(Minghui.org) Zhang Fuhai di Qiqihar, nell'Heilongjiang, è stato arrestato il 20 marzo 2017, processato il 26 dicembre dello stesso anno, condannato a due anni e dieci mesi di reclusione a giugno dello scorso anno e rinchiuso nella prigione di Fengtun il 29 novembre.

Dettagli noti sulla tortura subita

Tra le 9:00 e le 10:00 del 25 gennaio scorso, Li Yanwei e Yue Xiaowei, due guardie carcerarie incaricate di torturarlo, lo hanno colpito e ustionato con un bastone elettrico nella sala di supervisione sul lato nord dell'ufficio nel reparto numero due.

La motivazione sarebbe stata che Zhang si era rifiutato di svolgere un lavoro in officina, ma in realtà non era in grado di farlo, perché prima di essere rinchiuso in prigione, del personale non identificato gli aveva stritolato e ferito il braccio, diventato poi pruriginoso e insensibile.

La guardia Li ha ustionato Zhang con un bastone elettrico per dieci minuti, Yue gli ha spruzzato sul viso lo spray al peperoncino e dopo una pausa di dieci minuti, hanno ripreso. Dopodiché è stato riportato nella sala di supervisione, dove Wang Li, capo della divisione, si è unito alle due guardie per picchiarlo. Li ha ordinato a Zhang di togliersi i vestiti e poi lo ha costantemente picchiato e ustionato, mentre Wang l'ha schiaffeggiato sul viso più di una dozzina di volte e poi ripetutamente colpito e ustionato su testa e collo. Non soddisfatto, Li ha proseguito la tortura col bastone elettrico per altri minuti e infine l’hanno minacciato dicendo che se non eseguiva il lavoro, avrebbero ripetuto il trattamento ogni giorno. Poi l'hanno costretto a stare in piedi per quattro ore.

Quel pomeriggio Hou Yanbin, capo politico, gli ha ordinato di fare dei lavoretti, come ricucire e rattoppare i maglioni. Ora deve farlo tutti i giorni.

Inoltre i funzionari della prigione non hanno permesso alla sua famiglia di fargli visita, né di depositare del denaro nel suo conto in carcere, necessario per l'acquisto di prodotti essenziali quotidiani.