(Minghui.org) Tre residenti di Zaozhuang sono stati arrestati a maggio scorso per aver attaccato dei manifesti riguardanti il Falun Gong. A gennaio di quest'anno due di loro sono stati condannati alla prigione mentre il terzo praticante, che è stato rilasciato su cauzione, è stato costretto a lasciare casa per evitare di essere nuovamente arrestato.

Il Falun Gong, anche conosciuto come Falun Dafa, è una disciplina spirituale basata sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, che da luglio del 1999 è perseguitata dal regime comunista cinese.

Uno dei praticanti in questione si chiama Liu Jie, è stato condannato a tre anni e mezzo di prigione e costretto a pagare 30.000 yuan (circa 3900 euro); nel mese di gennaio, subito dopo che la sentenza è stata emessa, Liu ha dichiarato di volersi appellare al verdetto.

L'altro praticante si chiama Wei Yanjing, è stato condannato a nove mesi e multato di 5.000 yuan (circa 650 euro).

Il 13 Maggio scorso Liu e Wei sono stati arrestati per aver appeso dei manifesti riguardanti la celebrazione della giornata mondiale della Falun Dafa, ovvero l’anniversario dell’introduzione al pubblico della pratica. Zhou Changfa, il terzo praticante coinvolto nel caso, è stato arrestato il giorno successivo.

Mentre Zhou è stato rilasciato su cauzione dopo un mese di detenzione, Liu e Wei rimangono in custodia presso il centro di detenzione di Yuelou.

Il 29 novembre i tre praticanti sono apparsi davanti alla corte del distretto di Xuechen ed entrambi gli avvocati difensori di Liu e Wei hanno dichiarato la non colpevolezza dei loro clienti.

Subito dopo l’udienza Liu e Wei sono stati riportati al centro di detenzione, mentre per Zhou è stato autorizzato il rientro a casa in attesa del verdetto.

Nel mese di dicembre la corte ha ordinato alla polizia di riportare Zhou in custodia, ma il praticante è scappato e da allora non vive più nella sua abitazione.