(Minghui.org) A fine giugno 2016 la praticante del Falun Gong Wu Xiufang di Fuxin, nello Liaoning, è stata condannata ad una pena di tre anni e rinchiusa nella prigione femminile provinciale, dove secondo alcune informazioni, a causa dei maltrattamenti subiti ha avuto un'emorragia cerebrale. Ora la donna è tornata a casa ed è sotto le cure di sua figlia e suo genero. La sua pensione però è stata sospesa.

Il 18 agosto 2015 Wu era stata arrestata per aver distribuito materiale informativo sul Falun Gong e sulla sua persecuzione da parte del regime comunista cinese, poi era stata inviata al centro di detenzione Xindi ed in seguito condannata a tre anni di reclusione.

Secondo fonti attendibili, mentre era in prigione ha perso la capacità di parlare e di muovere gli occhi, è divenuta emaciata e non più capace di provvedere a se stessa.

Era stato poi riferito che la donna era stata portata all'Ospedale Generale Minerario, ma quando i suoi familiari si sono recati sul posto, sono venuti a sapere che la loro cara era stata dimessa il 30 agosto 2018. Il medico curante ha detto loro che durante il suo ricovero non era cosciente, ma nonostante ciò era in grado di provare dolore e quindi le inserivano un sondino naso-gastrico per l'alimentazione forzata.