(Minghui.org) Nel gennaio 2017 ad Harbin, nell'Heilongjiang, dopo aver visto gli striscioni appesi agli alberi con le parole: "La Falun Dafa è buona", alcuni funzionari hanno disposto l’arresto e successivamente la condanna di almeno cinque praticanti del Falun Gong: nell'ottobre 2017 uno di loro è stato condannato a due anni di carcere e altri tre sono lo sono stati il mese scorso.

Il Falun Gong (noto anche come Falun Dafa) è una disciplina spirituale e di meditazione basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza che dal luglio 1999 viene perseguitata dal regime comunista cinese.

Per rintracciare e arrestare i responsabili sono state utilizzate decine di poliziotti che, dopo aver fatto irruzione nelle case dei praticanti, li hanno picchiati, hanno minacciato i loro familiari e saccheggiato le loro abitazioni. Inoltre la Polizia si è anche avvalsa di videosorveglianza, intercettazioni telefoniche, localizzazione e monitoraggio dei veicoli.

I praticanti catturati sono due uomini: Han Zhongyi e Chen Lihua, e tre donne: Hou Xiaolan, Che Wenshui e la settantenne Gu Guoqin.

Gli striscioni causano l'arresto

Poiché i praticanti del Falun Gong in Cina hanno pochi mezzi attraverso i quali cercare giustizia per altri praticanti imprigionati per la loro fede; allo scopo di aumentare nelle persone la consapevolezza sulla persecuzione molti appendono degli striscioni in luoghi pubblici.

Quando gli agenti di Pechino, visitando Wanda Square nel distretto di Pingfang ad Harbin, hanno visto gli striscioni appesi agli alberi che riportavano: "La Falun Dafa è buona", si sono infuriati ed hanno immediatamente ordinato agli ufficiali locali di indagare in merito.

Subito dopo aver ricevuto l’ordine, il dipartimento dell'Heilongjiang ha incaricato la polizia e l'ufficio di sicurezza interna di Pingfang, di identificare e arrestare coloro che avevano appeso gli striscioni.

Uno striscione ad Harbin nel gennaio 2017 in cui si legge "La Falun Dafa è buona" e "Verità, Compassione e Tolleranza sono buone"

Presso l'ufficio di sicurezza interna di Pingfang e la stazione di Polizia di Xinzhen, sono stati visionati i filmati di sorveglianza individuando un veicolo che si era fermato su quella strada alcune volte. Dopo aver scoperto che il mezzo apparteneva ad Han, un praticante di Dong'an a Shuangcheng, alle sette del mattino del 26 gennaio 2017 più di venti agenti si sono recati a casa sua circondandola, perquisendola e confiscando anche l'auto di famiglia. Poiché l'uomo non era presente, hanno prelevato la moglie e il figlio per interrogarli, e li hanno rilasciati soltanto alle cinque del pomeriggio.

Il 5 febbraio Han è stato arrestato a casa di suo figlio e incarcerato nel centro di detenzione di Nangang per otto mesi, dopodiché è stato condannato a due anni di carcere ed ora è rinchiuso nella prigione di Hulan ad Harbin.

Altri quattro praticanti detenuti

Controllando il telefono di Han, la Polizia ha identificato il numero di una praticante del villaggio, Hou Xiaolan, e dopo che l'Ufficio di sicurezza interna di Pingfang ha intercettato il suo telefono e localizzato la sua posizione, il 28 marzo 2017 oltre trenta agenti l'hanno arrestata mentre si trovava a casa della figlia, che aveva partorito meno di tre settimane prima, mentre si prendeva cura del bambino.

La donna è stata inviata nel secondo centro di detenzione di Harbin, dove è stata picchiata dagli agenti che la costringevano a fornire i nomi di altri praticanti e ad ammettere di aver appeso gli striscioni, ma dopo un'insistente richiesta da parte dei familiari, è stata rilasciata in libertà vigilata.

Quando nell'agosto 2017 Zhou Lifeng è stato nominato nuovo direttore dell'ufficio di sicurezza interna di Pingfang, ha intensificato la repressione sui praticanti, e sospettando il coinvolgimento del praticante Chen Lihua di Dongan, il 30 agosto 2017 dopo aver intercettato il telefono di suo figlio, localizzato la sua posizione e monitorato la sua auto, ha mandato dieci agenti ad arrestarlo, così la sera stessa è stato rinchiuso nel centro di detenzione di Pingfang.

Chen, ex manager della Centrale di produzione del latte per la Nestlé a Shuangcheng, era molto rispettato nella sua comunità perché, seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, era sempre disposto ad aiutare gli altri e non abusava del suo potere per ottenere vantaggi personali.

Lo stesso giorno, sette agenti del dipartimento di Polizia di Harbin si sono recati a casa della praticante Liu Jinghua e, non trovandola, sono ritornati più volte così la donna per evitare l'arresto ha dovuto allontanarsi dalla sua abitazione. Il mese successivo gli arresti sono proseguiti: il 5 settembre gli agenti hanno prelevato la praticante settantenne Gu Guoqin mentre era in casa e l’hanno inviata nel secondo centro di detenzione di Harbin. Nel frattempo, la polizia ha nuovamente arrestato Hou che si trovava in libertà vigilata.

Il 2 febbraio 2018 quattro agenti della stazione di Polizia di Xintown sono andati a casa della praticante Che Wenshui, l'hanno arrestata e poi condotta nel secondo centro di detenzione di Harbin.

Quando i familiari di questi praticanti sono andati alla stazione di Polizia di Xinzhen per chiedere un aggiornamento, i funzionari hanno riferito loro che il caso era monitorato dal dipartimento di polizia dell'Heilongjiang, dall'Ufficio 610 provinciale e dalla commissione provinciale per gli affari politici e legali.

Tre praticanti processati e condannati nello stesso giorno

A metà agosto, il Tribunale Distrettuale di Daoli ha processato e condannato Chen, Hou e Gu rispettivamente ad un anno e mezzo, a due e ad un anno di reclusione. Tuttora Chen è rinchiuso nella prigione di Hulan. Gu, avendo già scontato un anno di reclusione (è detenuta dal 5 settembre 2017) è stata rilasciata, mentre non è chiaro se Hou sia ancora libera su cauzione o se sia stata rimessa sotto custodia.

Responsabili:

Wang Tong, capo del Dipartimento di Polizia di Pingfang ad Harbin. Indirizzo: 6 Baoguo Street – Distretto di Pingfang, - Harbin – provincia dell’Heilongjiang 150066. Telefono: + 86-451-86500110

Zhou Lifeng, direttore dell'Ufficio di sicurezza interna di Pingfang Telefono: + 86-18746011377

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