A coloro che perseguitano il Falun Gong verrà negato l'ingresso a Taiwan

(Minghui.org) Il 2 ottobre 2019 il Comitato per la difesa estera e nazionale dello Yuan legislativo della Repubblica di Cina (Taiwan) ha invitato le unità governative, tra cui il Consiglio di sicurezza nazionale e l'Agenzia nazionale per l'immigrazione, a riferire e rispondere alle domande sulla “Bozza di modifica di alcune disposizioni dell'Intelligence Work Act”.

Interrogata dal membro dello Yuan legislativo di Taiwan Wang Ting-yu, la Divisione dell'agenzia per l'immigrazione ha affermato che a coloro che sono stati coinvolti nella persecuzione del Falun Gong, o hanno infranto la legge, verrà da ora negato l'ingresso a Taiwan.

Wang Ting-yu, membro dello Yuan legislativo di Taiwan (a sinistra)

Ge Guangwei, capo della Divisione del controllo ingressi e uscite dell'Agenzia nazionale per l'immigrazione, ha dichiarato: “Ai funzionari cinesi che dovessero risultare coinvolti nella persecuzione del Falun Gong o che abbiano infranto la legge di Taiwan verrà negato l'ingresso nel Paese”.

Membro dello Yuan legislativo di Taiwan: Un annuncio importante da parte del governo

Quando è stato intervistato, Wang Ting-yu ha affermato che l'agenzia per l'immigrazione ha chiarito che negherà spesso l'ingresso, dopo una revisione congiunta, a funzionari del Partito Comunista o visitatori provenienti dalla Cina che vogliono entrare a Taiwan per motivi di studio o di viaggio, qualora abbiano infranto la legge di Taiwan, ad esempio nel caso in cui siano stati coinvolti nella persecuzione del Falun Gong o abbiano attaccato la democrazia di Taiwan o creato problemi alla società di Taiwan.

Wang ha sottolineato che si tratta di un annuncio molto importante e che non è stato menzionato in passato da nessun dipartimento del governo di Taiwan. Ha detto che il governo di Taiwan accoglie qualunque persona proveniente da ogni parte del mondo che voglia visitare il Paese, ma che non permetterà al regime comunista di usare il sistema democratico di Taiwan per perseguitare coloro che sono già stati perseguitati in Cina. Wang ha chiarito: “Taiwan è un Paese democratico molto importante in Asia. Dobbiamo sostenere la nostra responsabilità di proteggere le persone e salvaguardare la democrazia e la libertà”.

Studioso della Cina continentale: La legislatura è decisamente tempestiva

Secondo Lai Jianping, che ha conseguito un master in Diritto internazionale presso la China University of Political Science and Law, la posizione assunta dall'Ufficio immigrazione di Taiwan è decisamente tempestiva.

Ha affermato: “Tutti devono rispettare i diritti umani fondamentali e la libertà altrui, compresa la libertà religiosa. Se il governo di Taiwan impedisce a qualcuno che perseguita i seguaci religiosi di oltrepassare i suoi confini, penso che questo rientri nella sua sovranità e sia in linea con l'attuale tendenza dei governi mondiali. Pertanto, penso che questa legislatura sia molto tempestiva ed eccellente”.

Taiwan: Praticante del Falun Gong presenta un elenco di persecutori al Consiglio per gli Affari continentali

Il 4 ottobre Theresa Chu, portavoce del team legale per i diritti umani del Falun Gong, ha dichiarato: “Sosteniamo la decisione del governo taiwanese di negare l'ingresso nel Paese a coloro che hanno precedentemente perseguitato i praticanti del Falun Gong in Cina”. Ha detto che il 4 giugno di quest'anno ha presentato al Consiglio per gli Affari continentali un elenco di oltre 100.000 persecutori del Falun Gong, stilato dall'Organizzazione mondiale per indagare sulla persecuzione del Falun Gong (WOIPFG). La signora Chu spera che il governo taiwanese impedirà di entrare nel Paese a ogni singola persona della lista, compresi i trasgressori dei diritti umani. Essi non sono i benvenuti nel sistema democratico di Taiwan.

Stati Uniti: Praticante del Falun Gong presenta un elenco di persecutori al governo degli Stati Uniti

La ventennale persecuzione da parte del regime comunista nei confronti dei praticanti del Falun Gong ha attirato l'attenzione internazionale. Molti Paesi in tutto il mondo hanno preso provvedimenti per frenare tali violazioni dei diritti umani in Cina. Un funzionario americano ha detto ai praticanti in America che possono presentare al governo un elenco di persecutori. Le autorità americane rafforzeranno il sistema di approvazione dei visti e potranno negarli ai trasgressori dei diritti umani e a coloro che perseguitano le credenze religiose. Questo vale sia per i visti di immigrazione che per quelli di non-immigrazione, come quelli per il turismo e per gli affari o per visitare parenti. Ai detentori di visto, compresi quelli che hanno già ottenuto la residenza permanente (carta verde), potrà essere negato l'ingresso.

Tra le persone incluse nell'elenco dei nomi presentato recentemente vi sono leader del Dipartimento di propaganda, del Comitato per gli Affari politici e legali (PLAC) e dell'Ufficio 610, nonché i medici coinvolti nel prelievo forzato di organi, i giudici e i funzionari di carceri e campi di lavoro. Il loro coinvolgimento include l'attuazione di politiche, l'impartizione di istruzioni e l'esecuzione di ordini.