(Minghui.org) Verso le quattro di pomeriggio del 24 settembre la praticante del Falun Gong Liao Qiulan è stata attaccata da due mafiosi nel quartiere di Lai Chi Kok a Hong Kong. Colpita numerose volte con manganelli estensibili, Liao ha perso molto sangue dalla testa, quindi l'incidente è stato segnalato alla polizia.

Kan Hung-chueng, portavoce dell'associazione Falun Dafa di Hong Kong, ha affermato che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha recentemente esteso la persecuzione del Falun Gong dalla Cina continentale a Hong Kong, infatti ha richiamato l’attenzione della società internazionale chiedendo di prestare attenzione all'aumento della brutalità da parte del PCC a Hong Kong.

Un'amica di Liao Qiulan cerca di fermare l'emorragia

Nel pomeriggio del 24 settembre Liao è andata con due amici alla stazione di polizia di Cheung Sha Wan per discutere l'emissione di un permesso per le attività del Falun Gong previste per l'1 ottobre. Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una pratica di meditazione pacifica, i cui praticanti seguono i principi di Verità, Compassione e Tolleranza. Da quando il PCC ha iniziato a reprimere il Falun Gong nel luglio 1999, i praticanti di Hong Kong hanno partecipato attivamente a eventi che introducono la meditazione al pubblico, oltre a contrastare la persecuzione nella Cina continentale.

Mentre le donne tornavano dall’incontro con la polizia, camminando lungo Cheung Shun Street, hanno visto due sconosciuti venire loro incontro dalla direzione opposta. «Io e Ho eravamo davanti, mentre Liao camminava dietro di noi», ha ricordato Lau.

I due uomini con il volto coperto da un panno nero, impugnavano manganelli lunghi circa trenta centimetri, attirando l’attenzione di Lau, che più tardi ha detto: «Ci hanno superato e sono andati direttamente da Liao. L'hanno colpita con i manganelli più volte. Abbiamo gridato aiuto e cercato di fermarli con le nostre borse, ma i due uomini sono fuggiti allontanandosi con un veicolo bianco».

Dopo essere stata colpita diverse volte, la testa di Liao ha iniziato a sanguinare copiosamente ed era difficile fermare l'emorragia. Le donne hanno denunciato l'assalto alla polizia.

Sebbene il Falun Gong sia praticato liberamente a Hong Kong, organizzazioni pro-PCC come la Youth Care Association (YCA) hanno saltuariamente infastidito e molestato i praticanti. Kan Hung-chueng ritiene che questo attacco sia stato ordinato anche sone affiliate al PCC.

«Sulla base di questo incidente», ha detto Kan, «e da quello che sta succedendo a Hong Kong negli ultimi mesi, possiamo notare che il PCC non solo reprime brutalmente il Falun Gong e altre brave persone in Cina, ma sta anche estendendo sempre più le sue mani nere e le sue tattiche spudorate a Hong Kong».

Esortando la polizia locale a consegnare gli aggressori alla giustizia, Kan ha dichiarato: «Il mondo intero è testimone di tutto ciò: la repressione e la persecuzione del popolo di Hong Kong sono chiaramente visibili a tutti».

I praticanti di Hong Kong organizzano numerosi eventi ogni anno per sensibilizzare la gente sulla repressione che da vent’anni dura nella Cina continentale. Questi eventi includono il 25 aprile (che commemora l'appello pacifico del 1999) e il 20 luglio (giorno d’inizio della persecuzione nel 1999), insieme al 13 maggio (giornata mondiale della Falun Dafa) e altre occasioni.