(Minghui.org) A Roma, in Piazza del Popolo, i praticanti del Falun Gong hanno organizzato l’attività di commemorazione del ventesimo anniversario dell'appello del 25 aprile, portando avanti lo spirito della protesta pacifica di quel giorno. 

Per i praticanti della Cina e del Falun Gong, il 25 aprile 1999 è una data importante. Quel giorno, circa 10.000 praticanti del Falun Gong si sono recati a Pechino per rivolgere un appello ai vertici del regime, in seguito agli arresti illegali di praticanti di Tianjin. Successivamente, i praticanti di Tianjin sono stati rilasciati ma, tre mesi dopo, il 20 luglio 1999, l'allora leader cinese Jiang Zemin ha lanciato una campagna di persecuzione a livello nazionale contro i praticanti del Falun Gong, che ancora oggi continua.

Il 25 aprile è una data importante anche per l’Italia, è il giorno in cui si ricorda la liberazione dalla dittatura e dall’occupazione nazista, alla fine Seconda guerra mondiale. È un giorno di festa nazionale, e numerose famiglie romane lo dedicano a passeggiate per la città.

Non solo i romani, ma turisti provenienti da numerose parti d'Italia, del mondo e della Cina, hanno avuto l'opportunità di conoscere i fatti della persecuzione in Cina. Molte persone hanno ringraziato i praticanti per i il loro impegno; altre hanno espresso il desiderio sia di aiutare a porre fine alla persecuzione, che di imparare la pratica.

I praticanti del Falun Gong di Roma hanno organizzato attività di chiarimento della verità di fronte all'ambasciata cinese, in occasione del ventesimo anniversario dell'appello del 25 aprile

I praticanti parlano con i passanti della persecuzione in Cina, in Piazza del Popolo a Roma il 25 aprile 2019

Un’insegnante americana di yoga era molto turbata; ha ringraziato per le informazioni sui fatti della persecuzione e ha detto che avrebbe fatto conoscere ai suoi studenti la Falun Dafa. Una studentessa indiana ha dichiarato di aver sentito parlare della persecuzione nel 2010, ma si è sorpresa nell’apprendere che tuttora continua; ha offerto il suo incoraggiamento, affermando che avrebbe sostenuto l'impegno dei praticanti, informando altre persone.

Una famiglia di cinesi ha preso i materiali informativi e ha ringraziato di cuore i praticanti, erano visibilmente commossi.

Il signor Huang di Singapore si è fermato per leggere gli striscioni e sfogliando il giornale ha chiesto a un praticante maggiori informazioni sui fatti. Infine ha deciso di dimettersi e ha chiesto una penna per firmare il ritiro dal Partito e dalle organizzazioni a cui aveva aderito.

Un giovane cinese, dopo aver parlato con i praticanti, ha portato con sé un giornale di chiarimento della verità, e una donna cinese ha fatto gli auguri ai praticanti dicendo: "Spero che possiate completare con successo la vostra missione". 

Italiani interessati al Falun Gong

Una famiglia italiana di quattro persone si è fermata e la madre ha fatto diverse domande sulla Cina; dopo aver ascoltato, ha spiegato ai figli la persecuzione, dicendo che l'argomento era difficile, ma che per i bambini era importante capire.

Un ragazzo di 11 anni si è unito ai praticanti che eseguivano il secondo esercizio: la Posizione del Falun in piedi. Mentre imparava, i genitori hanno parlato a lungo con un praticante e, quando sono andati via, il ragazzo ha lasciato riluttante la pratica.

Una famiglia di Udine non riusciva a capire perché una pratica così pacifica venisse perseguitata. Dopo che un praticante ha spiegato come il regime comunista cinese si sentisse minacciato dalla popolarità del Falun Gong e dal fatto che i praticanti praticano Verità, Compassione e Tolleranza, hanno capito. Hanno detto che è molto importante far conoscere queste cose alle persone; inoltre erano felici di sapere che a Udine ci sono dei praticanti del Falun Gong, perché avevano intenzione d'imparare la pratica.

Un giovane italiano ha detto che molti italiani non sanno quanto sia veramente cattivo il comunismo. Un signore di Milano, dopo essere stato informato del prelievo forzato di organi, ha detto: "Se permettiamo che accadano cose del genere, significa che il genere umano si sta avvicinando alla fine".