(Minghui.org) Il 29 gennaio il tribunale distrettuale di Haizhu della città di Guangzhou ha condannato un professore universitario a tre anni e mezzo di prigione e ad una multa di 10.000 yuan (circa 1300 euro), per aver pubblicato sui social informazioni sul Falun Gong. Il suo avvocato ed i familiari non sono stati informati dell'udienza.

Il Falun Gong, noto anche come Falun Dafa, è una disciplina di meditazione per il benessere di corpo e mente perseguitata dal regime comunista cinese a partire dal 1999.

Zeng e suo figlio

Il 10 agosto 2017 Zeng Hao, insegnante quarantacinquenne presso il Politecnico dell’università Tianhe del Guangdong, è stato arrestato. La polizia lo ha monitorato da ottobre del 2014 a gennaio del 2017, scoprendo che aveva inviato informazioni sulla persecuzione del Falun Gong all'interno della piattaforma QQ.

I suoi genitori, entrambi settantenni, hanno chiesto informazioni sul suo arresto presso la stazione di polizia, la Procura ed il tribunale, ma non è stato dato loro nessun chiarimento.

Il 27 luglio dell’anno scorso Zeng è apparso in tribunale e il suo avvocato ha presentato nei suoi confronti una dichiarazione di non colpevolezza, sostenendo che il fatto di aver condiviso video e foto sui social non giustificava l'accusa di "minare le forze dell'ordine" (pretesto standard usato dai procuratori e dai tribunali cinesi per perseguitare i praticanti del Falun Gong).

L'avvocato ne ha chiesto l’assoluzione sostenendo che la persecuzione del Falun Gong da parte del regime comunista manca di basi legali e che il suo cliente stava soltanto esercitato la sua libertà di credo e di espressione praticando il Falun Gong e condividendone informazioni con altri.

Il padre di Zeng si è reso disponibile a testimoniare in difesa del figlio, ma è rimasto sorpreso quando ha visto il suo nome comparire nella lista dei testimoni dell'accusa; inoltre gli è stato impedito di partecipare all'udienza.

La corte ha accettato il suggerimento del procuratore di comminargli una pesante condanna e, sei mesi dopo l'udienza, ha deliberato una condanna a tre anni e mezzo.

Zeng ha dichiarato di volersi appellarsi alla sentenza.

Zeng ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1995 mentre frequentava il college e grazie alla coltivazione un suo grave problema al fegato è presto scomparso. Dopo che nel 1999 il regime comunista ha lanciato una campagna nazionale per sradicare il Falun Gong, è stato arrestato due volte poiché si rifiutava di rinunciare alla sua fede, per questo tra il 2001 e il 2003 è stato costretto a vivere lontano da casa per quasi due anni.

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