere l'Avvocato.

Arrestato e incastrato

La sera del 25 giugno 2017 Zhang Yongbao è stato denunciato quando ha appeso alcuni striscioni del Falun Gong nelle strade della contea di Liaoyang. Il 4 luglio gli agenti della sicurezza interna lo hanno arrestato, saccheggiato la sua casa e sequestrato la sua auto. Il giorno seguente, scoprendo che aveva dei collegamenti con Gao Jun, la polizia ha arrestato anche quest'ultimo, saccheggiandogli la casa e sequestrando i suoi beni personali senza presentare alcun mandato di perquisizione.

I famigliari di Gao hanno allora cercato di assumere un Avvocato per lui, ma gli è stato impedito dagli agenti della sicurezza interna. La sorella ha quindi assunto un avvocato locale per fargli visita nel centro di detenzione, e quando la struttura ha contattato la Divisione di sicurezza interna, ai suoi familiari è stato detto che il loro caro aveva commesso il crimine di “minacciare la sicurezza nazionale” e che all’Avvocato era proibito di vederlo fino a dopo la condanna.

Ciò che la polizia della sicurezza interna ha fatto è contro la legge. L'articolo 96 della “Legge sul contenzioso penale” afferma infatti: “Il sospetto può assumere degli avvocati per la consultazione e per rappresentarlo nel condurre contenziosi o presentare accuse dopo essere stato interrogato o tenuto sotto controllo dagli investigatori”.

La sorella di Gao e un altro individuo non noto si sono recati diverse volte alla Divisione di sicurezza interna per riavere il denaro che avevano depositato per il fratello, tuttavia gli ufficiali incaricati si sono rifiutati di restituirlo e come se non bastasse li hanno detenuti entrambi. Hanno poi costretto la sorella a rilasciare delle dichiarazioni scritte da usare come prova contro Gao.

Inoltre hanno cercato, senza successo, di trattenere l'avvocato, e di conseguenza lui ha presentato una denuncia alla Procura della contea, che ha quindi chiamato la Divisione di sicurezza interna per chiarire la questione.

Il procuratore impedisce all’avvocato di revisionare gli atti

La famiglia e l'avvocato si sono ripetutamente informati sul caso del praticante, ma il procuratore ha affermato di non aver ricevuto la documentazione. Le loro richieste di vedere il loro famigliare sono state negate nuovamente quando il suo fascicolo è finalmente arrivato in tribunale. Il legale ha infine potuto vedere l'imputato solo il giorno prima del processo e in presenza del giudice.

Condanna illegale

I due praticanti sono stati processati tre volte prima di essere condannati al carcere.

Dopo la sentenza Gao ha incontrato il suo avvocato e ha firmato un documento per fare ricorso, incaricando sua sorella di argomentare per lui nel processo, dopo di che il legale ha presentato tale documentazione al giudice Liu Yongsong affinché venisse depositata presso la corte d'appello.

Quando a marzo di quest'anno i famigliari si sono informati sul caso, hanno scoperto che l'incartamento non era mai stato presentato alla corte d'appello e di conseguenza si sono recati diverse volte al tribunale per tentare di ripresentarlo. Tuttavia non sono mai riusciti a trovare il giudice incaricato del caso e alla fine non hanno potuto difendere Gao quando si è tenuta l'udienza.

Il 16 aprile 2018 si è svolto il processo di appello, che è durato meno di venti minuti, il giudice ha privato i praticanti del loro diritto di formulare argomentazioni e ha improvvisamente aggiornato l'udienza.

La mattina del 27 aprile 2018 la famiglia di Gao ha denunciato i giudici Zou Guojiang e Sun Kai, accusandoli di aver privato il loro caro del suo diritto a un processo equo.